17 Giugno 2018

Challenge: Manley ok, Bergamaschi quinto

Filippo Bergamaschi Filippo Bergamaschi

Filippo Bergamaschi, ha offerto una bella prestazione classificandosi quinto con 280 (70 68 70 72, -4) colpi nell’Hauts de France Golf Open (Challenge Tour), disputato sul percorso dell’Aa Saint-Omer GC (par 71) a Lumbres in Francia, dove è terminato 53° con 293 (71 73 78 71, +9) Francesco Laporta.

Ha ottenuto il secondo titolo in carriera, a distanza di cinque anni dal primo, il gallese Stuart Manley (278 - 68 69 73 68, -6) che ha concluso il torneo alla pari con lo scozzese Grant Forrest (278 - 72 66 72 68) e poi lo ha superato con un par alla terza buca di spareggio. Al terzo posto con 279 (-5) il portoghese Ricardo Santos e il francese Mathieu Fenasse, al quinto, insieme a Bergamaschi, l’inglese Tom Murray e l’olandese Daan Huizing, leader dopo tre turni, e all’ottavo con 281 (-3) il transalpino Edouard Dubois e il norvegese Eirik Tage Johansen.

Stuart Manley e Grant Forrest hanno realizzato lo stesso 68 (-3), il primo con cinque birdie e due bogey e lo scozzese con un eagle, tre birdie e due bogey. Filippo Bergamaschi ha girato in 72 (+1) colpi con tre birdie e quattro bogey e Francesco Laporta si è tenuto nel 71 del par con quattro birdie e altrettanti bogey. Al vincitore è andato un assegno di 28,800 euro su un montepremi di 180.000 euro.

Non hanno superato il taglio Edoardo Raffaele Lipparelli, 63° con 146 (73 73, +4), out per un colpo, Alessandro Tadini, 126° con 153 (77 76, +11), e Federico Maccario, 132° con 154 (75 79, +12). Si è ritirato Jacopo Vecchi Fossa.

 

TERZO GIRO - Filippo Bergamaschi, terzo con 208 (70 68 70, -5) colpi alla pari con lo spagnolo Borja Virto, competerà per il titolo nel giro finale dell’Hauts de France Golf Open (Challenge Tour), che si sta svolgendo sul percorso dell’Aa Saint-Omer GC (par 71) a Lumbres in Francia.

L’azzurro rende due colpi al nuovo leader, l’olandese Daan Huizing (206 – 69 68 69, -7) e uno all’inglese Tom Murray, secondo con 207 (-6), in vetta nei primi due turni. Hanno possibilità anche il cileno Nico Geyger e i francesi Robin Sciot-Siegrist e Mathieu Fenasse, quinti con 209 (-4), lo scozzese Grant Forrest e il gallese Stuart Manley, ottavi con 210 (-3). E’ scivolato in bassa classifica Francesco Laporta, 60° con 222 (71 73 78, +9).

Daan Huizing, 28enne di Zwolle in grande evidenza nel 2013 con due titoli sul circuito e poi uscito lentamente di scena, si è propiziato l’occasione di tornare alla ribalta con quattro birdie e due bogey per il parziale di 69 (-2). Filippo Bergamaschi ha girato in 70 (-1) colpi con cinque birdie, due bogey e un doppio bey e Francesco Laporta ha concluso in 78 (+7) con tre birdie, sei bogey e due doppi bogey.

Non hanno superato il taglio Edoardo Raffaele Lipparelli, 63° con 146 (73 73, +4), out per un colpo, Alessandro Tadini, 126° con 153 (77 76, +11), e Federico Maccario, 132° con 154 (75 79, +12). Si è ritirato Jacopo Vecchi Fossa. Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 andranno al primo classificato.

 

SECONDO GIRO - Filippo Bergamaschi, è salito dal 14° al quarto posto con 138 (70 68, -4) colpi nell’Hauts de France Golf Open (Challenge Tour), che si sta svolgendo sul percorso dell’Aa Saint-Omer GC (par 71) a Lumbres in Francia.

