28 Ottobre 2018

A Napoli e Salerno weekend di golf

Il weekend campano di “Golf in Piazza”, terzo appuntamento stagionale della “Road to Rome 2022”, si è concluso sul Lungomare Caracciolo dove la Federazione Italiana Golf ha allestito ben undici zone di prova per far scoprire gratuitamente il golf a tutti i cittadini. Il violento temporale che ha colpito la città partenopea nel corso della giornata ha frenato l’affluenza di pubblico, ma la due giorni di golf - iniziata sabato a Salerno sul Lungomare Trieste e proseguita a Napoli a Castel dell’Ovo per i tee shot simbolici verso il mare - ha raggiunto pienamente l’obiettivo di suscitare entusiasmo e curiosità verso questo sport in un territorio dalle grandi potenzialità golfistiche.

Dopo il successo di “Golf in Piazza”, che sabato ha trasformato il Lungomare Trieste di Salerno in un green con zone di prova gratuite e sfide di abilità sotto lo sguardo di tecnici qualificati, la festa del golf si è spostata poi a Napoli nello splendido scenario di Castel dell’Ovo. Sulla Terrazza dei Cannoni, alla presenza del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dell’Assessore allo sport Ciro Borriello e del Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, Gian Paolo Montali, i testimonial Giuseppe Incocciati, ex calciatore del Napoli di Diego Armando Maradona, e Davide Devenuto, attore tra i protagonisti della soap opera televisiva “Un posto al sole”, si sono cimentati in colpi di golf dal forte valore simbolico.In rappresentanza dei golfisti campani, si è unito ai testimonial anche Roberto De Salvi, campione regionale in carica. L’inedito contest sul golfo di Napoli ha rafforzato il messaggio di uno sport aperto a tutti, filo conduttore della manifestazione “Golf in Piazza” insieme alla valorizzazione del territorio attraverso il turismo golfistico e al binomio sport e prevenzione testimoniato dalla sinergia tra FIG e Fondazione Melanoma Onlus.

I partner: “Golf in Piazza” ha avuto il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e del Comune di Salerno. Con la collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, l’evento ha avuto il supporto di BMW (Main Sponsor); Kappa, Trenitalia, WindTre Business, (Official Sponsor); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner).

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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