02 Aprile 2018

Internazionali Francia: trionfo azzurro

Andrea Romano Andrea Romano

Andrea Romano ha confermato tutte le sue ottime qualità vincendo i Campionati Internazionali di Francia maschili superando in una finale tutta italiana su 36 buche Pietro Bovari (5/3). Gli azzurri sono stati grandi protagonisti, dando prova di una eccellente solidità di squadra, con il primo posto di Bovari nella qualificazione su 36 buche medal della gara maschile, e di Clara Manzalini in quella femminile, che poi è arrivata alla semifinale. Inoltre l’Italia ha primeggiato nella Nations Cup in entrambi gli eventi.

Ancora una volta sono emerse le indubbie qualità tecniche e agonistiche dei giovani italiani, a testimonianza dell’ottimo lavoro che svolgono con i loro maestri e con i tecnici federali, che li supportando mettendoli nelle migliori condizioni di affrontare gli impegni.

IL TORNEO MASCHILE - Nel French International Boys Championship/Michel Carlhian Trophy, sul percorso del Golf de Saint Germain (par 72), a Saint-Germain-en-Laye, Bovari è andato in vantaggio inizialmente per 3 up, ma Romano ha reagito prontamente e, a sua volta, ha chiuso le prime 18 buche avanti di 2 up. Alla ripresa del gioco Bovari ha tentato una reazione, ma il suo avversario, che nel 2017 era giunto secondo, non ha concesso spazio e non gli dato opportunità di cambiare il volto al match.

Per arrivare alla finale Romano, quarto in qualifica, ha superato nell’ordine i francesi Claude Churchward (2/1), Tom Vaillant (3/1), Tom Gueant (22ª) e in semifinale l’olandese Kiet Van der Weele (2/1), che aveva concluso la qualificazione su 36 buche medal al primo posto con lo stesso score di Bovari, che ha comunque dato dimostrazione di essere in crescita e che merita sicuramente gli elogi per l'ottima prestazione.

Bovari ha avuto ragione del transalpino Lucas Abrial (4/3), poi ha battuto Massimiliano Campigli (3/1), l’altro azzurro ammesso ai match play che in precedenza aveva avuto la meglio sul transalpino Nathan Trey (3/1). Nei quarti ha eliminato il britannico Barclay Brown (4/3) e in semifinale l’austriaco Dominic Schneider (2/1).

Andrea Romano, diciotto anni a giugno prossimo e portacolori del Country Club Castelgandolfo, è al secondo successo di peso dopo essersi imposto a metà marzo negli Internazionali d’Italia e ha portato a tre le vittorie italiane in stagione (l’altra di Stefano Mazzoli in Usa). Fa parte da tempo della squadra azzurra, con cui lo scorso anno ha conquistato il bronzo agli Europei Boys, e tra i suoi successi spicca quello nel prestigioso English Boys' Under 18 /Carris Trophy (2017). E’ stato campione italiano Baby (2012), Pulcini( 2013 e 2014), e Ragazzi Match Play (2017).

"E’ stato un incontro un po’ particolare – ha detto Romano – perché è difficile giocare contro un compagno di nazionale e amico. Così forse non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, perché specie nella prime buche è mancata quella cattiveria agonistica che sicuramente ci sarebbe stata contro uno straniero. All’inizio sono rimasto attardato, poi ho cominciato a prendere le redini dell’incontro e dal 3 down alla sesta buca sono passato al 2 up alla 18. Alla 20ª buca Pietro ha accorciato le distanze, ma io ho vinto la successiva e credo che questo sia stato fondamentale per l’esito del match. Due successi in 15 giorni in campo internazionale sono certamente motivo d’orgoglio, ma fanno anche tanto morale e convinzione nei propri mezzi. Il futuro? Per ora debbo finire la scuola, sono al quarto anno di tecnico, con indirizzo sportivo, poi si vedrà".