Ha mantenuto il comando con 134 (65 69, -8) l’inglese Tom Murray che ha portato a tre colpi il vantaggio sui primi inseguitori, il gallese Stuart Manley e l’olandese Daan Huizing (137, -7). Sono insieme a Bergamaschi, l’iberico Borja Virto, lo scozzese Grant Forrest e il francese Robin Sciot-Siegrist e tra i giocatori all’ottavo posto con 139 (-3) si trova il transalpino Julien Quesne, vincitore di un Open d’Italia (2013).

E’ rimasto in gara Francesco Laporta, 38° con 144 (71 73, +2), e non hanno superato il taglio Edoardo Raffaele Lipparelli, 63° con 146 (73 73, +4), out per un colpo, Alessandro Tadini, 126° con 153 (77 76, +11), e Federico Maccario, 132° con 154 (75 79, +12). Si è ritirato Jacopo Vecchi Fossa.

Tom Murray, 28enne di Manchester senza titoli nel tour, ha segnato quattro birdie e due bogey per l’efficace parziale di 69 (-2). Filippo Bergamaschi è risalito con cinque birdie e due bogey per il 68 (-3) e Francesco Laporta ha messo insieme due birdie e quattro bogey per il 73 (+2). Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 andranno al primo classificato.

PRIMO GIRO - Filippo Bergamaschi, 14° con 70 (-1) colpi, è l’italiano meglio classificato nell’Hauts de France Golf Open (Challenge Tour), iniziato sul percorso dell’Aa Saint-Omer GC (par 71) a Lumbres in Francia dove è al comando con 65 (-6) l’inglese Tom Murray.

Al 25° posto con 71 (par) Francesco Laporta, al 55° con 73 (+2) Edoardo Raffaele Lipparelli, al 94° con 75 (+4) Federico Maccario, al 118° con 77 (+6) Alessandro Tadini e al 147° con 82 (+11) Jacopo Vecchi Fossa.

Tom Murray, 28enne di Manchester senza titoli nel tour, ha segnato sette birdie e un bogey e ha lasciato a tre colpi il gallese Stuart Manley, lo spagnolo Javier Sainz, il polacco Adrian Meronk e il francese Robin Sciot-Siegrist. In sesta posizione con 69 (-2)  otto concorrenti tra i quali lo scozzese Scott Henry, il danese Daan Huizing e il sudafricano Oliver Bekker.

Filippo Bergamaschi ha fatto lo score con cinque birdie e quattro bogey, Francesco Laporta ha realizzato un eagle, un birdie e tre bogey, Edoardo Raffaele Lippareli è andato due colpi sopra par con quattro birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Punteggi più alti per Federico Maccario con due birdie e sei bogey, per Alessandro Tadini con due birdie e otto bogey e per Jacopo Vecchi Fossa con due birdie, cinque bogey e quattro doppi bogey. Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 andranno al primo classificato.

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour fa la prima delle quattro tappe stagionali in Francia portandosi a Lumbres dove è in programma l’Hauts de France Golf Open (14-17 giugno) sul percorso dell’Aa Saint-Omer GC dove scenderanno in campo Filippo Bergamaschi, Federico Maccario, Alessandro Tadini, Edoardo Raffaele Lipparelli, Francesco Laporta e Jacopo Vecchi Fossa.

Nel field il portoghese Pedro Figueiredo, a segno domenica scorsa del KPMG Trophy, gli inglesi Garrick Porteous e Jack Singh Brar, neo pro che ha già vinto quest’anno sull’Alps Tour, lo scozzese Liam Johnston, i francesi Victor Perez e Robin Sciot-Siegrist, l’islandese Birgir Hafthorsson e il belga Hugues Joannes.

Inoltre meritano attenzione due giocatori che hanno vissuti tempi migliori sull’European Tour, il francese Julien Quesne, che si è imposto in un Open d’Italia (2013), e il cileno Felipe Aguilar, due titoli sul circuito maggiore. Il montepremi è di 180.000 euro dei quali 28.800 andranno al primo classificato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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