16 Luglio 2018

PGA Tour: F. Molinari, altra grande prova

Francesco Molinari Francesco Molinari

Francesco Molinari ha offerto un’altra ottima prestazione sul PGA Tour classificandosi al secondo posto con 265 (65 66 70 64, -19), alla pari con Bronson Burgoon, Joel Dahmen e Sam Ryder, nel John Deere Classic disputato sul percorso del TPC Deere Run (par 71) a Silvis nell’Illinois. Ha vinto, dopo una prestazione sopra le righe, Michael Kim (257 - 63 64 64 66, -27), che ha tenuto ritmi altissimi sin dalle prime battute. Al sesto posto con 266 (-18) Harold Varner III e al settimo con 268 (-16) Chad Campbell, John Huh, Keith Mitchell, Kevin Streelman e l’argentino Andres Romero. Al 16° con 270 (-14) Zach Johnson e al 23° con 271 (-13) l’emergente giovane cileno Joacquin Niemann, che ha ottenuto il sesto piazzamento tra i top 25 in nove gare facendo onore alla Temporary Membership da poco ricevuta.

Michael Kim, nativo di Seoul ma di nazionalità statunitense, ha colto il primo titolo sul circuito all’83ª gara disputata e ha festeggiato nel migliore dei modi il 25° compleanno caduto sabato scorso. Ha tolto agli avversari ogni speranza iniziando con tre birdie che al termine sono diventati cinque per il 66 (-5). Impressionante la sua regolarità e la sicurezza sui green con un gran numero di putt messi a segno tra i due e i tre metri. Il titolo gli ha reso 1.044.000 dollari su un montepremi di 5.800.000 dollari.

Francesco Molinari ha chiuso con sette birdie senza bogey per il 64 (-7), miglior score del turno siglato anche da Zach Johnson. Nelle ultime cinque gare ha ottenuto due successi e due secondi posti mettendo in mostra un gioco di altissimo livello. Eloquente un numero: ha giocato gli ultimi due con uno score complessivo di 40 sotto par: l’attuale "-19" e il "-21" del Quicken Loans. Ottime anche le percentuali di gioco a Silvis: driving distance 310 yards, driving accuracy 85,71%, green in regulation 88,89%, putting 0,781. E’ rimasto al 15° posto nel World Ranking e ha fatto un bel salto in FedEx Cup, da 43° a 27°, uno dei suoi obiettivi stagionali. "Non potevo sognare di meglio. A questo punto dell’anno – ha detto - mi trovo in ottima posizione di classifica e ora ho solo bisogno di consolidarla. Mi piacerebbe davvero arrivare al Tour Championship, la gara finale, e non devo distrarmi". Con l’attuale graduatoria sarebbe già ad Atlanta (20-23 settembre, alla vigilia della Ryder Cup).

 

TERZO GIRO - Francesco Molinari è scivolato dal quinto al 12° posto con 201 (65 66 70, -12) colpi nel terzo giro del John Deere Classic, gara del PGA Tour che si conclude sul TPC Deere Run (par 71) di Silvis nell’Illinois. Ha messo una seria ipoteca sul titolo Michael Kim che con il secondo 64 (-7) consecutivo e lo score di 191 (63 64 64, -22) inizierà il giro finale con cinque colpi di vantaggio su Bronson Burgoon (196, -17) e sei sull’australiano Matt Jones (197, -16). Al quarto posto con 198 (-15) Harold Varner III e al quinto con 199 (-14) Sam Ryder e l’argentino Andres Romero. Sono settimi con 200 (-13), ma fuori gioco nella corsa al titolo, Joel Dahmen, Robert Garrigus, Denny McCarthy, Johnson Wagner e il canadese David Hearn. Al 39° con 206 (-7) l’emergente cileno Joacquin Niemann, che ha recuperato nove posizione, e Zach Johnson, risalito di ventisette.

Michael Kim, nativo di Seoul ma di nazionalità statunitense, all’83ª gara sul tour dove non ha mai vinto si è fatto un bel regalo per il suo 25° compleanno che cadeva ieri, con un giro di alto livello sottolineato da otto birdie, di cui cinque nelle ultime sei buche, a fronte di un bogey.

Francesco Molinari ha effettuato una buona partenza con tre birdie in otto buche, poi qualcosa non ha funzionato più dalla nona quando ha segnato un doppio bogey, sbagliando peraltro un putt cortissimo. Si è ripreso con due birdie sulle successive cinque, ma nel finale altri due errori hanno fatto 70 (-1)

 

SECONDO GIRO - Francesco Molinari si è portato dal settimo al quinto posto con 131 (65 66, -11) colpi nel John Deere Classic, gara del PGA Tour in svolgimento al TPC Deere Run (par 71) di Silvis nell’Illinois, dove il gioco nel secondo giro è stato interrotto per maltempo. Nella classifica provvisoria è in vetta con "meno 16" Michael Kim, che ha ancora una buca da giocare. Lo seguono con 130 (-12) Johnson Wagner, Steve Wheatcroft, leader dopo un turno, e il canadese David Hearn. L’azzurro è affiancato dall’australiano Matt Jones e da Bronson Burgoon, che ha lo stesso "meno 11", ma tre buche a disposizione per migliorarsi. In ottava posizione con 132 (-10) Robert Garrigus, Parker McLachlin, Harold Varner III e Sam Ryder. Sono rimasti in retrovia il cileno Joacquin Niemann, che ha ricevuto una Temporary Membership, 47° con 138 (-4), e Zach Johnson, 66° con 139 (-3).