Nella Nations Cup, assegnata dopo la qualificazione, Italia 1 (Pietro Bovari, Andrea Romano, Gianmarco Manfredi) ha prevalso con 277 (138 139, -11) colpi davanti a Inghilterra 2 (281, -7), Olanda (286, -2) e Inghilterra 1 (289, +1). Quinta con 291 (146 145, +3) Italia 2 (Massimiliano Campigli, Riccardo Leo, Filippo Celli) insieme a Francia 1. Hanno assistito il team gli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo.

IL CAMPIONATO FEMMINILE - Nel French International Lady Juniors Amateur Championship/Esmond Trophy, al Saint Cloud Golf Club (par 71) di Garches, Clara Manzalini, dopo aver sconfitto la svedese Amanda Linner (20ª), Letizia Bagnoli (1 up) e Benedetta Moresco (5/4), è stata superata in semifinale dalla spagnola Dimana Viudes Emilova (2 up), che poi ha lasciato il titolo alla connazionale Marta Garcia Llorca (2/1).

Benedetta Moresco era giunta ai quarti eliminando l’irlandese Mairead Martin (19ª) e la svizzera Yael Berger (2/1 così come Emilie Alba Paltrinieri (1 up su Sofie Kibsgaard Nielsen (Dan), 2 up su Frida Kinhult (Sve) e 2/1 da Marta Garcia Llorca).

Letizia Bagnoli ha vinto contro la danese Puk Lyng Thomsen (2/1), poi ha perso il derby con la Manzalini. Infine Alessia Nobilio è uscita al primo turno contro Yael Berger (1 up). Da rilevare che nel secondo giro di qualifica l’azzurra ha realizzato una "hole in one" alla buca 8 (par 3, wedge).

Nella Nations Cup si è imposta Italia 1 (Clara Manzalini, Alessia Nobilio, Alessandra Fanali) con 277 (134 143, -7) colpi precedendo Francia 2 (285, +1) e Francia 1 (286, +2). In quarta posizione con 288 (145 143, +4) Italia 2 (Letizia Bagnoli, Caterina Don, Emilie Alba Paltrinieri).

Nel Trophée Claude Roger Cartier in cui hanno partecipato le prime sedici ragazze under 18 terminate oltre il 32° posto, hanno ceduto nel primo turno, per mano di due francesi, le due azzurre ammesse: Caterina Don (2/1 da Adela Cernousek) e Anna Zanusso (5/4 da Candice Mahé). Con la squadra l’accompagnatore Stefano Sardi e l’allenatore Roberto Zappa.

 

QUARTA GIORNATA - Finale tutta italiana nei Campionati Internazionali di Francia maschili dove si contenderanno il titolo Pietro Bovari e Andrea Romano. In due gare che si sono colorate d’azzurro Clara Manzalini si è fermata in semifinale nel torneo femminile, dove Benedetta Moresco ed Emilie Alba Paltrinieri sono arrivate ai quarti mentre l’Italia ha primeggiato nella Nations Cup in entrambi gli eventi.

Nel French International Boys Championship/Michel Carlhian Trophy, sul percorso del Golf de Saint Germain (par 72), a Saint-Germain-en-Laye, Pietro Bovari ha superato nel doppio turno giornaliero il britannico Barclay Brown (4/3) e l’austriaco Dominic Schneider (2/1). Andrea Romano ha avuto ragione dopo ben 22 buche del francese Tom Gueant nei quarti e poi dell’olandese Kiet Van der Weele (2/1), che aveva concluso la qualificazione su 36 buche medal al primo posto con lo stesso score di Bovari.

Nella semifinale Pietro Bovari non ha concesso nulla a Dominic Schneider. Avanti alla seconda buca, ha aumentato progressivamente il margine e ha praticamente chiuso il match con il 3 up all’ottava, per poi controllare la reazione del rivale.

