Dustin Johnson con un gran giro finale in 66 (-4) colpi e lo score di 261 (67 63 65 66, -19) ha vinto il FedEx St. Jude Classic (PGA Tour) ed è tornato numero uno mondiale ai danni di Justin Thomas.
Sul percorso del TPC Southwind (par 70), a Memphis nel Tennessee, nel torneo che ha anticipato l’US Open, secondo major stagionale (Shinnecock Hills GC, Southampton, New York, 14-17 giugno), Johnson ha distaccato nettamente Andrew Putnam, con il quale deteneva la leadership dopo 54 buche, relegandolo al secondo posto con 267 (-13).
E’ stato una sorta di match play tra i due con gli altri solo a lottare per la terza posizione conquistata con 271 (-9) da J. B. Holmes. In quarta con 272 (-8) Richy Werenski e Stewart Cink, autore nel terzo turno di una "hole in one" (buca 8, par 3, yards 144, wedge), tra i concorrenti in sesta con 273 (-7) il redivivo sudafricano Retief Gossen, in 12ª con 274 (-6) Phil Mickelson e in 26ª con 276 (-4) Henrik Stenson. Ha ceduto Brooks Koepka, da decino a 30° con 277 (-3), che difenderà il titolo allo Shinnecock Hills GC, in bassa classifica l’irlandese Padraig Harrington, 56° con 282 (+2), e buon ultimo il sudafricano Charl Schwartzel, 72° con 290 (+10).
Il doppio bogey in avvio di Andrew Putnam ha dato subito una svolta al match. Dustin Johnson ha proceduto con tranquillità per nove buche (un birdie, un bogey) poi nel finale ha cambiato passo (un eagle e due birdie), ma è stata soprattutto un’azione di forza e di classe perché il suo avversario non si è più ripreso (72, +2 con un birdie, un bogey e un doppio bogey). Johnson, 34enne di Columbia (South Carolina) ha portato a 18 i titoli nel circuito, comprensivi di un major (proprio l’US Open, 2016) e ha ricevuto un assegno di 1.188.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari.
Cambio al vertice del world ranking - Justin Thomas, che in vista dell’US Open ha preferito la settimana di riposo, ha lasciato una porta aperta a Dustin Johnson e questi ne ha subito approfittato per riprendersi il trono mondiale con 9,28 punti. Thomas ne ha 8,99 e la situazione potrebbe nuovamente cambiare dopo il major. L’inglese Justin Rose è rimasto al terzo posto con p. 8,28 e, pur senza giocare, Jordan Spieth ha rilevato al quarto posto (p. 7,78) lo spagnolo Jon Rahm (p. 7,68) anch’egli fermo ai box. Stabile Francesco Molinari, 18° con p. 4,71.
TERZO GIRO - Andrew Putnam (195 – 67 64 64, -15) ha agganciato Dustin Johnson (195 – 67 63 65), numero due mondiale, in vetta alla graduatoria del FedEx St. Jude Classic (PGA Tour), torneo che anticipa l’US Open, secondo major stagionale (Shinnecock Hills GC, Southampton, New York, 14-17 giugno).
Buca in uno - Sul percorso del TPC Southwind (par 70), a Memphis nel Tennessee, la coppia ha un vantaggio di ben cinque colpi su Stewart Cink (200. -10) salito dal 14° al terzo posto con l’ausilio di una "hole in one". Ha centrato con un solo colpo la buca 8, par 3 di 144 yards, utilizzando un wegde e ha completato il 64 (-6) con cinque birdie e un bogey.
Fuori gioco – La corsa al titolo potrebbe ridursi a una sorta di match play tra i due leader. Infatti è difficile un recupero di Cink, ma lo è ancora di più un possibile ritorno di Richy Werenski e di Wesley Bryan (201, -9), quarti a sei lunghezze, e di Chez Reavie (202, -8), sesto a sette. Chances praticamente a zero per Trey Mullinax, Brandt Snedeker e per il cinese C.T. Pan, settimi con 203 (-7), e per Brooks Koepka, decimo con 204 (-4), che difenderà il titolo allo Shinnecock Hills GC e che, comunque, appare in netta ripresa dopo lo stop per infortunio.
Poco dietro lo svedese Henrik Stenson, 19° con 205 (-5), e in bassa classifica Phil Mickelson, 49° con 209 (-1), l’irlandese Padraig Harrington, 58° con 211 (+1), e il sudafricano Charl Schwartzel, 72° e ultimo con 215 (+5), che perso 53 posizioni con un 78 (+8).
Dustin Johnson, il quale con un successo tornerebbe numero uno del world ranking. ha segnato sei birdie e un bogey per il 65 (-5) e Andrew Putnam lo ha raggiunto con sei birdie senza bogey per il 64. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.
