29 Luglio 2018

LPGA/LET: la decima di A. Jutanugarn

Ariya Jutanugarn Ariya Jutanugarn

La thailandese Ariya Jutanugarn si è imposta con 271 (67 65 73 66, -13) colpi, dopo un combattuto duello con l’australiana Minjee Lee, seconda con 272 (-12), nell’Aberdeen Standard Investments Ladies Scottish Open, torneo organizzato in combinata tra LET e LPGA, che ha preceduto il Ricoh Womens British Open, quarto major stagionale in programma al Lytham Saint Annes (2-5 agosto).

Ben distanziate le coreane Jin Young Ko e Haeji Kang, terze con 276 (-8), la spagnola Carlota Ciganda e la coreana Amy Yang, quinte con 277 (-7), l’altra coreana In-Kyung Kim, settima con 278 (-6), la sudafricana Lee-Anne Pace e le statunitensi Jacqui Concolino e Tiffany Joh, ottave con 279 (-5).

Ariya Jutanugarn, 23enne di Bangkok e sorella minore di Moriya, ha portato a dieci i titoli nel circuito comprensivi di due major. Ha condotto il giro finale in 66 (-5) colpi con sei birdie e un bogey.

 

TERZO GIRO - La statunitense Tiffany Joh, da prima a settima con 209 (-4), ha ceduto vistosamente con un 80 (+7) e me hanno approfittato la thailandese Ariya Jutanugarn (67 65 73) e la coreana Amy Yang (66 66 73) por posizionarsi con 205 (-8) colpi in vetta all’Aberdeen Standard Investments Ladies Scottish Open. Organizzato in combinata tra LET e LPGA, il torneo precede il Ricoh Womens British Open, quarto major stagionale in programma la prossima settimana (Lytham Saint Annes, 2-5 agosto).

Sul percorso del Gullane Golf Club (par 71), a Gullane in Scozia, correranno per il titolo anche l’australiana Minjee Lee, terza con 206 (-7), le coreane Haeji Kang e So Yeon Ryu, quarte con 207 (-6), la spagnola Carlota Ciganda sesta con 208 (-5) e la sudafricana Lee-Anne Pace e la coreana Jin Young Ko, che hanno lo stesso score di Tiffany Joh, la quale naturalmente ha le sue possibilità.

Sono uscite al taglio dopo 36 buche  la coreana Mi Hyang Lee, che difendeva il titolo, 81ª con 144 (+2), e la neozelandese Lydia Ko, 95ª con 145 (+3). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

SECONDO GIRO - La statunitense Tiffany Joh ha mantenuto il comando con 129 (62 67, -13) colpi nell’Aberdeen Standard Investments Ladies Scottish Open, organizzato in combinata tra LET e LPGA, torneo che precede il Ricoh Womens British Open, quarto major stagionale in programma la prossima settimana (Lytham Saint Annes, 2-5 agosto).

Sul percorso del Gullane Golf Club (par 71), a Gullane in Scozia, sono al secondo posto con 132 (-10) la thailanese Ariya Jutanugarn e la coreana Amy Yang, al quarto con 133 (-9) la tedesca Caroline Masson, al quinto con 134 (-8) l’australiana Su Oh e la coreana Sung Hyun Park e al settimo con 135 (-7) l’australiana Minjee Lee e la coreana So Yeon Ryu. Sono uscite al taglio la coreana Mi Hyang Lee, che difendeva il titolo, 81ª con 144 (+2), e la neozelandese Lydia Ko, 95ª con 145 (+3). Il montepremi è di 1.500.000 dollari. 

PRIMO GIRO - Sul percorso del Gullane Golf Club (par 71), a Gullane in Scozia si è svolto il primo giro dell’Aberdeen Standard Investments Ladies Scottish Open, organizzato in combinata tra LET e LPGA, torneo che precede il Ricoh Womens British Open, quarto major stagionale in programma la prossima settimana (Lytham Saint Annes, 2-5 agosto).

Guida la graduatoria con un gran 62 (-9) la statunitense Tiffany Joh con quattro colpi di vantaggio sulle coreane In-Kyung Kim, Amy Yang e Jenny Shin (66, -6). Al quinto posto con 67 (-4) altre due coreane, Haeji Kang e Sung Hyun Park, la thailandese Ariya Jutanugarn, la norvegese Karoline Lund, l’australiana Minjee Lee, la scozzese Kelsey MacDonald e l’inglese Charley Hull. Al 23° con 69 (-2) la coreana So Yeon Ryu e la scozzese Catriona Matthew, all'87° con 73 (+2) la neozelandese Lydia Ko e solo al 102° con 74 (+3) la coreana Mi Hyang Lee, la cui difesa del titolo è già più che problematica. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

LA VIGILIA - Le proettes del LPGA Tour e del Ladies European Tour fanno rodaggio nell’Aberdeen Standard Investments Ladies Scottish Open (26-29 luglio), sul percorso del Gullane Golf Club, a Gullane in Scozia, in attesa del Ricoh Womens British Open, quarto major stagionale in programma la prossima settimana (Lytham Saint Annes, 2-5 agosto). 

Parecchie le defezioni, ma field di buona qualità per la partecipazione delle sorelle thailandesi Ariya e Moriya Jutanugarn, della neozelandese Lydia Ko, delle tedesche Caroline Masson e Sandra Gal, delle svedesi Anna Nordqvist e Camilla Lennarth, della scozzese Catriona Matthew, delle statunitensi Michelle Wie e Jacqui Concolino e delle coreane Mi Hyang Lee, che difende il titolo, Sei Young Kim, Sung Hyun Park e So Yeon Ryu. Non vi sono giocatrici italiane. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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