11 Agosto 2024

Challenge Tour: Robinson Thompson show

Brandon Robinson Thompson (Getty Images) Brandon Robinson Thompson (Getty Images)

L’inglese Brandon Robinson Thompson ha dominato nel Farmfoods Scottish Challenge supported by the R&A sul percorso del Newmachar Golf Club (par 71), nella città da cui il circolo prende il nome nei pressi di Aberdeen in Scozia. Ha concluso la sua corsa vincente con 262 (67 67 62 66, -22) colpi, ben otto di vantaggio sul danese Hamish Brown, secondo con 270 (-14), e nove sul sudafricano Robin Williams, terzo con 271 (-13). In quarta posizione con 272 (-12) il francese Pierre Pineau e i nordirlandesi Jonathan Caldwell e Dermot McElroy e in settima con 273 (-11) l’altro sudafricano Bryce Easton.

Bassa classifica per i giocatori italiani. Sono terminati al 47° posto con 281 (-3) Pietro Bovari (71 70 69 71) ed Enrico Di Nitto (67 68 76 70), quest’ultimo in top ten nei primi due round, e al 59° con 283 (-1) Gregorio De Leo (71 67 77 68). Sono usciti al taglio Flavio Michetti, 71° con 142 (70 72, par), e Aron Zemmer, 102° con 145 (74 71, +3).

Brandon Robinson Thompson, 31enne di Totland Bay nell’Isola di Wight con molteplici interessi (calcio, atletica, fitness, videogiochi e storia della natura), ha firmato alla 25ª presenza il secondo titolo sul Challenge Tour, dopo quello nell’Irish Challenge 2023, per un palmarès in cui figurano altri cinque successi in circuiti minori, tre sul Clutch Pro Tour, uno sul PGA EuroPro Tour e uno sul Mena Tour. Ha preso il comando nel terzo giro, distaccando di quattro colpi Brown, e nel quarto ha allungato decisamente con un 66 (-5, sei birdie, un bogey). Complessivamente ha segnato 25 birdie e tre bogey. Per l’exploit è stato gratificato con un assegno di 46.720 euro su un montepremi di circa 290.000 euro (250.000 sterline la cifra ufficiale).

 

TERZO GIRO - L’inglese Brandon Robinson Thompson ha preso il largo con 196 (67 67 62, -17) colpi nel “moving day” del Farmfoods Scottish Challenge supported by the R&A, che si conclude con la disputa del quarto giro sul percorso del Newmachar Golf Club (par 71), nella città da cui il circolo prende il nome nei pressi di Aberdeen in Scozia.

Il leader ha preso quattro colpi di vantaggio sul danese Hamish Brown, secondo con 200 (-13), e sette sul norvegese Kristoffer Reitan, terzo con 203 (-10). In quarta posizione con 204 (-9) il nordirlandese Jonathan Caldwell, il tedesco Velten Meyer e il sudafricano Robin Williams.

Azzurri oltre metà classifica: Pietro Bovari è 38° con 210 (71 70 69, -3), Enrico Di Nitto, 50° con 211 (67 68 76, -2), sceso dal sesto posto, e Gregorio De Leo, 64° con 215 (71 67 77, +2). Sono usciti al taglio Flavio Michetti, 71° con 142 (70 72, par) e Aron Zemmer, 102° con 145 (74 71, +3). Il montepremi è 250.000 sterline (circa 290.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Cambio della guardia in vetta alla classifica del Farmfoods Scottish Challenge supported by the R&A dove si sono portati con 133 (-9) colpi il danese Lucas Bjerregaard (69 64) e lo scozzese Jack McDonald (66 67). Sul percorso del Newmachar Golf Club (par 71), nella città da cui il circolo prende il nome nei pressi di Aberdeen in Scozia, si è mantenuto in alta classifica Enrico Di Nitto, sesto con 135 (67 68, -7) insieme al francese Pierre Pineau e al danese John Axelsen. Il trio è preceduto dall’altro danese Hamish Brown, dal sudafricano Deon Germishuys e dall’inglese Brandon Robinson Thompson, terzi con 134 (-8).

Sono rimasti in gara Gregorio De Leo, 24° con 138 (71 67, -4), e Pietro Bovari, 58° con 141 (71 70, -1), e sono usciti al taglio Flavio Michetti, 71° con 142 (70 72, par) e Aron Zemmer, 102° con 145 (74 71, +3). Il montepremi è 250.000 sterline (circa 290.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Il sudafricano Deon Germishuys e il danese Peter Launer Baek sono al comando con 65 (-6) colpi nel Farmfoods Scottish Challenge supported by the R&A, evento del Challenge Tour che si sta disputando al Newmachar Golf Club (par 71) nella città da cui il circolo prende il nome nei pressi di Aberdeen, in Scozia. Al quarto posto con 66 (-5) l’altro danese John Axelsen e lo scozzese Jack McDonald.

Bella partenza di Enrico Di Nitto, quinto con 67 (-4), in media classifica Flavio Michetti, 38° con 70 (-1), Pietro Bovari e Gregorio De Leo, 61.i con 71 (par), e in bassa Arion Zemmer, 118° con 74 (+4).

Il montepremi è 250.000 sterline (circa 290.000 euro).

 

LA VIGILIA - Dall’Irlanda alla Scozia. Il Challenge Tour resta nel Nord Europa per il Farmfoods Scottish Challenge supported by the R&A che avrà luogo dall’8 all’11 agosto al Newmachar Golf Club, a Newmachar nei pressi di Aberdeen, con la partecipazione di cinque giocatori italiani: Gregorio De Leo, Aron Zemmer, Pietro Bovari, Enrico Di Nitto e Flavio Michetti.

Nel field cinque tra i primi dieci della Road To Mallorca (ordine di merito), che a fine anno premierà i migliori 20 con una ‘carta’ per il DP World Tour 2025.

Tra costoro l’inglese John Parry e lo spagnolo Joel Moscatel, due successi ciascuno quest’anno, che pur avendo praticamente ipotecato il cambio di circuito hanno voglia di accelerare i tempi. Infatti con un terzo titolo salirebbero subito sul circuito maggiore, ma dopo aver fatto il secondo centro entrambi hanno perso un po’ di lucidità subendo un taglio ciascuno. Tuttavia, numeri 2 e 3 del ranking, non si può escluderli dal novero dei favoriti dove sono inclusi anche l’irlandese Conor Purcell (n. 4), il danese Hamish Brown (n. 5) e il sudafricano Robin Williams (n. 8). Altri possibili protagonisti gli inglesi Jack Senior, Sam Hutsby e David Horsey, i sudafricani Deon Germishuys e Wilco Nienaber e il finlandese Tapio Pulkkanen. Assente il campione in carica Sam Bairstow, ci sarà lo spagnolo Javier Sainz, vincitore della prima edizione nel 2022, ma con scares o nulle possibilità di emergere.

Aron Zemmer e Gregorio De Leo vanno a premio rispettivamente da quattro e tre tornei di fila e proveranno ad alzare l’asticella delle proprie prestazioni. Altalenante Bovari, che ha subito quattro tagli nelle ultime sei uscite. Ha meno opportunità di giocare Di Nitto, alla quinta gara, e buona occasione per Flavio Michetti alla prima presenza. Il montepremi è 250.000 sterline (circa 290.000 euro).

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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