Michael Kim, che compie oggi 25 anni, nativo di Seoul ma di nazionalità statunitense, e all’83ª gara sul tour dove non ha mai vinto. Ha realizzato otto birdie senza bogey sulle 17 buche giocate.

Francesco Molinari, il più in alto nel world ranking (15°) tra i giocatori in campo, ha espresso un ottimo gioco in tutto il percorso come dicono pure le percentuali (85,71% driving accuracy, 77,78% green in regulation), ma anche il putter (28 putt) ha fatto la sua parte. "A inizio anno - ha detto - pensavo che il mio gioco sul green fosse buono, ma in realtà mancava qualcosa, così mi sono rivolto a Phil Kenyon. I suoi metodi sono molto scientifici. Abbiamo riguardato tutto e ora credo che i pezzi del puzzle siano andati tutti al posto giusto, anche se si deve sempre migliorare". Poi sulla scelta di giocare a Silvis. "Lo scorso anno, prima dell’Open Championship, avevo deciso di riposare e avevo passato la settimana precedente il major a studiare il percorso del Royal Birkdale, ma non è andata bene perché sono uscito al taglio. Così deciso di andare lontano, su un tracciato che non conoscevo e cambiare approccio al major". Nel suo score sei birdie e un bogey per il 66 (-5). Il montepremi è di 5.800.000 dollari.

PRIMO GIRO - Francesco Molinari, settimo con 65 (-6) colpi, ha iniziato a gran ritmo il John Deere Classic, gara del PGA Tour in svolgimento al TPC Deere Run (par 71) di Silvis nell’Illinois. L’azzurro, reduce dallo strepitoso successo nel Quicken Loans National, rende tre colpi al leader, Steve Wheatcroft, che ha girato in 62 (-9). Al secondo posto con 63 (-8) Michael Kim e al terzo con 64 (-7) Joel Dahmen, Nick Taylor, Johnson Wagner e l’argentino Andres Romero. Il torinese è affiancato da Scott Brown, Denny McCarthy e dal coreano Whee Kim. Un colpo in più per Chris Kirk, 11° con 66 (-5), e in ritardo Zach Johnson e il cileno Joacquin Niemann, 56.i con 69 (-2). Si è ritirato dopo 15 buche Bryson DeChambeau che difendeva il titolo.

Steve Wheatcroft, 40enne di Indiana (Pennsylvania) con due successi nel Web.com Tour, ha realizzato nove birdie, di cui sei di fila, senza bogey.

Francesco Molinari ha segnato quattro birdie sulle prime dodici buche, poi ha reagito a un bogey con un birdie e dopo averne subito un altro alla 16ma di birdie ne ha confezionati due a chiudere6

"Mi sono espresso bene - ha detto - in un campo che mi piace, dove devi effettuare tee-shot precisi per ottenere poi punteggi bassi. Sono molto carico dopo la vittoria al Quicken Loans. Fino a quel momento ero un po’ frustrato, perché il mio gioco era sempre buono, ma non riuscito poi a trasformarlo in score adeguati". Il montepremi è di 5.800.000 dollari.

Il torneo su Sky - Sky teletrasmette in diretta il John Deere Classic sul canale Sky Sport Golf HD (204). Seconda giornata: venerdì 13 luglio, dalle ore 22 alle ore 1.

LA VIGILIA - Francesco Molinari, dopo lo straordinario successo nel Quicken Loans National a cui è seguita una settimana di sosta, torna in campo nel John Deere Classic (12-15 luglio), gara del PGA Tour che si svolge al TPC Deere Run di Silvis nell’Illinois. Il torinese sarà tra i favoriti in un contesto in cui difende il titolo Bryson DeChambeau e nel quale sono assenti quasi tutti i big del circuito, alcuni a riposo e altri impegnati nello Scottish Open (European Tour), ma con la mente già al terzo major, l’Open Championship, della prossima settimana.

Il field tuttavia è di buon livello, come del resto succede sempre sul PGA Tour. Tra i possibili protagonisti ricordiamo Bill Haas, Chesson Hadley, Zach Johnson, Patton Kizzire, Hunter Mahan, Ryan Moore. Ryan Palmer, Chris Kirk, Ryan Moore, Kevin Streelman, l’argentino Andres Romero, l’australiano Matt Jones e il cileno Joacquin Niemann, che ha appena ricevuto una Temporary Membership e che migliora settimana per settimana. Il montepremi è di 5.800.000 dollari.

Il torneo su Sky - Sky teletrasmette in diretta, in esclusiva e in alta definizione il John Deere Classic sul canale Sky Sport Golf HD (204) con collegamenti ai seguenti orari. giovedì 12 luglio e venerdì 13, dalle ore 21 alle ore 1; sabato 14 e domenica 15, dalle ore 21 alle ore 24. Commento di Michele Gallerani e di Massimo Scarpa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Golf Story

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    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

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