07 Aprile 2018

Campionato Open a Jacopo Vecchi Fossa

Jacopo Vecchi Fossa Jacopo Vecchi Fossa

Alla fine dello scorso anno aveva subito un intervento a cuore aperto e ora, dopo pochi mesi, alla prima gara disputata, ha vinto il Campionato Nazionale Open 2018 Eneos Motor Oil, l’evento più longevo della FIG giunto alla 79ª edizione, e torneo inaugurale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. Jacopo Vecchi Fossa, 24enne di Reggio Emilia, sul percorso del Golf Club Le Fonti, si è imposto con 268 (66 66 68 68, -20) colpi, due di vantaggio su Francesco Laporta, Andrea Rota e su Enrico Di Nitto (270, -18), campione uscente.

"L’intervento - ha spiegato Vecchi Fossa - è andato tutto bene, ma è stata dura la ripresa, perché non dovevo accelerare troppo i tempi e procedere in assoluta tranquillità. Ce l’ho fatta e ora ho subito vinto. Sono al settimo cielo. Iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di questo Campionato, in cui figurano tanti giocatori che hanno fatto la storia del golf italiano, è molto gratificante e anche estremamente ambito. Ieri sera, finita la giornata da leader, ero un po’ teso, ma questa mattina due birdie iniziali mi hanno dato la carica giusta e, soprattutto nel finale, ho trovato il passo che serviva". Jacopo Vecchi Fossa, passato professionista a ottobre 2016, ha ricevuto per il primo titolo in carriera un assegno di 7.250 euro su un montepremi di 50.000 euro.

Dietro al quartetto che ha reso avvincente il Campionato si è classificato un altro protagonista, Luca Cianchetti quinto con 271 (-17). Al sesto posto con 273 (-15) Andrea Perrino, al settimo con 277 (-11) Leonardo Motta e Philip Geerts e al nono con 279 (-9) Andrea Saracino e Mauro Bianco.

In un torneo in cui si sono messi in mostra alcuni giovani da poco passati di categoria non sono stati da meno i dilettanti. Ben venti hanno superato il taglio (insieme a 41 professionisti) e tra costoro i migliori sono stati gli azzurri Gianmarco Manfredi, 11° con 280 (-8), Giovanni Manzoni, 13° con 281 (-7), Adalberto Montini, 15° con 282 (-6), Francesco Donaggio e Riccardo Leo, 18.i con 283 (-5).

L’Italian Pro Tour, con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG, ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Cashback World (Official Sponsor); Casa Vinicola Errico (Official Sponsor); Frecciarossa (Official Supplier); Kappa (Official Supplier). Il Campionato Nazionale Open 2018 ha avuto come title sponsor Eneos Motor Oil e come official supplier Leaseplan.

Prossima tappa in Friuli - L’Italian Pro Tour Banca Generali Private, circuito di gare nazionali e internazionali della FIG giunto alla 12ª stagione, ripartirà dal Friuli con il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (15-17 giugno, Golf Club Udine). Scenderanno in campo grandi campioni over 50 dello Staysure Tour (ex Senior Tour). Sarà la seconda di sette tappe che nel 2018 toccheranno sette regioni diverse con l’obiettivo di coinvolgere tutto il Paese nella diffusione del golf nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022.

"Alimentazione e sport nei bambini" - Tra le varie iniziative extra torneo, si è tenuta presso la club house del GC Le Fonti la conferenza con tema "Alimentazione e Sport nei bambini", organizzata in collaborazione con l’Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici Bologna e la Fondazione FICO. Si è parlato di alimentazione, salute e sport nei bambini, con un particolare focus sui quelli affetti da diabete, con l’intervento di personalità ed esperti del settore.

Charity partner - Il charity partner dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private è la Fondazione Tommasino Bacciotti (www.tommasino.org), che da più di 17 anni è al fianco dell’Ospedale Meyer di Firenze con Progetti di Ricerca medico-scientifica e con il Progetto Accoglienza Famiglie che offre sostegno durante il periodo di degenza dei bambini all’Ospedale Meyer.

Primo piano

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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