22 Giugno 2024

LETAS: terzo successo di fila della dilettante Helen Briem, 28ª Spiazzi

Helen Briem con il trofeo (credit Santander Golf Tour) Helen Briem con il trofeo (credit Santander Golf Tour)

Straordinaria Helen Briem. La 18enne dilettante tedesca di Nürtingen, nei pressi di Stoccarda, ha vinto la terza gara consecutiva sul LET Access, il secondo circuito femminile europeo, imponendosi con 202 (70 62 70, -14) colpi nel Santander Golf Tour - Avila, il quarto evento stagionale in calendario disputato al Naturavila Golf, (par 71) ad Avila in Spagna, dove ha preceduto di misura la svedese Kajsa Arwefjall (203, -13). In precedenza aveva firmato il Montauban Ladies Open in Francia e l’Amundi Czech Ladies Challenge, nella Repubblica Ceca, tutto nell’arco di tre settimane, per una impresa unica, perché mai nessuna amateur era riuscita a tanto.

Quattro italiane sono andate a premio. La migliore è stata Marta Spiazzi, 28ª con 213 (67 70 76, -3), la quale ha avuto un cedimento nel finale dopo essere stata in top 5 nei primi due round, flessione che comunque non cancella una buona prestazione complessiva. Al 38° posto Erika De Martini con 216 (par), al 42° l’amateur Carolina Caminoli con 217 (+1) e al 50° Caterina Tatti con 226 (+10).

Helen Briem, che ha avuto quale caddie il padre Jochen, ha preso il comando nel secondo giro con un 62 (-10, undici birdie di cui sei di file, e un bogey), miglior parziale in assoluto del torneo e nuovo record del campo, poi nel terzo è andata un po’ in altalena nelle ultime nove buche, dopo aver segnato quattro birdie e un bogey sulle prime. Tuttavia è riuscita a mantenere in prezioso margine sulla rivale con un doppio bogey, tre birdie e due bogey a chiudere per il 70 (-2) vincente.

In terza posizione con 204 (-12) la spagnola Elena Hualde e la dilettante danese Cecilie Leth-Nissen, anche lei vincitrice sul circuito contro le proette (Smorum Open, 2022), in quinta con 205 (-11) l’inglese Megan Dennis e in sesta con 208 (-8) l’olandese Nikki Hofstede. Sono uscite al taglio, caduto a 145 (+1), Federica Torre, 52ª con 146 (+2), Sara Berselli, 83ª con 150 (+6), e Alessia Fornara, 114ª con 162 (+18).

Tante le vittorie di Helen Briem tra le quali ricordiamo quella negli Internazionali d’Italia Femminili del 2022 dove nel 2023 è giunta seconda superata da Francesca Fiorellini, che poi, nello stesso anno, è stata in squadra con lei nelle due selezioni europee che si sono imposte nella Junior Solheim Cup e nella Junior Ryder Cup. Sempre nel 2023 ha conquistato il Girls Amateur e quest’anno ha prevalso nel Portuguese Ladies Amateur. Tre successi sul tour, ma solo tre trofei. Infatti per il suo status la prima moneta è andata ancora una volta alla seconda classificata, nell’occasione appunto la Arwefjall, che ha ricevuto un assegno di 7.200 euro su un montepremi di 45.000 euro.

 

LA VIGILIA - Sette giocatrici italiane prendono parte al Santander Golf Tour - Avila, il quarto torneo stagionale del LET Access, secondo circuito continentale femminile, che avrà luogo dal 20 al 22 giugno (54 buche) sul percorso del Naturavila Golf, ad Avila in Spagna. Sono: Erika De Martini, Marta Spiazzi, Sara Berselli, Caterina Tatti, Alessia Fornara, Federica Torre e la dilettante Carolina Caminoli.

Tra di loro appare in buona condizione la prima, sempre a premio nelle tre gare precedenti con un settimo posto nel Montauban Ladis Open. In cerca della buona condizione Berselli e Spiazzi (due presenze) e Tatti (una), mentre debuttato Fornara, Torre e Caminoli.

Nel buon field è molto attesa una delle migliori dilettanti europee, la tedesca Helen Briem, vincitrice degli ultimi due tornei e leader dell’ordine di merito, che tenterà di ripetersi. Numerose le giocatrici in grado di impedirle il clamoroso tris tra le quali quattro che la seguono nella top ten: le inglesi Billie-jo Smith (n. 3) e Megan Dennis (n. 8), l’olandese Nikki Hofstede (n. 6) e la francese Ariane Klotz (n. 7).

Senza dimenticare, ma non saranno le sole in grado di recitare in alta classifica, la svedese Kajsa Arwefijall, l’austriaca Katharina Muehlbauer, la scozzese Hannah McCook, la danese Fie Olsen, le francesi Lucie Andrè, Lucie Malchirand e Charlotte Liautier, la svizzera Anais Maggetti e Ana Dawson delle Isole Vergini. Il montepremi è di 45.000 euro con prima moneta di 7.200 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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