15 Luglio 2018

Italian Challenge by Cashback World a Soderberg

Sebastian Soderberg (Foto Bellicini) Sebastian Soderberg (Foto Bellicini)

Lo svedese Sebastian Soderberg è tornato al successo dopo due anni imponendosi con 267 (64 67 71 65, -17) colpi nell’Italian Challenge Open presented by Cashback World, torneo in calendario nel Challenge Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si è disputato sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Is Molas (par 71) a Pula (CA). In media classifica i due azzurri rimasti in gara dopo il taglio, Francesco Laporta, 45° con 278 (73 67 68 70, -6), e Filippo Bergamaschi, 48° con 279 (67 73 72 67, -5).

In un finale piuttosto acceso Soderberg ha contenuto la decisa rimonta del norvegese Eirik Tage Johansen (268, -16), secondo a un colpo dopo una rincorsa con un 63 (-8), miglior score di giornata ottenuto anche dall’irlandese Ruaidhri McGee, quarto con 270 (-14) insieme ai due inglesi Jack Singh Brar e Jack Senior. In terza posizione con 269 (-15) lo spagnolo Emilio Cuartero Blanco, leader dopo tre turni. Hanno ottenuto una buona classifica, settimi con 271 (-13), senza però essersi mai proposti per il successo, l’irlandese Gavin Moynihan, il norvegese Kristoffer Ventura, il francese Victor Perez, l’inglese Ross McGowan e il nordirlandese Michael Hoey.

L’intervista - Sebastian Soderberg, 28enne di Eksjo, si era proposto nel 2016 vincendo il Kenya Open, poi ha avuto un periodo di appannamento. Quest’anno è ripartito ben deciso e ha conseguito il secondo titolo. Sette birdie, contro un bogey, gli hanno permesso con il 65 (-6) di battere la concorrenza "Ho giocato molto bene – ha detto – e sono rimasto sempre concentrato senza badare agli score degli altri. Credo sia questa la chiave del risultato. E’ il secondo anno che vengo qui a Is Molas e il campo mi piace molto. Inoltre il cibo e l’accoglienza sono fantastici. Il mio obiettivo in questa stagione è di entrare tra i primi 15 della money list e salire sull’European Tour. La vittoria mi ha messo sulla buona strada, Sono tante le persone che devo ringraziare per il successo, ma soprattutto la mia famiglia che continua a supportarmi". Per il titolo è stato gratificato con un assegno di 48.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

Francesco Laporta ha concluso con un 70 (-2) dovuto a cinque birdie e a quattro bogey e Filippo Bergamaschi ha recuperato nove posizioni con sei birdie e due bogey per il 67 (-4).

Gli sponsor –L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity partner: Fondazione Tommasino Bacciotti. Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.

Italian Pro Tour Banca Generali Private - Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. L’Italian Challenge Open presented by Cashback World è stato il quarto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R), la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON) e ora la Sardegna, farà tappa successivamente in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.

Il percorso – Inaugurato nel 1975, il Circolo Golf Is Molas ha già ospitato quattro edizioni dell’Open d’Italia (1976, 1982, 2000, 2001). Il percorso ha ricevuto consensi unanimi da tutti i concorrenti sia per l’aspetto tecnico che per la preparazione. La struttura dispone di un tracciato di 27 buche che si estende per 120 ettari immerso nella suggestiva area archeologica di Nora per esaltare lo scenario della macchia mediterranea con diversi canali, tre laghi, parchi naturali e la foresta di lecci più estesa e antica del continente europeo. Caratteristiche ambientali che nel 2016 hanno portato all’assegnazione al CG Is Molas del premio "Impegnati nel Verde" per la Biodiversità. Un riconoscimento da parte della Federazione Italiana Golf che sottolinea l’importante lavoro svolto per la valorizzazione e la salvaguardia delle specie di flora e fauna autoctone e che dimostra come anche i percorsi di golf possano avere un ruolo concreto nella protezione della natura.

 

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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