Webb Simpson ha vinto con 270 (66 63 68 73, -18) colpi il The Players Championship (PGA Tour) disputato sul percorso del TPC Sawgrass (par 72), a Ponte Vedra Beach in Florida, dove Francesco Molinari, 98° con 146 (73 73, +2), è uscito al taglio.
Thomas nuovo leader mondiale - Buona prova di Tiger Woods, 11° con 277 (72 71 65 69, -11), e stesso score per Justin Thomas (277 - 73 70 68 66, -11), divenuto nuovo leader mondiale (p. 9,18). Ha spodestato Dustin Johnson, 17° con 278 (66 71 69 72, -10), dopo 64 settimane di regno (p. 8,93). Cambiate le posizioni anche tra Jordan Spieth (p. 8,09), salito al terzo posto pur classificandosi 41° con 282 (-6), ma gli ha lasciato strada lo spagnolo Jon Rahm (p.8,07), terminando 63° con 285 (-3) e scendendo al quarto. Tre passi indietro per Francesco Molinari, 33° con p. 3,13 e dodici in avanti per Tiger Woods, 80° con p. 1,73.
La volata di Simpson - Webb Simpson, 33enne di Raleigh (North Carolina), ha portato a cinque i successi nel circuito, comprensivi di un major (US Open, 2012), concedendosi un giro finale sopra par (73, +1 con tre birdie, due bogey e un doppio bogey) dall’alto dei sette colpi di vantaggio che, con una corsa di testa, aveva al termine delle prime 54 buche. In tal modo ha confermato la statistica per la quale non ha mai mancato il titolo sul PGA Tour chi si è presentato sul tee della 55ª buca con tale margine. Ha ricevuto un super assegno di 1.980.000 dollari su un montepremi di undici milioni di dollari, secondo nel mondo solo a quello del prossimo US Open che metterà in palio 12 milioni di dollari. Si è anche assicurato l’esenzione sul circuito fino alla stagione 2022-2023.
Il vincitore ha lasciato a quattro colpi Jimmy Walker, Xander Schauffele, sempre più convincente, e il sudafricano Charl Schwartzel (274, -14). Al quinto posto con 273 (-13) Jason Dufner e l’australiano Jason Day, al settimo con 276 (-12) Keegan Bradley, Harold Varner III, il neozelandese Danny Lee e l’inglese Tommy Fleetwood e all’11° anche l’australiano Adam Scott e l’inglese Ian Poulter, che sarà tra i protagonisti del 75° Open d’Italia. Metà classifica per lo svedese Henrik Stenson e per l’inglese Justin Rose, 23.i con 279 (-9), e bassa per il coreano Si Woo Kim, che difendeva il titolo, 63° come Rahm, e per lo spagnolo Sergio Garcia, 70° con 288 (par).
Tiger Woods a due velocità - Tiger Woods è partito male (69°), poi ha superato il taglio con l’ultimo punteggio utile (68°), quindi ha cambiato decisamente marcia con un 65 (-7) nel terzo turno (9°) ed è uscito appena fuori dai top ten con un parziale conclusivo di 69 (-3). Come nel terzo giro ha percorso le prime 12 buche ad alta velocità (sei birdie contro otto), ma ha frenato sulle successive (un bogey e un doppio bogey contro il bogey del terzo turno). Complessivamente nelle ultime 36 buche ha ottenuto un "meno 14" dalla 1 alla 12 e un "+4" dalla 13 alla 18. "Ho avuto il controllo del gioco - ha commentato - da tee a green e mi sono sentito a mio agio in ogni parte del campo, ma è stato piuttosto strano aver ottenuto uno score di soli tre colpi sotto par. Credo che avere un rapporto migliore tra gioco e punteggio sia solo una questione di tempo".
TERZO GIRO - Webb Simpson ha continuato la sua corsa di testa con 197 (66 63 68, -19) colpi nel The Players Championship (PGA Tour), che si sta svolgendo sul percorso del TPC Sawgrass (par 72), a Ponte Vedra Beach in Florida, dove è uscito al taglio Francesco Molinari, 98° con 146 (73 73, +2).
E’ stata anche la giornata di Tiger Woods e di Jordan Spieth che con un parziale di 65 (-5) colpi, miglior punteggio del turno, e lo score di 208 (-8) sono saliti entrambi dal 68° al nono posto, occupato anche da Matt Kuchar, Harold Varner III, Patrick Cantlay e dagli inglesi Tommy Fleetwood e Ian Poulter.
