09 Agosto 2024

LETAS: Nobilio seconda, vince Schmidt

Patricia Isabel Schmidt  (Credit Olivia Bothamley-Dakin/ LETAS) Patricia Isabel Schmidt (Credit Olivia Bothamley-Dakin/ LETAS)

Con una brillante prestazione la dilettante Alessia Nobilio si è classificata al secondo posto con 208 (72 67 69, -8) colpi nell’Ahlsell Trophy by Destination Jonkoping, torneo del LET Access, il secondo circuito femminile europeo, disputato sul percorso del Gränna Golfklubb (par 72), a Västanå Castle in Svezia, dove si è imposta la tedesca Patricia Isabel Schmidt con 206 (69 67 70, -10). L’azzurra, seconda dopo due round insieme ad altre quattro concorrenti con tre colpi di ritardo dalla vincitrice, è stata l’unica che nel terzo l’ha messa sotto pressione riducendo il ritardo fino a un colpo alla 16ª buca dove ha segnato il quarto birdie di giornata, poi con un bogey alla 17ª (69, -3) ha lasciato via libera all’avversaria verso il secondo titolo sul circuito (70, -2, tre birdie, un bogey), dopo quello nello Swedish Matchplay Championship (2022).

Patricia Isabel Schmidt, 28enne di Göppingen, vanta anche un successo nel 2023 sul Ladies European Tour (Belgian Ladies Open), dove è salita con il quarto posto nell’ordine di merito del LETAS 2022. Per la vittoria ha ricevuto un assegno di 6.400 euro su un montepremi di 40.000 euro.

Il terzo posto in Svezia è stato occupato con 211 (-5) da Ana Dawson dell’Isola di Man e il quarto con 212 (-4) dall’inglese Billie-Jo Smith. In quinta posizione con 213 (-3) otto concorrenti tra le quali la danese Natacha Host Husted e le francesi Charlotte Liautier e Lucie Malchirand, che hanno un buon feeling con l’Italia. Infatti nel 2021 la prima ha vinto gli Internazionali femminili e la seconda, da dilettante, il Ladies Italian Open. E’ terminata al 53° posto con 222 (77 70 75, +6) Emma Lundgren, mentre sono uscite al taglio, caduto a 148 (+4), Erika De Martini, 70ª con 149 (+5) e out dopo 36 buche per la prima volta in stagione, Marta Spiazzi, 81ª con 151 (+7), e Caterina Tatti, 119ª con 159 (+15).

Alessia Nobilio, 22enne milanese tesserata per il Golf Club Ambrosiano, è da anni una delle più valide protagoniste in maglia azzurra, vincitrice di numerosi tornei nazionali e internazionali, tra i quali due campionati europei con la squadra azzurra Girls (2016 e 2018) e il World Junior Girls Championship (2018) insieme ad Emilie Alba Paltrinieri e Caterina Don, oltre ad aver conquistato la medaglia d’argento individuale agli Youth Olympic Games (2018). Ha partecipato per la terza volta a un evento del LETAS dopo due passaggi nel 2021 con un terzo posto nel Roma Alps Letas Open.

 

LA VIGILIA - Il LET Access ritorna per la terza volta in Svezia dove è il programma dal 7 al 9 agosto l’ottava gara delle 15 in calendario, l’Ahlsell Trophy by Destination Jonkoping, sul percorso del Gränna Golfklubb a Västanå Castle, con cinque le italiane in gara: Erika De Martini, Marta Spiazzi, Emma Lundgren, Caterina Tatti e la dilettante Alessia Nobilio.

Nel field otto tra le prime dieci dell’ordine di merito comprese tre vincitrici stagionali, le svedesi Kajsa Arwefjall (n. 2) e Anna Magnusson (n. 3) e la danese Natacha Host Husted (n. 4). Con loro le altre nel ranking, la svedese Andrea Lignell (n. 5), la francese Ariane Klotz (n. 6), l’inglese Billie-Jo Smith (n. 7), l’olandese Nikki Hofstede (n. 8) e la tedesca Helen Tamy Kreuzer (n. 9). Numerose le altre candidate al titolo tra le quali citiamo, per ricordarne alcune tra le 129 partenti, la svizzera Tiffany Arafi, le scozzesi Hannah McCook e Michele Thomson, l’austriaca Katharina Muehlbauer, la danese Fie Olsen, l’australiana Kristalle Blum, la spagnola Maria Parra e la norvegese Tina Mazarino.

Erika De Martini con il 19° posto nel precedente Smorum Ladies Open, è andata a premio per la settima volta su altrettante gare disputate quest’anno (con un piazzamento tra le prime dieci). Sul circuito ha preso parte a 45 eventi con cinque top ten. Altalenanti Spiazzi, Lundgren e Tatti, mentre ha una buona occasione per fare esperienza Alessia Nobilio, che gioca per la terza volta sul tour dopo due passaggi nel 2021 con il terzo posto nel Roma Alps Letas Open. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 6.400 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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