14 Luglio 2024

Legends: successo di Sandelin, 11° Canonica, 40° Rocca

Emanuele Canonica Emanuele Canonica

Jarmo Sandelin, con un finale ad alto ritmo, ha vinto con 200 (69 64 67, -10) colpi lo Swiss Seniors Open, evento del Legends Tour, precedendo di un colpo il gallese Bradley Dredge, secondo con 201 (-9), e di due l’inglese Peter Baker, terzo con 202 (-8).

Al Golf Club Bad Ragaz (par 70), nella città svizzera da cui il circolo prende il nome, ha offerto una buona prestazione Emanuele Canonica, 11° con 206 (67 68 71, -4), e Costantino Rocca si è classificato 40° con 212 (70 70 72, +2).

Sandelin, svedese nato a Imatra in Finlandia, ha realizzato un parziale di 67 (-3) prendendo vantaggio con cinque birdie e poi mettendosi a rischio con due bogey nelle ultime tre buche, errori di cui gli avversari non hanno saputo approfittare. Il vincitore ha ottenuto il secondo titolo sul circuito per un palmarès che comprende cinque successi sull’European Tour (oggi DP World Tour) e due sul Challenge Tour.

Al quarto posto sono terminati con 203 (-7) il sudafricano James Kingston, lo scozzese Euan McIntosh e l’inglese Andrew Marshall e al settimo con 204 (-6) lo statunitense Clark Dennis, il tedesco Thomas Gogele e l’indiano Jyoti Randhawa. Al decimo con 205 (-5) il brasiliano Adilson Da Silva, leader dopo due turni insieme a Marshall.

 

LA VIGILIA - Il Legends Tour fa tappa in Svizzera dove al Golf Club Bad Ragaz, nella città da cui il circolo prende il nome, si disputa lo Swiss Seniors Open (12-14 luglio) con la partecipazione di Costantino Rocca e di Emanuele Canonica.

Difende il titolo il brasiliano Adilson Da Silva, 52enne di Santa Cruz do Sul, numero quattro nell’ordine di merito, sei titoli sul circuito di cui l’ultimo a giugno (OFX Irish Legends), per un palmarès che comprende anche 12 vittorie sul Sunshine Tour, dove ho svolto la carriera, e una sull’Asian Tour.

E’ in ottima condizione così come il suo rivale più agguerrito, l’inglese Peter Baker, 56enne di Shifnal, numero 3 del ranking, anche lui con sei successi sul Legends Tour (uno quest’anno a marzo, Barbados Legends), insieme a tre sull’European Tour (ora DP World Tour) e altrettanti sul Challenge Tour.

Tanti altri giocatori, però, sono in grado di evitare che la gara si trasormi in un match a due, tra i quali ricordiamo il sudafricano James Kingston (n. 6), lo statunitense Clark Dennis (n. 7), vincitore di due Senior Italian Open (2017, 2018), e lo svedese Joakim Haeggman (n. 9). Senza dimenticare l’altro svedese Patrik Sjoland (suo un Open d’Italia, 1998), lo scozzese Greig Hutcheon, il neozelandese Michael Long, il sudafricano Keith Horne e l’indiano Jyoti Randhawa.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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