PGSECONDO GIRO – Dustin Johnson, numero due mondiale, è risalito dal 13° posto e ha preso il comando con 130 (67 63, -10) colpi nel FedEx St. Jude Classic (PGA Tour), torneo che anticipa l’US Open, secondo major stagionale (Shinnecock Hills GC, Southampton, New York, 14-17 giugno).
Sul percorso del TPC Southwind (par 70), a Memphis nel Tennessee, sono in seconda posizione con 131 (-9) Ryan Blaum e Andrew Putnam, in quarta con 132 (-8) Wesley Bryan e il cinese C.T. Pan, in sesta con 133 (-7) Brandt Snedeker e in settima con 134 (-6) Chez Reavie e l’irlandese Seamus Power, leader dopo un turno. Hanno perso terreno Brooks Koepka, sceso dal secondo al nono posto con 135 (-5), che difenderà il titolo allo Shinnecock Hills GC, e Phil Mickelson, dal secondo al 14° con 136 (-4). Al 19° con 137 (-3) il sudafricano Charl Schwartzel, al 40° con 139 (-1) lo svedese Henrik Stenson e al 58° con 140 (par) l’irlandese Padraig Harrington.
Sono usciti al taglio Daniel Berger, 73° con 141 (+1), campione in carica, e il cileno Joaquin Niemann, 88° con 142 (+2), passato professionista ad aprile quando era leader della classifica mondiale dilettanti da undici mesi, e che da amateur ha vinto cinque gare tra i professionisti. La scorsa settimana, con il sesto posto nel Memorial Tournament ha conseguito i punti necessari per ricevere una "Special Temporary Membership" dal PGA Tour e proseguire la stagione sul circuito.
Dustin Johnson ha girato in 63 (-7) colpi con un eagle, sette birdie e due bogey. Con un successo tornerebbe numero uno del world ranking. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.
PRIMO GIRO – L’irlandese Seamus Power è in vetta con 65 (-5) colpi al FedEx St. Jude Classic (PGA Tour), torneo che anticipa l’US Open, secondo major stagionale (Shinnecock Hills GC, Southampton, New York, 14-17 giugno).
Sul percorso del TPC Southwind (par 70), a Memphis nel Tennessee, il leader precede di una lunghezza ben undici concorrenti: Brooks Koepka, che difenderà il titolo allo Shinnecock Hills GC e che sta tornado in ottima forma dopo lo stop per infortunio, Phil Mickelson, Troy Merritt, Wesley Bryan, Chris Kirk, Michael Kim, Brandon Harkins, Steve Stricker, l’argentino Fabian Gomez, il canadese Mackenzie Hughes e l’australiano Stuart Appleby (66, -4). Tra i dieci concorrenti al 13° posto con 67 (-3) si trova anche Dustin Johnson, numero due mondiale e sono al 23° con 68 (-2) lo svedese Henrik Stenson, il sudafricano Charl Schwartzel e l’irlandese Padraig Harrington. Al 36° con 69 (-1) colpi il cileno Joaquin Niemann, passato professionista ad aprile quando era leader della classifica mondiale dilettanti da undici mesi, e che da amateur ha vinto cinque gare tra i professionisti. Un po’ indietro Daniel Berger, 56° con 70 (par), che difende il titolo.
Seamus Power, 31enne di Wateford con un solo successo ottenuto sul Web.com Tour, ha preso la leadership con sei birdie e un bogey. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.
LA VIGILIA - Sul PGA Tour si disputa il FedEx St. Jude Classic (7-10 giugno), torneo che anticipa l’US Open, secondo major stagionale (Shinnecock Hills GC, Southampton, New York, 14-17 giugno).
Sul percorso del TPC Southwind, a Memphis nel Tennessee, ci saranno molte defezioni dei big, compresa quella di Francesco Molinari, tuttavia hanno deciso di mantenere caldi i muscoli Dustin Johnson, numero due mondiale, Brooks Koepka, numero nove e in netta ripresa dopo lo stop a cui è stato costretto da un infortunio, e Phil Mickelson, numero 20, che abitualmente ama giocare la settimana prima di un major.
Difende il titolo Daniel Berger in un field che comprende anche Chris Kirk, lo svedese Henrik Stenson, il sudafricano Charl Schwartzel e l’irlandese Padraig Harrington. Interessante la presenza del cileno Joaquin Niemann, passato professionista ad aprile quando era leader della classifica mondiale dilettanti da undici mesi, e che da amateur ha vinto cinque tornei tra i professionisti. La scorsa settimana, con il sesto posto nel Memorial Tournament ha conseguito i punti necessari per ricevere una "Special Temporary Membership" dal PGA Tour e proseguire la stagione sul circuito. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.