24 Giugno 2024

Alessandra Fanali alle Olimpiadi di Parigi

Alessandra Fanali Alessandra Fanali

Ici c’est Paris. Alessandra Fanali, miglior azzurra nel world ranking, si è qualificata per i Giochi di Parigi. Dal 7 al 10 agosto prossimi, al Le Golf National di Saint-Quentin-en-Yvelines, sarà lei a rappresentare l’Italia nella gara individuale femminile di golf. La 24enne nata ad Alatri e cresciuta a Fiuggi, in provincia di Frosinone, ha coronato così uno dei suoi grandi sogni: partecipare alle Olimpiadi. In Francia, affronterà campionissime della disciplina come, tra le altre, le americane Nelly Korda (numero 1 al mondo e medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo) e Lilia Vu, la cinese Ruoning Yin, la sudcoreana Jin Young Ko, la giapponese Yuka Saso, la francese Celine Boutier e la neozelandese Lydia Ko (ha conquistato un bronzo alle Olimpiadi di Tokyo e un argento a quelle di Rio de Janeiro nel 2016).

Il torneo si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play. Saranno 60 le partecipanti che si contenderanno le medaglie nella “casa” della Ryder Cup 2018. Al debutto alle Olimpiadi, la Fanali, che si è laureata in Sport Business all’Arizona State University, negli Usa, a Parigi punta a conquistare un risultato di prestigio.

Alessandra Fanali, il profilo – Alessandra Fanali è nata il 30 luglio del 1999. Cresciuta al Golf Club Fiuggi, ora tesserata per il Marco Simone Golf & Country Club, da dilettante nel 2016 ha vinto a Oslo, in Norvegia, l’European Girls Team Championship insieme a Caterina Don, Alessia Nobilio ed Emilie Alba Paltrinieri. Poi, nel 2017, ha fatto parte del team Europe alla Junior Solheim Cup conquistata dagli Stati Uniti nell’Iowa. Al College, nel 2019, ha realizzato una “hole in one” all’Annika Intercollegiate e partecipato alla prima edizione dell’Augusta National Women’s Amateur, il Masters femminile. Quindi, nel febbraio 2020, ha festeggiato la prima impresa negli Usa con il successo a squadre, con l’Arizona State University, nel “Tri Match in the Desert”. Nell’aprile del 2022 ha invece fatto suo il “Silverado Showdown”. Le “Sun Devils”, in quella occasione, celebrarono il 96esimo acuto dell’Arizona State in una gara individuale. Professionista dal 9 settembre del 2022, sul Ladies European Tour si è classificata seconda sia due anni fa nel Ladies Italian Open (in Piemonte, al Golf Club Margara di Fubine Monferrato) che, quest’anno, nel Magical Kenya Open. Sono in totale sei le Top 10 sul massimo circuito europeo femminile, dove si sta distinguendo tra le migliori proette del tour.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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