16 Giugno 2018

LET Access: vince Alonso

Lucrezia Colombotto Rosso Lucrezia Colombotto Rosso

Tre italiane, delle cinque in gara, hanno superato il taglio nell’Axa Czech Ladies Challenge, evento del LET Access - il secondo circuito femminile europeo - che si svolge sul tracciato del Golf Resort Konopiste (par 72) a Bystrice nella Repubblica Ceca.

Sono Lucrezia Colombotto Rosso, da 42ª a 16ª con 141 (73 68, -3), Francesca Cuturi, che nell’occasione gioca sotto bandiera sudafricana, 24ª con 142 (72 70, -2), e Stefania Avanzo, 29ª con 143 (73 70, -1). Sono uscite Laura Sedda (73 73) e Alessandra Braida (72 74) 63.e con 146 (+2).

Nuova leader con 136 (70 66, -8) la spagnola Carmen Alonso, ma ha a ridosso l’inglese Hayley Davis e la dilettante ceca Tereza Melecka (137, -7), in vetta dopo un turno. Quarte con 138 (-6) la francese Emma Grechi e la svedese Frida Gustafsson-Spang e seste con 139 (-5) l’inglese Inci Mehmet e Nobuhle Dlamini dello Swaziland. Il montepremi è di 35.000 euro.

PRIMO GIRO - Sono a metà classifica le italiane che prendono parte all’Axa Czech Ladies Challenge, evento del LET Access - il secondo circuito femminile europeo - che si svolge sul tracciato del Golf Resort Konopiste (par 72) a Bystrice nella Repubblica Ceca.

Occupano il 27° posto con 72 (par) colpi Alessandra Braida e Francesca Cuturi, che nell’occasione gioca sotto bandiera sudafricana, e sono al 42° con 73 (+1) Stefania Avanzo, Laura Sedda e Lucrezia Colombotto Rosso.

Guida la graduatoria con 67 (-5) colpi  la dilettante ceca Tereza Melecka con il minimo margine su Nobuhle Dlamini dello Swaziland, sulla francese Emilie Piquot e sull’indiana Sharmila Nicollet (68, -4). In quinta posizione con 69 (-3) la norvegese Tonje Daffinrud, l’inglese Sophie Keech, le transalpine Emma Grechi e Marion Benzekri, la scozzese Heather Stirling, l’indiana Vani Kapoor e la svedese Cajsa Persson. Il montepremi è di 35.000 euro.

 

LA VIGILIA - Stefania Avanzo, Lucrezia Colombotto Rosso, Laura Sedda e Francesca Cuturi, che nell’occasione gioca sotto bandiera sudafricana, scendono in campo nell’Axa Czech Ladies Challenge, evento del LET Access - il secondo circuito femminile europeo - che si svolgerà sul tracciato del Golf Resort Konopiste a Bystrice nella Repubblica Ceca.

Nel field le francesi Lucie André e Astrid Vayson De Pradenne, l’inglese Emma Goddard, la scozzese Jane Turner, la svedese Emma Nilsson, la spagnola Noemi Jimenez, la sudafricana Nicole Garcia, l’islandese Valdis Thora Jonsdottir e la finlandese Oona Vartiainen. Il montepremi è di 35.000 euro.

 

 

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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