Andrea Saracino, Stefano Pitoni e l’austriaco Timon Baltl sono in testa con 61 colpi (-7) nel Cervino Open, 13° torneo dell’Alps Tour 2018 e sesto appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private in svolgimento sul percorso del Golf Club Cervino (par 68). Dopo il primo giro, i tre leader sono tallonati dall’amateur azzurro Jacopo Albertoni, dal francese Alexandre Daydou e dall’inglese Benjamin Wheeler, quarti con 62 (-6). Si conferma in un buon momento di forma lo spagnolo Santigao Tarrio, leader dell’ordine di merito, che ha chiuso in settima posizione con 63 (-5). Avvio positivo anche per il campione in carica inglese James Sharp, ottavo con 64 (-4). Tra gli italiani, hanno tenuto un buon ritmo Nunzio Daniele Lombardi, 11° con 65 (-3), Michele Cea, Corrado De Stefani e Federico Zucchetti, 15.i con 66 (-2).
L’intervista di Pitoni - Ventottenne reatino, Stefano Pitoni ha all’attivo tre vittorie sull’Alps Tour conquistate nel 2016.
Il suo primo round al Golf Club Cervino si è concluso senza sbavature e con ben sette birdie. “Oggi è andato tutto bene, il putt ha funzionato alla grande. Ho avuto un gioco fluido che mi ha dato grande fiducia per tutto il giro terminando senza bogey. I green sono piccoli e serve immaginazione per sfruttare le sponde e far atterrare bene la pallina. La partenza è stata ottima, devo continuare così per sperare nella vittoria”.
Formula e montepremi – Il Cervino Open si sviluppa su tre giri sulla distanza di 54 buche (18 al giorno). Al termine del secondo round, il taglio lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto, dilettanti compresi. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Ingresso gratuito - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
Gli sponsor–L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity Partner: Fondazione Tommasino Bacciotti. Official Advisor: Infront.
Il percorso - Realizzato dall’architetto Donald Harradine all’inizio degli anni cinquanta, il Golf Club Cervino, che ha festeggiato nel 2015 i sessant’anni di vita, è stato uno dei primi quindici campi in Italia. È quello che si trova più in alto nella penisola e uno dei più alti d’Europa (m. 2.050). Dal 2008, anno in cui è stato ultimato il suo ampliamento, dispone di 18 buche di elevata qualità tecnica, che hanno trovato riscontro nei commenti molto positivi dei giocatori. Splendida la sua collocazione paesaggistica al cospetto del maestoso Cervino, la montagna più fotografata del vecchio continente.