L’argentino Rafael Gomez e lo spagnolo Miguel Angel Martin sono al comando con 66 (-6) colpi nel Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort, torneo in calendario nello Staysure Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, iniziato sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72). Nell’ottava edizione della gara, la terza consecutiva nel circolo di Fagagna, ha effettuato una buona partenza Carlo Alberto Acutis, 16° con 71 (-1), mentre hanno concluso in bassa classifica Mauro Bianco, 46° con 77 (+5), e Costantino Rocca, molto atteso e seguito dal pubblico, 50° con 79 (+7).
La coppia di testa precede di misura lo statunitense Clark Dennis, campione in carica, il gallese Stephen Dodd, vincitore nel 2016, e l’australiano Peter Fowler (67, -5), praticamente i tre giocatori più gettonati nelle previsioni della vigilia. Al sesto posto con 68 (-6) il sudafricano Chris Williams, altro pretendente al titolo, e al settimo con 69 (-3) il francese Jean-François Remesy, il gallese Phillip Price, il danese Steen Tinning e l’inglese Barry Lane. Un colpo in più per l’inglese Paul Wesselingh e per lo svedese Magnus P. Atlevi, 11.i con 70 (-2), e stesso score di Acutis anche per gli inglesi Peter Baker e Carl Mason, recordman di vittorie sul circuito con 25 ma con due sole nella lunga carriera sull’European Tour. In 48ª posizione con 78 (+6) lo statunitense Zeke Martinez, da anni maestro nei circoli italiani.
Alla gara prendono parte 54 giocatori che competono sulla distanza di 54 buche (18 al giorno) senza taglio. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro. Ingresso libero per il pubblico.
Le interviste - Rafael Gomez, 51enne di Buenos Aires, ha nel palmares due titoli nel Challenge Tour, undici nel Tour de Las America, e 13 conquistati nel circuito argentino. Si è espresso con sei birdie senza bogey. “Ho giocato bene – ha detto - e soprattutto ho messo a segno parecchi putt da lunga distanza. Il campo è molto bello, lungo, abbastanza complicato, con alcune buche veramente difficili. Occorre essere sempre concentrati, perché la minima distrazione si paga cara. Obiettivi stagionali? Mantenere la ‘carta’ per il circuito e poi non mi dispiacerebbe vincere un torneo”.
Miguel Angel Martin, 56enne di Huelva, ha avuto una discreta carriera con tre successi nell’European Tour. Ha anche il rammarico di una Ryder Cup, conquistata con la relativa classifica, ma non giocata per un infortunio alla vigilia (1997, Valderrama). Ha mantenuto lo stesso ritmo di Gomez con otto birdie e due bogey.
Carlo Alberto Acutis, unico azzurro sceso sotto par, ha marciato con tre birdie e due bogey, mentre non è stata la giornata giusta di Mauro Bianco (un birdie, quattro bogey e un doppio bogey) e di Costantino Rocca (un birdie, sei bogey e un doppio bogey).
Italian Pro Tour Banca Generali Private - Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la nuova stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. Il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort è il secondo di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open) e ora il Friuli, farà tappa in Lombardia, Sardegna, Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Title sponsor del torneo: Villaverde Hotel & Resort. Official Advisor: Infront.
Charity partner - Il charity partner dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private è per il 2018 la Fondazione Tommasino Bacciotti per lo studio, la cura, l'assistenza e l'informazione sui tumori cerebrali infantili.
Il percorso - Il Golf Club Udine è stato prescelto come “European Tour Destination” entrando nella prestigiosa selezione dei circoli con requisiti tecnici, strutturali e logistici di primo livello promossi dall’European Tour. Le 18 impegnative buche, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale e lo scorso anno, proprio in occasione del Senior Italian Open, è stato inaugurato il tracciato nella sua stesura definitiva. Il circolo, che partecipa al programma “Impegnati nel verde”, ha ricevuto la certificazione GEO.