Nell’altra semifinale Andrea Romano, persa la buca 2, ha rimesso subito in equilibrio il match e dalla quarta ha costretto Van der Weele a un continuo inseguimento. Questi ha impattato alla 10ª, ma è tornato down alla 11ª e l’azzurro non gli ha concesso più opportunità.

E’ entrato tra i 32 ammessi ai match play anche anche Massimiliano Campigli, che dopo aver battuto il transalpino Nathan Trey (3/1) ha lasciato strada a Romano (3/1) nel secondo turno.

Nella Nations Cup, assegnata dopo la qualificazione, Italia 1 (Pietro Bovari, Andrea Romano, Gianmarco Manfredi) ha prevalso con 277 (138 139, -11) colpi davanti a Inghilterra 2 (281, -7), Olanda (286, -2) e Inghilterra 1 (289, +1). Quinta con 291 (146 145, +3) Italia 2 (Massimiliano Campigli, Riccardo Leo, Filippo Celli) insieme a Francia 1. Assistono il team gli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo.

Nel French International Lady Juniors Amateur Championship/Esmond Trophy, al Saint Cloud Golf Club (par 71) di Garches, Clara Manzalini, vincitrice della qualificazione, nei quarti ha sconfitto l’altra azzurra Benedetta Moresco (5/4), poi in semifinale è stata superata dalla spagnola Dimana Viuder Emilova (2 up).

La Moresco era giunta ai quarti eliminando l’irlandese Mairead Martin (19ª) e la svizzera Yael Berger (2/1).

Sono approdate ai match play anche Emilie Alba Paltrinieri, Letizia Bagnoli e Alessia Nobilio. La prima si è liberata della danese Sofie Kibsgaard Nielsen (1 up) e della svedese Frida Kinhult (2 up), seconda nella qualificazione e una delle favorite, poi nei quarti è stata sconfitta dalla spagnola Marta Garcia Llorca (2/1, che se la vedrà per il titolo con Dimana Viudes Emilova.

Letizia Bagnoli ha vinto contro la danese Puk Lyng Thomsen (2/1), poi ha perso il derby con la Manzalini (2/1). Infine Alessia Nobilio è uscita al primo turno contro Yael Berger (1 up). Da rilevare che nel secondo giro di qualifica l’azzurra ha realizzato una "hole in one" alla buca 8 (par 3, wedge).

In semifinale Clara Manzalini, subito 1 down, è andata a sua volta 1 up alla 5ª buca. La Viudes Emilova ha immediatamente impattato, l’azzurra ha annullato un nuovo vantaggio dell’avversaria che però dalla 13ª  buca si è portata nuovamente avanti e non si è fatta più raggiungere.

Nella Nations Cup si è imposta Italia 1 (Clara Manzalini, Alessia Nobilio, Alessandra Fanali) con 277 (134 143, -7) colpi precedendo Francia 2 (285, +1) e Francia 1 (286, +2). In quarta posizione con 288 (145 143, +4) Italia 2 (Letizia Bagnoli, Caterina Don, Emilie Alba Paltrinieri).

Nel Trophée Claude Roger Cartier in cui competono le prime sedici ragazze under 18 terminate oltre il 32° posto, hanno ceduto nel primo turno, per mano di due francesi, le due azzurre ammesse: Caterina Don (2/1 da Adela Cernousek) e Anna Zanusso (5/4 da Candice Mahé). Con la squadra l’accompagnatore Stefano Sardi e l’allenatore Roberto Zappa.

TERZA GIORNATA - Cinque giocatori azzurri hanno avuto accesso ai quarti di finale nei Campionati Internazionali di Francia, Pietro Bovari e Andrea Romano nel torneo maschile e Clara Manzalini, Benedetta Moresco ed Emilie Alba Paltrinieri nel femminile, di cui una tra le prime due approderà in semifinale dopo lo scontro diretto proposto dal tabellone.

