La coreana Inbee Park è tornata al successo dopo un anno imponendosi con 269 (68 71 63 67, -19) colpi nella Bank of Hope Founders Cup disputata sul percorso del Wildfire Golf Club (par 72) al JW Marriott Phoenix Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix in Arizona, dove è uscita al taglio Giulia Molinaro, 91ª con 146 (73 73, +2).
La vincitrice ha lasciato a ben cinque colpi Marina Alex, la thailandese Ariya Jutanugarn e la gloria del golf femminile inglese Laura Davies, oltre ottanta titoli collezionati nel mondo (274, -14). Al quinto posto con 275 (-13) Megan Khang e la coreana In Gee Chun, al settimo con 276 (-12) Ally McDonald, Erynne Lee, la colombiana MariaJo Uribe e la coreana Chella Choi e all’11° con 277 (-11) l’altra coreana Amy Yang. Poco dietro Brittany Lincicome, 16ª con 278 (-10), e molto defilate la svedese Anna Nordqvist, numero cinque mondiale e campionessa uscente, 39ª con 282 (-6), e la coreana Sung Hyun Park, numero quattro, 49ª con 284 (-4).
Out dopo 36 buche la canadese Brooke M. Henderson e la sudafricana Ashleigh Buhai, vincitrice due settimane addietro dell’Investec South African Women's Open (Ladies European Tour). 73.e con 144 (par), out per un colpo, e la neozelandese Lydia Ko, 91ª con 147 (+3), che non riesce più a trovare la condizione che l’aveva portata fino allo scorso anno al vertice del Rolex ranking.
Inbee Park, 30 anni, 19 titoli nel LPGA Tour con sette major, quattro nel Japan Tour e uno nel LET, campionessa olimpica nel 2016 ed ex numero uno mondiale, trono che ha perso per una serie di infortuni prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ha tenuto alto il ritmo anche nel giro finale con cinque birdie senza bogey per il 67 (-5). Per il successo ha ricevuto un assegno di 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari.
TERZO GIRO - La coreana Inbee Park ha decisamente attaccato con un 63 (-9) e ha preso il comando con 202 (68 71 63, -14) colpi nella Bank of Hope Founders Cup sul percorso del Wildfire Golf Club (par 72) al JW Marriott Phoenix Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix in Arizona, dove è uscita al taglio Giulia Molinaro, 91ª con 146 (73 73, +2).
Seguono la Park con 203 (-13) la colombiana MariaJo Uribe e con 204 (-12) la thailandese Ariya Jutanugarn. Al quarto posto con 205 (-11) la coreana Chella Choi e la veterana inglese Laura Davies, oltre ottanta successi nel mondo, e al sesto con 206 (-10) Tiffany Joh, Brittany Lincicome e Marina Alex. Al 13° con 208 (-8) le coreane Amy Yang e Sung Hyun Park, numero 4 mondiale, e al 62° con 215 (-1) la svedese Anna Nordqvist, numero 5, che non più alcuna possibilità di difendere il titolo.
Non hanno superato il taglio la canadese Brooke M. Henderson e la sudafricana Ashleigh Buhai, vincitrice la scorsa settimana dell’Investec South African Women's Open (Ladies European Tour). 73.e con 144 (par), out per un colpo, e la neozelandese Lydia Ko, 91ª con 147 (+3), che non riesce più a trovare la condizione che l’aveva portata fino allo scorso annoal vertice del Rolex ranking.
Inbee Park, 30 anni, 18 titoli nel LPGA Tour con sette major, quattro nel Japan Tour e uno nel LET, campionessa olimpica nel 2016 ed ex numero uno mondiale, trono che ha perso per una serie di infortuni prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro dai quali non si è mai completamente ripresa, ha segnato un eagle e sette birdie per il suo ottimo 63. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
SECONDO GIRO - Giulia Molinaro, 91ª con 146 (73 73, +2) colpi, è uscita al taglio nella Bank of Hope Founders Cup sul percorso del Wildfire Golf Club (par 72) al JW Marriott Phoenix Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix in Arizona.
Nuova leader con 135 (68 67, -9) è Cydney Clanton, 29 anni e nessun titolo nel circuito, salita al vertice con un eagle, quattro birdie e un bogey per il 67 (-5) che le ha dato un colpo di margine su Marina Alex, sulla thailandese Ariya Jutanugarn, sulla colombiana MariaJo Uribe e sulla francese Karine Icher, un vetta dopo un turno con la coreana Chella Choi, scivolata al 13° posto con 139 (-5).
Al sesto con 137 (-7) Mo Martin e Jessica Korda e all’ottavo con 138 (-6) Michelle Wie insieme ad altre quattro concorrenti. Non hanno più chances di competere per il titolo la svedese Anna Nordqvist, campionessa uscente, e la coreana Amy Yang, 39.e con 142 (-2), e sono andate fuori gioco la canadese Brooke M. Henderson e la sudafricana Ashleigh Buhai, vincitrice la scorsa settimana dell’Investec South African Women's Open (Ladies European Tour). 73.e con 144 (par), out per un colpo, e la neozelandese Lydia Ko, 91ª con 147 (+3), che non riesce più a trovare la condizione che l’aveva portata fino allo scorso anno sul trono mondiale.
Giulia Molinaro ha realizzato il secondo 73 (+1) consecutivo con due birdie, un bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
PRIMO GIRO - Guidano la graduatoria con 67 (-5) colpi la francese Karine Icher e la coreana Chella Choi che precedono di misura Lizette Salas, Cydney Clanton, la colombiana MariaJo Uribe, la thailandese Ariya Jutanugarn e le coreane Inbee Park e Hee Young Park (68, -4). Al nono posto con 69 (-3) Jessica Korda e la svedese Anna Nordqvist, campionessa uscente, e al 31° con 71 (-1) le coreane In Gee Chun, Na Yeon Choi e Amy Yang e la sudafricana Ashleigh Buhai, vincitrice la scorsa settimana dell’Investec South African Women's Open (Ladies European Tour). In ritardo la canadese Brooke M. Henderson, 61ª con 72 (par), e la neozelandese Lydia Ko, 102ª con 74 (+2).
Karine Icher ha segnato sette birdie e due bogey e Chella Choi sei birdie e n bogey. Giulia Molinaro, alla seconda gara stagionale nel circuito dopo il Bahamas Classic a gennaio in cui si è classificata 54ª, messo insieme due birdie e tre bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
LA VIGILIA - Secondo impegno stagionale nel LPGA Tour per Giulia Molinaro che prende parte alla Bank of Hope Founders Cup sul percorso del Wildfire Golf Club al JW Marriott Phoenix Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix in Arizona. Nella prima gara, il Bahamas Classic a gennaio, si è classificata 54ª.
Difende il titolo la svedese Anna Nordqvist in un contesto che comprende Paula Creamer, Cristie Kerr, Jessica Korda e Michelle Wie, le coreane In Gee Chun, Inbee Park e Amy Yang, la neozelandese Lydia Ko, la canadese Brooke M. Henderson, le sorelle thailandesi Ariya e Moriya Jutanugarn e la sudafricana Ashleigh Buhai, vincitrice la scorsa settimana dell’Investec South African Women's Open (Ladies European Tour). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.