18 Luglio 2024

McGregor Trophy: vince Homo, 8° G. Gagliardi

Il team azzurro al McGregor Trophy Il team azzurro al McGregor Trophy

Buone prove di Giampaolo Gagliardi, ottavo con 281 (76 70 66 69, -3) colpi, e di Simone Cavaliere, 12° con 284 (71 73 68 72, par), all’English Boys Under 16 Open Amateur Stroke-Play Championship, più noto come McGregor Trophy, prestigioso torneo giovanile che si è svolto sul percorso del West Essex Golf Club (par 71), a nord a Londra.

Ha vinto con 271 (70 72 64 65, -13) lo spagnolo Yago Homo che ha iniziato il round conclusivo al terzo posto, dopo aver rimontato dal decimo nel secondo con un 64 (-7, sette birdie), con cinque colpi di ritardo dal leader, l’australiano Ollie Marsh, e lo ha sorpassato con un 65 (-6, sei birdie), dopo una volata di 36 buche senza bogey, relegandolo in seconda posizione (272, -12). Al terzo posto con 275 (-9) il danese Noah Lundskaer, quindi a completare il trionfo iberico, Alvaro Trujillano Cardenas, quarto con 277 (-7), e Samuel Love, quinto con 278 (-6) insieme all’inglese Charlie Rusbridge.

Non hanno superato il taglio a metà gara Emanuele Galeppini, 57° con 149 (74 75, +7), e Paolo Perrino, 72° con 151 (79 72, +9). L’evento si è svolto sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 i primi 44 sono stati ammessi ai due giri finali che si sono svolti nella terza e ultima giornata.

Nella classifica a squadre l’Italia (Cavaliere, Gagliardi, Perrino) si è classificata al quinto posto con 289 (147 142, +5). Ha vinto la Danimarca con 277 (-7) davanti all’Inghilterra A, seconda con 280 (-4), e alla Spagna B, terza con 284 (par).

Il torneo, nato nel 1982 e giunto alla 42ª edizione, è stato vinto per due volte dagli italiani: nel 1996 da Edoardo Molinari e nel 1997 da Roberto Paolillo. Nell’albo d’oro i nomi degli inglesi Justin Rose (1995), Steve Webster (1992) e Jim Payne (1986, 1987), gli ultimi due a segno nell’Open d’Italia rispettivamente nel 2005 e nel 1996.

 

LA VIGILIA - Quartetto azzurro all’English Boys Under 16 Open Amateur Stroke-Play Championship, più noto come McGregor Trophy, che si svolgerà dal 16 al 18 luglio sul percorso del West Essex Golf Club, a nord a Londra. Scenderanno in campo Emanuele Galeppini, Giampaolo Gagliardi, Simone Cavaliere e Paolo Perrino, che saranno assistiti dagli allenatori Giovanni Magni e Carlo Basciu.

Il torneo, riservato a giocatori under 16, si dipana sulla distanza di 72 buche, con taglio dopo 36 che ammetterà ai due round conclusivi, in programma entrambi nell’ultima giornata, i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il campo è un parkland con prime nove buche abbordabili e seconde strette e lunghe.

L’evento, nato nel 1982 e giunto alla 42ª edizione, è stato vinto due volte dagli italiani: nel 1996 da Edoardo Molinari e nel 1997 da Roberto Paolillo. Nell’albo d’oro i nomi degli inglesi Justin Rose (1995), Steve Webster (1992) e di Jim Payne (1986, 1987), gli ultimi due a segno nell’Open d’Italia rispettivamente nel 2005 e nel 1996.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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