Nel French International Boys Championship/Michel Carlhian Trophy, sul percorso del Golf de Saint Germain (par 72), a Saint-Germain-en-Laye, Pietro Bovari, primo score nella qualificazione su 36 buche medal, ha sconfitto nel turno iniziale il francese Lucas Abrial (4/3), poi ha messo fuori gioco Massimiliano Campigli (3/1), che in precedenza aveva avuto la meglio sul transalpino Nathan Trey (3/1). Andrea Romano ha eliminato i francesi Claude Churchward (2/1) e Tom Vaillant (3/1). Nei quarti: Romano-Tom Gueant (Fra) e Bovari-Barclay Brown (GB). Assistono il team italiano gli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo.

Nel French International Lady Juniors Amateur Championship/Esmond Trophy, al Saint Cloud Golf Club (par 71) di Garches, Clara Manzalini, vincitrice della qualificazione, ha avuto due incontri complicati, giocando complessivamente 38 buche. Con Amanda Linner, una delle più forti giocatrici amateur svedesi, ha avuto ragione alla 20ª buca, e poi con Letizia Bagnoli il match è rimasto in bilico fino al termine (1 up). La Bagnoli in avvioaveva anche lei dovuto districare una bella matassa contro la danese Puk Lyng Thomsen (2/1).

Benedetta Moresco ha avuto necessità di una buca supplementare per liberarsi dell’irlandese Mairead Martin (19ª), poi ha sconfitto la svizzera Yael Berger (2/1). Trentasei buche per Emilie Alba Paltrinieri per andare ai quarti. Le prime 18 per battere la danese Sofie Kibsgaard Nielsen (1 up) e le altre per avere ragione della svedese Frida Kinhult (2 up), seconda nella qualificazione e una delle favorite. E’ uscita nel primo turno Alessia Nobilio (1 up da Yael Berger), che nel secondo giro di qualifica ha realizzato una "hole in one" alla buca 8 (par 3, wedge), Nei quarti: Manzalini-Moresco, Patrinieri-Marta Garcia Llorca (Spa).

Nel Trophée Claude Roger Cartier in cui competono le prime sedici ragazze under 18 terminate oltre il 32° posto, hanno ceduto nel primo turno, per mano di due francesi, le due azzurre ammesse: Caterina Don (2/1 da Adela Cernousek) e Anna Zanusso (5/4 da Candice Mahé). Con la squadra l’accompagnatore Stefano Sardi e l’allenatore Roberto Zappa.

SECONDA GIORNATA - Gli azzurri sono stati assoluti protagonisti nella qualificazione su 36 buche medal ai Campionati Internazionali di Francia. Infatti Pietro Bovari e Clara Manzalini l’hanno conclusa al vertice nei rispettivi tornei e in entrambi i team italiani hanno vinto la Nations Cup.

Nel French International Boys Championship/Michel Carlhian Trophy, sul percorso del Golf de Saint Germain (par 72), a Saint-Germain-en-Laye, Pietro Bovari (137 – 67 70, -7) ha concluso alla pari con l’olandese Kiet Van der Weele, che avrà il numero uno sul tabellone per il miglior secondo giro. Al terzo posto con 139 (-5) il belga Jean De Wouters d’Oplinter e al quarto con 140 (72 68, -4) Andrea Romano. E’ entrato tra i 32 ammessi ai match play anche Massimiliano Campigli, 15° con 144 (71 73, par). Non hanno superato il taglio Riccardo Leo, 35° con 147 (75 72, +3), Kevin Latchayya, 40° con 148 (78 70, +4), Gianmarco Manfredi, 57° con 150 (72 78, +6), Pier Francesco De Col (74 77), e Lorenzo Bruzzone (72 79), 65.i con 151 (+7), Filippo Celli (77 75) e Gregorio De Leo (74 78), 76.i con 152 (+8).

Nel primo turno di match play scontro italo-francese: Pietro Bovari-Lucas Abrial; Massimiliano Campigli-Nathan Trey (Fra); Andrea Romano-Claude Churchward. Se Bovari e Campigli vincono sarà derby azzurro.

Nella Nations Cup Italia 1 (Bovari, Romano, Manfredi) ha prevalso con 277 (138 139, -11) colpi davanti a Inghilterra 2 (281, -7), Olanda (286, -2) e Inghilterra 1 (289, +1). Quinta con 291 (146 145, +3) Italia 2 (Campigli, Leo, Celli) insieme a Francia 1. Assistono il team gli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo.

Nel French International Lady Juniors Amateur Championship/Esmond Trophy, al Saint Cloud Golf Club (par 71) di Garches, Clara Manzalini ha condotto vittoriosamente la sua corsa di testa con 135 (64 71, -7) colpi, due di vantaggio sulla svedese Frida Kinhult (137, -5). In terza posizione con 139 (-3) l’altra svedese Beatrice Wallin e la francese Lilas Pinthier. Ai match play, per l’Esmond Trophy, altre quattro azzurre: ai numeri otto e nove del tabellone Benedetta Moresco (142 - 72 70, par) e Alessia Nobilio (142 70 72), che ha impreziosito la sua prova con una "hole in one" alla buca 8 (par 3, wedge), quindi Letizia Bagnoli, 17ª con 144 (72 72, +2), ed Emilie Alba Paltrinieri, 18ª con 145 (74 71, +3). Competeranno per il Trophée Claude Roger Cartier, sempre match play, le prime sedici ragazze under 18 terminate oltre il 32° posto, tra le quali vi saranno Caterina Don, 37ª con 147 (73 74, +5), e Anna Zanusso, 51ª con 150 (78 72, +8). Out Alessandra Fanali 47ª con 149 (73 76, +7), Maria Vittoria Corbi, 76ª con 154 (79 75, +12), e Carolina Caminoli, 85ª con 156 (84 72, +14).

Nel primo turno di match play: Clara Manzalini-Amanda Linner (Sve); Letizia Bagnoli-Puk Lyng Thomsen (Dan); Alessia Nobilio-Yael Berger (Svi); Benedetta Moresco-Mairead Martin (Irl); Emilie Alba Paltrinieri-Sofie Kibsgaard Nielsen (Dan). Per una bizzarria del tabellone le prime quattro italiane, se supereranno tutte il primo turno, dovranno affrontarsi tra di loro. Per il Trophée Cartier: Anna Zanusso-Candice Mahé (Fra); Caterina Don-Adela Cernousek (Fra).

Nella Nations Cup si è imposta Italia 1 (Clara Manzalini, Alessia Nobilio, Alessandra Fanali) con 277 (134 143, -7) colpi precedendo Francia 2 (285, +1) e Francia 1 (286, +2). In quarta posizione con 288 (145 143, +4) Italia 2 (Letizia Bagnoli, Caterina Don, Emilie Alba Paltrinieri).

Con la squadra l’accompagnatore Stefano Sardi e l’allenatore Roberto Zappa.

PRIMA GIORNATA - Azzurri protagonisti nella prima giornata dei Campionati Internazionali di Francia dove Pietro Bovari e Clara Manzalini sono al comando dopo il primo giro di qualificazione medal nei rispettivi tornei in cui i team azzurri sono anche al vertice nelle due classifiche della Nations Cup.

