La svedese Louise Rydqvist, con un ottimo giro finale in 68 (-4) colpi, miglior parziale di giornata, e lo score di 274 (73 66 67 68, -14), ha vinto l’European Ladies' Amateur Championship, ossia campionato continentale della categoria sul percorso del Messilä Golf (par 72), a Messilä in Finlandia, dove hanno concluso tra le top ten Anna Zanusso e Carolina Melgrati, none con 285 (-3).
La vincitrice ha iniziato l’ultimo round con due colpi di vantaggio sulla connazionale Meja Ortengren e sulla spagnola Andrea Revuelta, che erano tra le più accreditate candidate al titolo, negando loro ogni possibilità di recupero con cinque birdie, contro un bogey, e allungando il vantaggio a tre colpi sull’iberica, seconda con 277 (-11), e a cinque sulla Ortengren, terza con 279 (-9).
Al quarto posto con 281 (-7) la filippina Rianne Mikhaela Malixi, al quinto con 282 (-6) la francese Alice Kong e al sesto con 283 (-5) la spagnola Carla Tejedo, la danese Marie Elie Madsen e la transalpina Sara Brentcheneff. Al 15° con 287 (-1) la tedesca Paula Schulz-Hanssen, l’altra autrice di un 68 (-4, sei birdie, due bogey), 38ª dopo tre turni.
Anna Zanusso (71 71 71 72) ha guadagnato cinque posizioni nel round conclusivo e Carolina Melgrati (69 68 75 73), che era stata al vertice dopo due giri, ne ha recuperate due. Ha concluso al 14° posto con 286 (72 72 68 74, -2) Francesca Fiorellini (lo scorso anno quarta), quindi al 20° con 289 (71 73 75 70, +1) Alessia Nobilio e al 36° con 292 (75 69 74 74, +4) Matilde Partele.
Dopo il primo taglio a 36 buche sono uscite Paris Appendino (153 - 76 77, +9) e Ginevra Coppa (154, - 74 80, +10), e non ha superato il secondo a 54 Maria Vittoria Corbi (223 - 73 75 75, +7). Le italiane sono state assistite da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, e dall’accompagnatore Stefano Sardi.
Nell’evento nato nel 1986 e giunto alla 38ª edizione, fu la tedesca Martina Koch a inaugurare l’albo d’oro, che poi concesse il bis (1990). Le azzurre lo hanno vinto quattro volte in uno straordinario quadriennio in cui si imposero di seguito Silvia Cavalleri (1996-1997), Giulia Sergas (1998) e Sophie Sandolo (1999), che l’anno precedente era giunta seconda conquistando l’unico argento italiano. Hanno fatto doppietta anche la spagnola Carlota Ciganda (2004-2008) e la svedese Caroline Hedwall (2007-2009) e si sono fregiate del titolo, tra le altre, la tedesca Sophia Popov (2010), vincitrice di un Major (AIG Women’s Open, 2020), la belga Florence Descampe (1998), a segno in un Ladies Italian Open (1990), la francese Celine Boutier (2012) anche per lei un Major (Evian Championship, 2023) e numero sette mondiale, l’inglese Bronte Law (2016), attuale leader dell’ordine di merito del Ladies European Tour, e la svedese Maria Hjorth (1995).
LA VIGILIA - A Messilä, ib Finlandia la squadra nazionale azzurra partecipa all’European Ladies' Amateur Championship, il campionato continentale della categoria in programma dal 24 a 27 luglio sul percorso del Messilä Golf. Nel team Carolina Melgrati, Alessia Nobilio, Francesca Fiorellini, Ginevra Coppa, Paris Appendino, Matilde Partele e Anna Zanusso. Le italiane sono assistite da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, e dall’accompagnatore Stefano Sardi. Tra le partecipanti anche Maria Vittoria Corbi.
ll torneo si svolge sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 il primo taglio lascerà in gara le prime 96 concorrenti e le pari merito al 96° posto e dopo 54 un secondo taglio promuoverà al giro finale le prime 60 in graduatoria e le pari merito al 60° posto.
Difende il titolo la spagnola Julia Lopez Ramirez, che lo scorso anno superò la connazionale Carla Bernat, nell’occasione assente. In un fied di 144 concorrenti, con quasi tutte le migliori giocatrici europee, sono numerose le candidate al successo, comprese le azzurre tutte in grado di competere ad alto livello, tra le quali Francesca Fiorellini, che si è classificata quarta nel 2023. Altre due le past winner in campo e in cerca di un possibile bis, la belga Savannah De Bock (2022) e la tedesca Paula Schulz-Hanssen (2020). Nell’ampio il novero delle favorite ricordiamo, per citarne alcune, le altre iberiche Cloe Amion Villarino, Paula Martin Sampedro, Andrea Revuelta, Cayetana Fernandez Garcia-Poggio e Rocio Tejedo, la svedese Meja Ortengren, la svizzera Yana Beeli, l’inglese Rosie Belsham, l’irlandese Beth Coulter, le francesi Maylis Lamoure, Constance Fouillet e Vairana Heck, belga Louise Cuyvers e la tedesca Sophie Bingel.
Nell’evento nato nel 1986 e giunto alla 38ª edizione, fu la tedesca Martina Koch a inaugurare l’albo d’oro, che poi concesse il bis (1990). Le azzurre lo hanno vinto quattro volte in uno straordinario quadriennio in cui si imposero di seguito Silvia Cavalleri (1996-1997), Giulia Sergas (1998) e Sophie Sandolo (1999), che l’anno precedente era giunta seconda conquistando l’unico argento italiano. Hanno fatto doppietta anche la spagnola Carlota Ciganda (2004-2008) e la svedese Caroline Hedwall (2007-2009) e si sono fregiate del titolo, tra le altre, la tedesca Sophia Popov (2010), vincitrice di un Major (AIG Women’s Open, 2020), la belga Florence Descampe (1998), a segno in un Ladies Italian Open (1990), la francese Celine Boutier (2012) anche per lei un Major (Evian Championship, 2023) e numero sette mondiale, l’inglese Bronte Law (2016), attuale leader dell’ordine di merito del Ladies European Tour, e la svedese Maria Hjorth (1995).
Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 il primo tagliolascerà in gara le prime 96 concorrenti e le pari merito al 96° posto e dopo 54 un secondo taglio promuoverà al giro finale le prime 60 in graduatoria e le pari merito al 60° posto.