30 Luglio 2024

Ai Giochi di Parigi è l’ora del golf, Migliozzi e Manassero sfidano i big mondiali

Manassero e Migliozzi al Le Golf National (Credit Federgolf - Scaccini) Manassero e Migliozzi al Le Golf National (Credit Federgolf - Scaccini)

Appuntamento con la storia per Guido Migliozzi e Matteo Manassero. Dall’1 al 4 agosto prossimi, al Le Golf National, saranno tra i 60 protagonisti ai Giochi di Parigi nella gara individuale di golf maschile. E’ tutto pronto nella casa della Ryder Cup 2018 dove, a contendersi le medaglie, ci saranno anche 8 tra gli attuali 10 migliori giocatori al mondo. Gli Stati Uniti vanteranno in campo 4 atleti: Scottie Scheffler, numero 1 del world ranking e vincitore quest’anno del The Masters, Xander Schauffele (n.2), che proverà a bissare l’oro conquistato a Tokyo e che nel 2024 ha fatto suoi due Major, il PGA Championship e il The Open, Wyndham Clark (n.5) e Collin Morikawa (n.6). Tra i big ecco pure Rory McIlroy (n.3), che gareggerà per l’Irlanda insieme a Shane Lowry (n.28), lo svedese Ludvig Aberg (n.4), il norvegese Viktor Hovland (n.7) e lo spagnolo Jon Rahm (n.10).

Field delle grandi occasioni in Francia, per Manassero e Migliozzi è la seconda volta ai Giochi – Nessun campionissimo della disciplina, a differenza di quanto accaduto nelle passate edizioni, ha voluto perdersi il grande appuntamento a cinque cerchi. Per Manassero e Migliozzi, entrambi veneti, si tratterà della seconda apparizione ai Giochi. Manassero, 31enne nato a Negrar di Valpolicella (Verona), ha fatto il debutto nel 2016 a Rio de Janeiro, quando il golf tornò alle Olimpiadi dopo 112 anni, chiudendo il torneo al 27/o posto. Mentre Migliozzi, 27enne di Vicenza, ha esordito ai Giochi di Tokyo classificandosi 32/o. I primi 7 mesi del 2024, per i due azzurri, sono stati da ricordare. Manassero, lo scorso marzo, dieci anni e dieci mesi dopo l’ultima volta, è tornato al successo sul DP World Tour grazie all’exploit in Sudafrica nel Jonsson Workwear Open. Mentre Migliozzi ha vinto a giugno, in Olanda, il KLM Open ed è attualmente al 10/o posto nella “Race to Dubai”, l’ordine di merito del massimo circuito continentale, proprio davanti a Manassero che invece è 16/o.

I tee times dei primi due round - Nei primi due giri Guido Migliozzi sarà in gara insieme al belga Adrien Dumont de Chassart e al neozelandese Daniel Hillier (partenze ore 10:22 e ore 12:17). Matteo Manassero giocherà con il colombiano Camilo Villegas e con il cinese Yuan Yechun (ore 10:55 e ore 9:00).  

Schauffele e Pan Cheng-tsung, a Parigi per un’altra medaglia – Nel 2021 a Tokyo, dopo 121 anni (Charles Sands nel 1900), Schauffele ha riportato gli Stati Uniti sul gradino più alto del podio nella gara individuale di golf maschile alle Olimpiadi. Reduce dal trionfo al The Open, ora il 30enne di San Diego sogna uno storico bis. Con lui, tra i medagliati, anche il taiwanese Pan Cheng-Tsung, bronzo in Giappone quando superò, tra gli altri, in un play-off a sette giocatori, anche due big come McIlroy e Morikawa.

Sessanta concorrenti in rappresentanza di 32 Paesi, gli Usa con quattro atleti – Saranno appunto 60 i concorrenti in rappresentanza di 32 diversi Paesi. Gli Stati Uniti schiereranno in campo quattro atleti, il massimo consentito. Mentre sono 25 i Paesi, tra cui l’Italia, con due giocatori contro i sei (Austria, Svizzera, Polonia, Paraguay, Malesia e Portorico) che potranno contare su un solo rappresentante.

La formula – Il torneo si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play, senza taglio.

La gara maschile, così come quella femminile, su Discovery Plus con 9 ore di diretta televisiva al giorno – La gara individuale maschile, così come quella femminile, dove l’Italia sarà rappresentata da Alessandra Fanali, vanterà una diretta televisiva di 9 ore al giorno. Dall’1 al 4 e dal 7 al 10 agosto, sarà possibile seguire live gli eventi dalle ore 9:00 alle 18:00. Il commento tecnico verrà affidato a Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini, Maurizio Trezzi, Federico Colombo e Isabella Calogero.

Sui canali Rai collegamenti e approfondimenti – Anche la Rai darà voce all’evento con collegamenti e approfondimenti nelle rubriche “Qui Parigi” e “Notti Olimpiche”.

Le dichiarazioni

Guido Migliozzi – “Ci siamo preparati al meglio e abbiamo voglia di cominciare. L’obiettivo è quello di dare il massimo, dal primo all’ultimo giro. Essere alle Olimpiadi, per la seconda volta, è qualcosa di bellissimo ed emozionante. Su questo campo ho vinto, nel 2022, l’Open de France. Ho dei ricordi meravigliosi. Qui si respira clima olimpico, l’atmosfera è stupenda e ci sono tantissimi tra i migliori giocatori al mondo. Ormai manca poco, sono carico e determinato. Forza Italia”.

Matteo Manassero – “La voglia di scendere in campo, giorno dopo giorno, cresce. Non vedo l’ora di iniziare, arrivo da un periodo di gare sì molto intenso, ma caratterizzato da belle soddisfazioni. Sono ottimista, con Migliozzi formiamo una bella coppia. Credo di avere tutte le carte in regola per godermi al massimo la mia seconda Olimpiade, spero che questo entusiasmo si tramuti poi in una importante prestazione. Conosco bene il campo, è selettivo, complesso, richiede il meglio da ogni giocatore. Per ottenere risultati, occorre dunque dare il tutto per tutto. Sono pronto”.

Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf - “Sono felice e orgoglioso del percorso fatto dai nostri atleti. A Parigi ci presentiamo con tre grandi giocatori: Guido Migliozzi, Matteo Manassero e Alessandra Fanali. Sono sicuro che daranno il massimo per ottenere il miglior risultato possibile. In campo maschile come in quello femminile, in gara ci saranno tutti i più grandi campioni al mondo della disciplina. Impossibile fare delle previsioni, ma ci faremo valere. Le Olimpiadi, simbolo di pace e inclusione, rappresentano il punto più alto per lo sport e l’unità dei popoli. Auguro ai nostri atleti di godersi ogni attimo di una esperienza unica al mondo. Ovviamente sarò al loro fianco, a seguirli, incoraggiarli. Al Le Golf National negli ultimi anni l’Italia ha scritto pagine indelebili della storia del golf, che sia di buon auspicio”.

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca