27 Ottobre 2018

Road To Rome 2022: il golf dà spettacolo a Castel dell’Ovo

Da sinistra: Ciro Borriello, Luigi de Magistris, Gian Paolo Montali, Giuseppe Incocciati (credit Felice De Martino) Da sinistra: Ciro Borriello, Luigi de Magistris, Gian Paolo Montali, Giuseppe Incocciati (credit Felice De Martino)

Un tee shot da Castel dell’Ovo con la pallina in volo verso il mare. Il viaggio del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 riparte da Napoli e da una delle location più suggestive per valorizzare l’appeal internazionale del nostro Paese. Alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dell’Assessore allo sport Ciro Borriello e del Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 Gian Paolo Montali, “Golf in Piazza” si è aperto ufficialmente con un colpo di golf simbolico dalla Terrazza dei Cannoni di Castel dell’Ovo. Un evento inedito, esaltato dallo scenario mozzafiato del golfo partenopeo, che ha visto la partecipazione in qualità di testimonial di Giuseppe Incocciati, ex attaccante del Napoli di Diego Armando Maradona, e di Davide Devenuto, attore tra i protagonisti della soap opera televisiva “Un posto al sole”.

In rappresentanza dei golfisti campani, ha preso parte ai tee shot anche Roberto De Salvi, campione regionale in carica. I tre giocatori, con l’ausilio tecnico del professionista Pasquale Schiavone, grazie alla collaborazione della Delegazione Campania FIG, hanno sfidato il forte vento, mettendo in mostra un ottimo swing.

La loro partecipazione ha simboleggiato il messaggio di uno sport accessibile a tutti, obiettivo principale della manifestazione “Golf in Piazza” insieme alla valorizzazione del territorio attraverso il turismo golfistico e al binomio sport e prevenzione testimoniato dalla partnership tra FIG e Fondazione Melanoma Onlus.

Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli, ha dichiarato: “Complimenti alla Federazione Italiana Golf per aver dato vita a un evento molto bello e originale. Ho sempre identificato il golf con il paesaggio e la natura e Castel dell’Ovo rappresenta un luogo magico per praticare idealmente questa disciplina. In questi anni abbiamo messo lo sport al centro delle armi di riscatto per Napoli e il golf può essere un investimento importante per la nostra città che ha il primato europeo per numero di giovani”.

Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, ha commentato:“ Nel nostro cammino verso la Ryder Cup non poteva mancare una città come Napoli. Siamo molto felici di aver avuto il privilegio di portare il golf a Castel dell’Ovo, una delle perle del nostro Paese. Gli eventi della Road to Rome 2022 hanno l’obiettivo di valorizzare l’appeal internazionale dell’Italia attraverso il turismo golfistico e avvicinare la gente al golf, portando questo sport nel cuore delle città. Domani saremo presenti sul Lungomare Caracciolo per far scoprire la magia del golf a tutti i cittadini e grazie alla Fondazione Melanoma Onlus daremo spazio anche alla prevenzione con visite dermatologiche gratuite”.

Da Salerno a Napoli, il lungomare diventa green - La terza tappa stagionale della “Road to Rome 2022” ha avuto inizio questa mattina a Salerno sul Lungomare Trieste dove tantissimi giovani e numerose famiglie con bambini hanno vissuto l’emozione del primo colpo di golf grazie alle prove gratuite con il supporto di tecnici qualificati.

Il weekend campano si chiuderà domani a Napoli sul Lungomare Caracciolo, dove dalle ore 9 alle ore 17 tutti i cittadini potranno trascorrere una giornata alla scoperta del golf e all’insegna della prevenzione con check-up dermatologici gratuiti a cura della Fondazione Melanoma Onlus.

I partner - “Golf in Piazza” ha il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e del Comune di Salerno.

Con la collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, l’evento ha il supporto di BMW (Main Sponsor); Kappa, Trenitalia, WindTre Business, (Official Sponsor); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner).

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca