27 Luglio 2024

EYM: Italia al settimo posto

La squadra azzurra con lo staff La squadra azzurra con lo staff

L’Italia (Giulietta Bertero, Anita Marrone, Giampaolo Gagliardi, Carlo Roman) si è classificata al settimo posto con 633 (213 204 216, -15) colpi nell’European Young Masters, torneo giovanile giunto alla 29ª edizione e disputato al Penati Golf Resort (par 72) di Šajdíkove Humence nel distretto di Senica, nella regione di Trnava in Slovacchia.

Il titolo è stato appannaggio della Francia con 610 (207 200 203, -38), che ha lasciato a otto colpi Spagna e Inghilterra (618, -30). Al quarto posto con 625 (-23) la Scozia, al quinto con 628 (-20) l’Olanda e al sesto con 630 (-18) la Repubblica Ceca.

Nella graduatoria individuale maschile lo scozzese Aidan Lawson (201 - 68 63 70, -15) ha superato allo spareggio il francese Tom De Herrypon (201 - 69 65 67) con il quale aveva terminato alla pari il torneo. Al terzo posto con 204 (-12) l’altro transalpino Callixte Alzas e al quarto con 208 (-8) l’olandese Youp Orsel, lo spagnolo Raul Gomez Montalva e il ceco Vaclav Svub. Al 12° con 212 (74 67 71, -4) Carlo Roman e al 36° con 221 (73 75 73, +5) Giampaolo Gagliardi.

Tra le ragazze dominio dell’inglese Annabel Peaford, vincitrice con 196 (66 65 65, -20) colpi, sette di vantaggio sulla spagnola Martina Navarro Navarro (203, -13). In terza posizione con 206 (-10) la francese Celeste Bobo Lloret, in quarta con 207 (-9) la ceca Anna Lodvova e la spagnola Angela Revuelta Goicoechea e in sesta con 210 (-6) l’olandese Sofie Nooij. Bel settimo posto con 212 (-4) per Anna Marrone (70 70 72) e per Giulietta Bertero (70 67 75). La formazione italiana è stata accompagnata dal Team Advisor Giovanni Magni e dal capitano Giovanni Bartoli.

Lo scorso anno il torneo è stato vinto da Natalia Aparicio, con l’Italia al secondo posto nella Nation’s Cup. E’ stata la quarta azzurra a imporsi nell’individuale femminile, venticinque anni dopo Diana Luna che aveva firmato la gara nel 1998 preceduta da Barbara Paruscio, nell’evento inaugurale del 1995, e da Giulia Sergas (1997).

Oltre ai successi nell’individuale femminile, l’Italia ha conquistato quattro volte la Nation’s Cup (1997, 1998, 2007, 2012) e ha ottenuto tre titoli individuali maschili con Roberto Paolillo (1997), Matteo Manassero (2007) e Renato Paratore (2012). Nelle vittorie per nazioni gli azzurri sono al quarto posto. In questa speciale graduatoria al vertice la Spagna con otto successi, l’ultimo nel 2013, seguita dalla Germania con sette, di cui sei nelle precedenti undici edizioni, e dalla Francia con cinque. Dopo l’Italia vi sono la Repubblica Ceca con tre e la Finlandia e la Svezia con uno.

 

LA VIGILIA - Il quartetto composto da Giulietta Bertero, Anita Marrone, Giampaolo Gagliardi e Carlo Roman difende i colori azzurri nell’European Young Masters, giunto alla 29ª edizione, torneo giovanile che si svolge dal 25 al 27 luglio al Penati Golf Resort di Šajdíkove Humence nel distretto di Senica, nella regione di Trnava in Slovacchia. La formazione è accompagnata dal Team Advisor Giovanni Magni e dal capitano Giovanni Bartoli.

La gara si disputa sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno, con classifiche individuali maschile e femminile e a squadre (Nation’s Cup). Per quest’ultima la graduatoria che si compilerà tenendo conto dei migliori tre score su quattro giornalieri delle compagini nazionali, composte da due ragazzi e da due ragazze.

Sul tee di partenza le rappresentative di 31 nazioni

Lo scorso anno il torneo è stato vinto da Natalia Aparicio, con l’Italia al secondo posto nella Nation’s Cup. E’ stata la quarta azzurra a imporsi nell’individuale femminile, venticinque anni dopo Diana Luna che aveva firmato la gara nel 1998 preceduta da Barbara Paruscio, nell’evento inaugurale del 1995, e da Giulia Sergas (1997).

Oltre ai successi nell’individuale femminile, l’Italia ha conquistato quattro volte la Nation’s Cup (1997, 1998, 2007, 2012) e ha ottenuto tre titoli individuali maschili con Roberto Paolillo (1997), Matteo Manassero (2007) e Renato Paratore (2012). Nelle vittorie per nazioni gli azzurri sono al terzo posto insieme alla Francia, che difenderà il titolo. In questa speciale graduatoria al vertice la Spagna con otto successi, l’ultimo nel 2013, seguita dalla Germania con sette, di cui sei nelle precedenti undici edizioni, quindi Repubblica Ceca con tre, Finlandia e Svezia con uno.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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