Lo svedese Joakim Lagergren ha firmato il secondo titolo sul Challenge Tour vincendo con 272 (63 71 70 68, -16) colpi l’Irish Challenge al The K Club (Palmer South, par 72), di Straffan in Irlanda. Decisiva la prodezza del 32enne di Stoccolma che, dopo aver segnato tre birdie e un bogey, con un eagle sull’ultima buca (68, -4) ha sorpassato il francese Sebastien Gros, leader alla 17ª con una lunghezza di vantaggio e relegato al secondo posto con 273 (-15). Al terzo con 275 (-13) l’inglese Brandon Robinson Thompson, che difendeva il titolo, e in vetta dopo tre round con un colpo sul vincitore. In quarta posizione con 276 (-12) lo scozzese Ryan Lumsden, in quinta con 278 (-10) lo svedese Bjorn Akesson e in sesta con 279 (-9) il sudafricano Wilco Nienaber e l’inglese Jack Senior.
Italiani tra media e bassa classifica. Il migliore è stato Gregorio De Leo, 38° con 287 (66 77 74 70, -1), seguito da Enrico Di Nitto, 42° con 288 (par), Aron Zemmer, 47° con 289 (+1), e da Davide Buchi, 60° con 292 (+4). Non ha superato il taglio Pietro Bovari, 68° con 145 (+1).
Lagergren, nel cui palmarès oltre al primo titolo sul circuito (Northern Ireland Open, 2014) ne figura anche uno sul DP World Tour conseguito in Italia (Rocco Forte Sicilian Open, 2018), è stato gratificato con un assegno di 43.200 euro su un montepremi di 270.000 euro.
TERZO GIRO - L’inglese Brandon Robinson Thompson, che difende il titolo, è il nuovo leader con 203 (65 70 68, -13) colpi dell’Irish Challenge, torneo del Challenge Tour che termina con la disputa del quarto giro al The K Club (Palmer South, par 72), di Straffan in Irlanda.
Ha sorpassato lo svedese Joakim Lagergren, in vetta per due round e ora secondo con 204 (-12). Nel giro finale saranno in corsa per il successo anche il francese Sebastien Gros, terzo con 205 (-11), lo scozzese Ryan Lumsden, quarto con 206 (-10), il transalpino Pierre Pineau, lo svedese Bjorn Akesson, lo statunitense Aman Gupta e Benjamin Follett-Smith dello Zimbabwe, quinti con 208 (-8). Fuori gioco gli italiani: Davide Buchi è 26° con 213 (-3), Aron Zemmer e Gregorio De Leo 48.i con 217 (+1) ed Enrico Di Nitto 57° con 218 (+2). E’ uscito al taglio Pietro Bovari, 68° con 145 (70 75, +1). Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200 euro.
SECONDO GIRO - Lo svedese Joakim Lagergren ha mantenuto il comando con 134 (63 71, -10) colpi nell’Irish Challenge, torneo del Challenge Tour che si svolge al The K Club (Palmer South, par 72), di Straffan in Irlanda. Lo seguono con 135 (-9) l’inglese Brandon Robinson Thompson, con 136 (-8) lo svedese Bjorn Akesson e sono al quarto posto con 138 (-6) lo statunitense Aman Gupta, il danese Rasmus Neegard-Petersen, che cerca il terzo successo stagionale per salire immediatamente sul DP World Tour, gli scozzesi RyanLumsden e Sam Locke, i francesi Sebastien Gros e Robin Sciot-Siegrist, il sudafricano Dylan Naidoo e Joshua Grenville-Wood degli Emirati Arabi Uniti.
Luci e ombre per gli azzurri. Ha perso nove posizioni Aron Zemmer, dal 14° a 23° con 141 (68 73, -3), ne ha guadagnate 77 Davide Buchi, da 109° a 32° con 142 (73 69, -2), è sceso di 40 Gregorio De Leo, da quinto a 45° con 143 (66 77, -1), è rimasto praticamente stabile Enrico Di Nitto, 53° con 144 (71 73, par). E’ uscito al taglio Pietro Bovari, 68° con 145 (70 75, +1). Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200 euro.
PRIMO GIRO - Primo giro a buon ritmo di Gregorio De Leo, quinto con 66 (-6, sette birdie, un bogey) colpi nell’Irish Challenge, torneo del Challenge Tour che si svolge al The K Club (Palmer South, par 72), di Straffan in Irlanda. Guida la graduatoria con 63 (-9) lo svedese Joakim Lagergren che precede di un colpo il connazionale Oliver Gillberg e lo statunitense Aman Gupta. In quarta posizione con 65 (-7) l’inglese Brandon Robinson Thompson, mentre affiancano De Leo il francese Oihan Guillamoundeguy e l’inglese Jack Senior.
In buona graduatoria anche Aron Zemmer, 14° con 68 (-4), a metà Pietro Bovari, 41° con 70 (-2), ed Enrico Di Nitto, 59° con 71 (-1) e a rischio di taglio Davide Buchi, 109° con 73 (+1). Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200 euro.
LA VIGILIA - Pietro Bovari, Gregorio De Leo, Aron Zemmer, Enrico Di Nitto e Davide Buchi formano il quintetto azzurro che prende parte all’Irish Challenge dal 1° al 4 agosto. Nel torneo del Challenge Tour che si svolge al The K Club (Palmer South), di Straffan in Irlanda, il field è di ottima qualità con 18 tra i primi 20 (9 tra i 10) classificati nella Road To Mallorca (money list) che a fine stagione assegnerà 20 ‘carte’ per il DP World Tour 2025 ai migliori.
I tre al comando, nell’ordine il danese Rasmus Neergaard-Petersen, l’inglese John Parry e lo spagnolo Joel Moscatel, sono già sicuri che andranno sul circuito maggiore, ma poiché hanno due vittorie ciascuno, potrebbero accelerare i tempi e accedervi subito con una terza. In realtà, però, sembrano frenati proprio da tale prospettiva: infatti il danese e lo spagnolo non hanno superato il taglio nell’ultima uscita (Black Desert NI Open), mentre Parry, che è andato un po’ meglio, non è stato tra i protagonisti (21°). Impossibile escluderli dalla lista dei favoriti, ma sembrano in condizioni migliori l’irlandese Conor Purcell (n. 4), che in Irlanda del Nord ha vinto, e l’inglese Frank Kennedy, che non è tra i 20 (23°), ma che ha fatto suo a metà luglio l’Euram Bank Open in Austria. Da tenere in considerazione gli altri cinque vincitori stagionali in campo: gli svedesi Mikael Lindberg e Bjorn Akesson, il norvegese Andreas Halvorsen, il gallese Rhys Enock e il danese Jonathan Goth-Rasmussen. Senza dimenticare altri, spesso in alta graduatoria, come il danese Hamish Brown, il sudafricano Robin Williams e i francesi Alexander Levy e Martin Couvra.
Tra gli italiani De Leo è andato a premio nelle ultime tre uscite, Bovari e Zemmer nelle precedenti due, tutti offrendo anche qualche buono spunto. Di Nitto è alla quarta gara stagionale (due tagli superati) e Buchi sta facendo le prime esperienze. Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200 euro.