Simpson, 33enne di Raleigh (North Carolina), con quattro titoli nel tour comprensivi di un major (US Open, 2012), ma che non vince del 2013, ha eguagliato il punteggio record della gara dopo 54 buche, stabilito dall’australiano Greg Norman nel 1994, e ha ottenuto il maggior vantaggio (7 colpi) sul secondo classificato nella storia del torneo. Ha dalla sua una statistica estremamente favorevole: nessun giocatore con un margine di sette colpi o maggiore a un giro dal termine ha mai fallito il titolo sul PGA Tour.
Il leader, che ha messo insieme un eagle, quattro birdie e due bogey per il 68 (-4), è seguito con 204 (-12) dal neozelandese Danny Lee e con 206 (-10) da Dustin Johnson, numero uno mondiale. In quarta posizione con 207 (-9) Jimmy Walker, Jason Dufner, Xander Schauffele, l’australiano Jason Day e il sudafricano Charl Schwartzel. Possono provare a entrare tra i top ten lo svedese Henrik Stenson e l’australiano Adam Scott, 16.i con 209 (-7), Patrick Reed e Bryson De Chambeau, 26.i con 210 (-6). Tale obiettivo è più difficile per Justin Thomas, numero due del world ranking, 33° con 211 (-5).
Piuttosto deludenti lo spagnolo Sergio Garcia, 42° con 212 (-4), l’inglese Justin Rose, 55° con 213 (-3), e l’iberico Jon Rahm, 69° con 215 (-1) e affondato da un 77 (+5), ma hanno fatto di peggio, eliminati al taglio, Rickie Fowler, il nordirlandese Rory McIlroy e il tedesco Martin Kaymer, 89.i con 145 (+1).
Tiger Woods ha espresso un gioco di alta qualità, forse un po’ inatteso dopo il 72 (par) e il 71 (-1) dei primi due turni e dopo essere rimasto in gara con l’ultimo punteggio utile. Ha segnato otto birdie sulle dodici buche iniziali e un bogey sulle rimanenti, siglando il suo score migliore in carriera al The Players e il più basso dal
Wyndham Championship del 2015. Il montepremi e di ben undici milioni di dollari, secondo nel mondo solo a quello dell’US Open che ne avrà in dotazione 12 milioni,
Il torneo su Sky – La giornata finale del The Players Championship sarà teletrasmessa in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky domenica 13 maggio, con collegamento dalle ore 20 alle ore 1 (Sky Sport 3 HD).
SECONDO GIRO - Webb Simpson è rimasto solitario al comando con 129 (66 63, -15) colpi nel The Players Championship, uno dei tornei più ricchi del PGA Tour e del pianeta con un montepremi di undici milioni di dollari, secondo solo all’US Open che ne avrà in dotazione 12 milioni. Ha superato il taglio con l’ultimo punteggio utile Tiger Woods, 68° con 143 (72 71, -1), mentre è uscito Francesco Molinari, 98° con 146 (73 73, +2).
Simpson ha preso cinque colpi di vantaggio su Patrick Cantlay, sul neozelandese Danny Lee e sul sudafricano Charl Schwartzel (134, -10). In quinta posizione con 135 (-9) Chesson Hadley, Charles Howell III e lo svedese Alex Noren, in ottava con 136 (-8) Steve Stricker, Xander Schauffele e l’australiano Jason Day e in undicesima con 137 (-7) Dustin Johnson, leader mondiale, Matt Kuchar, Bryson DeChambeau, Jimmy Walker, lo spagnolo Sergio Garcia e l’australiano Adam Scott, Un colpo in più per l’iberico Jon Rahm e per lo svedese Henrik Stenson, 17.i con 138 (-6), e difesa del titolo molto difficile per il coreano Si Woo Kim, 25° con 139 (-5). Più attardati l’inglese Justin Rose, 34° con 140 (-4), e Justin Thomas, numero due del world ranking, stesso score di Woods. Fuori dal torneo anche Rickie Fowler, il nordirlandese Rory McIlroy e il tedesco Martin Kaymer, 89.i con 145 (+1).
Webb Simpson, 33enne di Raleigh (North Carolina), con quattro titoli nel tour comprensivi di un major (US Open, 2012), ma che non vince del 2013, ha eguagliato il record del campo con un 63 (-9) frutto di un eagle, nove birdie (di cui sei consecutivi) e di un doppio bogey.
