20 Luglio 2018

Alps: Migliozzi secondo dopo playoff

Guido Migliozzi Guido Migliozzi

Guido Migliozzi ha offerto un’altra ottima prova nell’Alps Tour classificandosi al secondo posto con 202 (71 62 69, -14) nell’Alps De Las Castillas, disputato sul tracciato del Leon Golf Club (par 72) a San Miguel del Camino in Spagna. Il 21enne vicentino, già due titoli sul circuito, ha terminato il torneo al vertice con lo stesso score del francese Thomas Elissalde (202 – 70 69 63) e dell’irlandese Conor O’Rourke (202 – 69 65 68), poi Elissalde ha concluso il playoff in suo favore con un birdie alla seconda buca supplementare. Al quarto posto con 203 (-13) l’austriaco Markus Habeler, in vetta per due turni, quindi due spagnoli: Santiago Tarrio, quinto con 204 (-12), e Jacobo Pastor, sesto con 205 (-11). Resta comunque la bella prestazione di Migliozzi in un momento molto favorevole al golf azzurro che la scorsa settimana ha collezionato tre vittorie.

"Buca in uno" di Grammatica – Sono andati a premio altri quattro giocatori italiani con una bella soddisfazione per Alessandro Grammatica, 18° con 209 (-7) insieme a Carlo Casalegno. Infatti il 29enne di Sanremo ha ha realizzato una "hole in one" centrando direttamente dal tee la buca 13, un par 3 di 196 metri. Al 36° posto con 214 (-2) Andrea Saracino e Leonardo Sbarigia. Sono usciti al taglio, caduto a 142, Michele Ortolani, 52° con 144 (71 73, par), Michele Cea, 61° con 145 (75 70, +1), e Andrea Cavallaro, 100° con 152 (78 74, +8).

A Thomas Elissalde è andato un assegno di 6.960 euro su un montepremi di 48.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Guido Migliozzi, con un gran giro in 62 (-10, con due eagle e sei birdie) colpi e lo score di 133 (71 62, -11) è balzato dal 25° al secondo posto e sarà in corsa per il titolo nel giro finale dell’Alps De Las Castillas (Alps Tour, 54 buche), che si sta disputando sul tracciato del Leon Golf Club (par 72) a San Miguel del Camino in Spagna.

L’azzurro, vincitore recentemente del Memorial G. Bordoni al La Pinetina GC, ha due colpi di ritardo dal leader, l’austriaco Markus Habeler (131 – 64 67, -13). Al terzo posto con 134 (-10), e con buone chances di proporsi, l’irlandese Conor O’Rourke, mentre, anche se quarti, sembrano un po’ lontani lo spagnolo Antonio Hortal, il belga Kevin Hesbois e il dilettante francese Camille Bordone (136, -8).

Andranno a premio Alessandro Grammatica (72 68), Carlo Casalegno (70 70) e Andrea Saracino (72 68), 23.i con 140 (-4), e Leonardo Sbarigia, 35° con 142 (70 72, -2).

Sono usciti al taglio, caduto a 142, Michele Ortolani, 52° con 144 (71 73, par), Michele Cea, 61° con 145 (75 70, +1), e Andrea Cavallaro, 100° con 152 (78 74, +8). Il montepremi è di 48.000 euro con prima moneta di 6.960 euro.

PRIMO GIRO - Leonardo Sbarigia e Carlo Casalegno sono al 15° posto con 70 (-2) colpi nell’Alps De Las Castillas (Alps Tour, 54 buche), che si disputa sul tracciato del Leon Golf Club (par 72) a San Miguel del Camino in Spagna.

E’ al vertice con 64 (-8) l’austriaco Markus Habeler che precede di due colpi il connazionale Felix Schulz e il francese Thomas Grava (66, -6). Al quarto posto con 68 (-4) gli spagnoli Ivan Cantero e David Borda, il belga Kevin Hesbois e i transalpini Paul Elissalde e Camille Bordone (am).

Anticipano la linea del taglio Guido Migliozzi e Michele Ortolani, 25.i con 71 (-1), Andrea Saracino e Alessandro Grammatica, 35.i con 72 (par). Sono oltre Michele Cea, 72° con 75 (+3), e Andrea Cavallaro, 103° con 78 (+6). Il montepremi è di 48.000 euro con prima moneta di 6.960 euro.

LA VIGILIA - Otto giocatori italiani saranno impegnati nell’Alps De Las Castillas (18-20 luglio, 54 buche), che si disputa sul tracciato del Leon Golf Club a San Miguel del Camino in Spagna. Sono: Guido Migliozzi, vincitore del Memorial Bordoni a La Pinetina GC, Michele Cea, a segno nell’Ein Bay Open in Egitto, Carlo Casalegno, Andrea Cavallaro, Alessandro Grammatica, Michele Ortolani, Andrea Saracino e Leonardo Sbarigia. Tra i possibili protagonisti gli spagnoli Santiago Tarrio, leader della money list, Daniel Borda, Alfredo Garcia-Heredia, che si è imposto nel recente Fred Olsen Alps de la Gomera, l’argentino Sebastian Bergagna, l’austriaco Robin Goger, gli inglesi Marcus Mohr e James Sharp, i francesi Louis Cohen Boyer, Alexandre Daydou e Maxime Radureau, l’irlandese David Carey e il neozelandese Shaun Jones. Il montepremi è di 48.000 euro con prima moneta di 6.960 euro.

 

 

 

 

 

 

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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