01 Agosto 2024

Olimpiadi di Parigi: Migliozzi è 14°, Manassero 21°. Matsuyama il leader

Guido Migliozzi Guido Migliozzi

Ai Giochi di Parigi, dopo il primo round della gara individuale maschile di golf, Guido Migliozzi (68, -3) e Matteo Manassero (69, -2) occupano rispettivamente la 14/a e la 21/a posizione.

Matsuyama da solo in testa. Migliozzi è 14/o davanti a Manassero, 21/o - Al Le Golf National (par 71), teatro nel 2018 della Ryder Cup, grande partenza di Hideki Matsuyama. Il giapponese, vincitore del The Masters nel 2021, con una prova bogey free in 63 (-8) colpi, avvalorata da otto birdie, guida il leaderboard e precede in classifica l’americano Xander Schauffele, 2/o con (65, -6), medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo e quest’anno vincitore di due Major (PGA Championship e The Open). Mentre in 3/a posizione, con 66 (-5), ecco il cileno Joaquin Niemann, l’argentino Emiliano Grillo, sorpresa di giornata, e il sudcoreano Tom Kim.

In Francia, Migliozzi, 27enne di Vicenza e miglior azzurro nel world ranking, ha realizzato un eagle show alla buca 14 (par 5) e tre birdie, con due bogey. Mentre Manassero, 31enne di Negrar di Valpolicella (Verona), di birdie ne ha siglati cinque, con un bogey e un doppio bogey. Migliozzi, che su questo campo nel 2022 ha vinto l’Open de France, è affiancato, tra gli altri, da Rory McIlroy (che gareggia per l’Irlanda) e dallo svedese Ludvig Aberg, rispettivamente numero 3 e 4 al mondo. Davanti a loro, ad un solo colpo di distanza, 6/i con 67 (-4), ci sono otto giocatori. Tra questi l’americano Scottie Scheffler, leader del world ranking, lo spagnolo Jon Rahm e il britannico Tommy Fleetwood. Delusione di giornata, lo statunitense Wyndham Clark. Quinto al mondo, a Parigi è solo 56/o (sono 60 gli atleti in gara) con 75 (+4).

Anche l’olimpionico più decorato della storia, Michael Phelps, a godersi da vicino lo spettacolo del golf - Altalena di emozioni a Parigi dove il gioco è stato anche sospeso, per due volte, a causa del pericolo di fulmini. A tifare e sostenere gli azzurri, buca dopo buca, il presidente della Federgolf, Franco Chimenti. Presente anche l’olimpionico più decorato della storia, Michael Phelps. Grande appassionato di golf, l’ex nuotatore americano ha seguito da vicino i campioni del green e postato una foto, con dietro i cinque cerchi olimpici e il pubblico, delle grandi occasioni. “Questo scatto vince la medaglia d’oro quale miglior selfie”, ha scritto sul proprio profilo Instagram.

Le partenze dei due azzurri nel secondo round – Il secondo round di Manassero inizierà alle ore 9:00, mentre quello di Migliozzi prenderà il via alle 12:17.

La formula della competizione – Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play, senza taglio.

Le dichiarazioni

Guido Migliozzi - “Sono partito molto forte, poi qualche errore dal tee ha aperto la strada ai due bogey. Tutto sommato lo score è positivo nonostante qualche colpo lasciato al field su un campo che si fa rispettare. Sicuramente posso migliorare nel gioco corto, ho sbagliato diversi putt, l’obiettivo è quello di alzare l’asticella nei prossimi round”.

Matteo Manassero – “Ho giocato bene da tee a green per tutto il giro, pertanto sono soddisfatto, per il gioco espresso e per come mi sono comportato su un percorso per nulla semplice. Avrei potuto evitare un paio di errori dettati forse dalla troppa fretta, ma sono contento anche per la reazione dopo il doppio bogey alla buca 11. In un momento difficile, non mi sono fatto influenzare da un risultato che, fino a quel momento, per il gioco espresso, non era positivo”.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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