Nel French International Boys Championship/Michel Carlhian Trophy, sul percorso del Golf de Saint Germain (par 72), a Saint-Germain-en-Laye, Pietro Bovari ha girato in 67 colpi (-5, un eagle, cinque birdie, due bogey)e precede il belga Jean De Wouters d’Oplinter, secondo con 68 (-4). In terza posizione con 69 (-3) il tedesco Lukas Bastian Buller, il britannico Barclay Brown, l’olandese Tim Van der Steen e il lussemburghese Charles Weis. Sono in alta classifica Massimiliano Campigli, 10° con 71 (-1), e Andrea Romano, Lorenzo Bruzzone e Gianmarco Manfredi, 15.i con 72 (par). Più indietro Gregorio De Leo e Pier Francesco De Col, 44.i con 74 (+2), Riccardo Leo, 52° con 75 (+3), Filippo Celli, 72° con 77 (+5), e Kevin Latchayya, 80° con 78 (+6).

Italia 1 (Bovari, Romano, Manfredi) guida la classifica della Nations Cup con 138 (-6) colpi davanti a Inghilterra 2 (141, -3), Olanda, Francia 1 e Germania 1 (143, -1). In ottava posizione con 146 (+2) Italia 2 (Campigli, Leo, Celli). Assistono il team gli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo.

Nel French International Lady Juniors Amateur Championship/Esmond Trophy, al Saint Cloud Golf Club (par 71) di Garches, Clara Manzalini ha preso il largo con 64 colpi (-7 con sette birdie), tre di margine sulla francese Candice Mahe (67, -4), Al terzo posto con 68 (-3) le svedesi Linn Grant e Frida Kinhult e al quinto con 70 (-1) Alessia Nobilio. Al 14° con 72 (+1) Letizia Bagnoli e Benedetta Moresco, al 24° con 73 (+2) Caterina Don e Alessandra Fanali, al 35° con 74 (+3) Emilie Alba Paltrinieri, al 75° con 78 (+7) Anna Zanusso, all’83° con 79 (+8) Maria Vittoria Corbi e al 114° con 84 (+13) Carolina Caminoli.

Nella Nations Cup Italia 1 (Nobilio, Fanali, Manzalini) guida con 134 (-8) colpi seguita da Francia 1 (138, -4). Quinta con 145 (+3)  Italia 2 (Don, Paltrinieri, Bagnoli). Con la squadra l’accompagnatore Stefano Sardi e l’allenatore Roberto Zappa.

Entrambi i tornei si svolgono con qualificazione su 36 buche medal e match play su 18 buche tra ii primi 32 classificati, con finale su 36 buche. Nel campionato femminile si disputerà anche il Trophée Claude Roger Cartier, sempre match play, al quale saranno ammesse le prime sedici ragazze under 18 non qualificate per l’Esmond Trophy.

LA VIGILIA - Numerosi azzurri saranno impegnati nei Campionati Internazionali di Francia, che avranno luogo dal 29 marzo al 2 aprile.

Nel French International Boys Championship/Michel Carlhian Trophy, sul percorso del Golf de Saint Germain, a Saint-Germain-en-Laye, scenderanno in campo: Pietro Bovari, Lorenzo Bruzzone, Massimiliano Campigli, Filippo Celli, Pier Francesco De Col, Gregorio De Leo, Kevin Latchayya, Riccardo Leo, Gianmarco Manfredi e Andrea Romano, reduce dal successo nel Campionati Internazionali d’Italia. Assistono il team gli allenatori Giovanni Gaudioso e Giorgio Grillo.

Nel French International Lady Juniors Amateur Championship/Esmond Trophy, al Saint Cloud Golf Club di Garches, faranno parte della compagine azzurra Letizia Bagnoli, Caterina Don, Alessandra Fanali, Clara Manzalini, Alessia Nobilio ed Emilie Alba Paltrinieri. Con la squadra l’accompagnatore Stefano Sardi e l’allenatore Roberto Zappa.

Entrambi i tornei si svolgono con qualificazione su 36 buche medal e match play su 18 buche tra ii primi 32 classificati, con finale su 36 buche. Nel campionato femminile si disputerà anche il Trophée Claude Roger Cartier, sempre match play, al quale saranno ammesse le prime sedici ragazze under 18 non qualificate per l’Esmond Trophy.

 

 

 

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    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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