Tiger Woods ha evitato l’uscita anticipata con due birdie e un bogey per il 71 (-1), mentre Francesco Molinari, il cui gioco continua ad essere molto altalenante, ha raddoppiato il 73 (+1) di partenza con due birdie, un bogey e un doppio bogey.
PRIMO GIRO -Inizio in sordina per Tiger Woods, 69° con 72 (par), e per Francesco Molinari, 86° con 73 (+1), nel The Players Championship, uno dei tornei più ricchi del PGA Tour e del pianeta con un montepremi di undici milioni di dollari, secondo solo all’US Open che ne avrà in dotazione 12 milioni.
Sul percorso del TPC Sawgrass (par 72), a Ponte Vedra Beach in Florida. si è formato al comando un sestetto composto da Dustin Johnson, leader mondiale, Webb Simpson, Chesson Hadley, Matt Kuchar, Patrick Cantlay e dallo svedese Alex Noren.
In una classifica piuttosto corta sono al settimo posto con 67 (-5) Keith Mitchell, Steve Stricker, Andrew Landry, il coreano Si Woo Kim, campione in carica, il sudafricano Rory Sabbatini e il venezuelano Jhonattan Vegas. Al 13° con 68 (-4) gli spagnoli Jon Rahm e Sergio Garcia, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Justin Rose, al 27° con 69 (-3) gli australiani Jason Day e Adam Scott e al 55° con 71 (-1) i nordirlandese Rory McIlroy e il tedesco Martin Kaymer.
Justin Thomas ha lo stesso score di Molinari e sono più attardati Rickie Fowler, 95° con 74 (+2), Jordan Spieth, 108° con 75 (+3), e il giapponese Hideki Matsuyama, 139° con 79 (+7)
Altalenanti sia Tiger Woods che Francesco Molinari. L’ex numero uno mondiale ha segnato un eagle, due birdie e quattro bogey, il torinese quattro birdie e cinque bogey.
LA VIGILIA - Per l’élite del golf mondiale appuntamento al TPC Sawgrass di Ponte Vedra Beach in Florida per il The Players Championship (10-13 maggio), uno dei tornei più ricchi del PGA Tour e del pianeta con un montepremi di undici milioni di dollari, secondo solo all’US Open che ne avrà in dotazione 12 milioni. Nella gara considerata alla stregua di un major, sarà al via Francesco Molinari, che lo scorso anno ottenne un ottimo sesto posto e ben intenzionato a ripetersi, magari migliorandosi. L’azzurro ha ripreso la scorsa settimana, dopo una breve pausa per un dolore alla spalla, e ha offerto una prestazione in crescendo con un buon 16° posto.
Una parte della scena se la prenderà sicuramente Tiger Woods, reduce da una prova non esaltante nel Wells Fargo, ma che in questa prima fase del suo ritorno alle competizioni è stato sempre piuttosto altalenante con prestazioni che sono andate a un passo dal successo fino alla bassa classifica o al taglio.
Si ripeterà ancora il duello tra Dustin Johnson, leader mondiale da 64 settimane, e Justin Thomas, che è giunto già alla soglia del sorpasso senza superarla e che ha un’altra occasione per riprovarci. Compito comunque reso difficile sia dallo stesso numero uno che dagli altri campioni in campo a iniziare dagli altri otto che seguono i due nel world ranking, nell’ordine Jon Rahm, Jordan Spieth, Justin Rose, Rickie Fowler, Jason Day, due successi in stagione compreso quello di domenica passata nel Wells Fargo, Rory McIlroy, Hideki Matsuyama e Patrick Reed, Masters champion. Tra i favoriti anche Sergio Garcia, Henrik Stenson, Paul Casey, Phil Mickelson, che attraversa un buon momento, e Bubba Watson.
Difenderà il titolo il coreano Si Woo Kim (nella foto), che nel 2017 ha preceduto Ian Poulter e Louis Oosthuizen, ma fra i tre quello che appare in condizioni migliori e ha più probabilità di recitare un ruolo da protagonista è Poulter, che sarà nel field del prossimo 75° Open d’Italia.
Il torneo su Sky – Il The Players Championship va in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky ai seguenti orari: giovedì 10 maggio e venerdì 11, dalle ore 20 alle ore 1 (Sky Sport 2 HD); sabato 12 e domenica 13, dalle ore 20 alle ore 1 (Sky Sport 3 HD).