29 Ottobre 2018

Vince Carta e gli azzurri fanno 30

Virginia Elena Carta Virginia Elena Carta

Virginia Elena Carta ha dato ancora prova del suo valore vincendo, alla pari con la statunitense Gina Kim, sua compagna di studi, il Landfall Tradition, gara di College Usa dove entrambe hanno trascinato al successo a squadre anche la loro Duke University.

Nuovo record di vittorie internazionali azzurre (30) in una stagione - Virginia Elena Carta ha siglato la 30ª vittoria in campo internazionale degli azzurri (11 dei professionisti, 14 dei dilettanti e cinque a squadre), che supera il record di successi ottenuti nel 2009. Spiccano, naturalmente, le straordinarie imprese di Francesco Molinari, tre titoli con un major (Open Championship), ma vanno sottolineati dati rilevanti come la qualità dei tornei, il fatto che i professionisti siano stati capaci di imporsi nei tour più importanti e che i dilettanti abbiano primeggiato in ogni categoria e fascia d’età con ampie prospettive per il futuro. Merito ovviamente degli atleti, del lavoro dei loro maestri e di quello dello staff tecnico azzurro, che li pone in grado di esprimere al meglio le loro potenzialità.

La gara - Al Dye Course (par 72) del CC of Landfall, a Wilmington nel North Carolina, Virginia Elena Carta ha concluso con 216 colpi (72 72 72, par) dopo una gara regolarissima, mentre Gina Kim (74 73 69) è rinvenuta nel finale. Hanno superato di un colpo Dylan Kim e Kaylee Benton (217, +1), entrambe dell’Arkandas, e di due Lois Kaye Go (218, +2, South Carolina). Al sesto posto con 219 (+3) Vinunpat Olankitkunchai (Mariland) che conduceva dopo due turni e penalizzata da un 78 (+6). Nel torneo a squadre la Duke University (879, +15) ha prevalso su South Carolina (881, +17) e su Arkansas (882, +18).

Virginia Elena Carta, 23 anni, milanese, tesserata per il GC Udine, è al secondo titolo nei College dopo la prodezza del 2016 quando si impose nell’individuale del NCAA Womens Medal Championship, ossia il più importante evento statunitense a livello universitario. Lo fece da matricola, impresa che era riuscita solo alla grandissima Annika Sorenstam, dominatrice poi della scena mondiale per oltre un decennio.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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