Justin Thomas (272 - 67 72 65 68, -8) ha vinto l’Honda Classic (PGA Tour), disputato sul difficile percorso del PGA National (par 70) a Palm Beach Gardens, in Florida, dove Tiger Woods si è classificato 12° con 280 (70 71 69 70, par) offrendo la miglior prova da quando è tornato in campo dopo il lungo stop.
Thomas ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio Luke List (272 - 71 66 66 69) con il quale aveva terminato alla pari a gara. In terza posizione con 273 (-7) lo svedese Alex Noren e in quarta con 274 (-6) l’inglese Tommy Fleetwood, numero uno europeo 2017, entrambi in corsa per il titolo fino alle ultime battute. E’ risalito al 13° posto con 281 (+1), dopo un avvio lento, l’australiano Adam Scott, ha ceduto il sudafricano Louis Oosthuizen, 24° con 283 (+3), e sono andati in altalena gli spagnoli Rafa Cabrera Bello, 29° con 284 (+4), e Sergio Garcia, 33° con 285 (+5). Più defilato Jim Furyk, capitano statunitense alla prossima Ryder Cup (Francia, 28-30 settembre), 46° con 286 (+6), e ancora una volta deludente il nordirlandese Rory McIlroy, 59° con 289 (+9). Dopo due giri sono usciti al taglio, caduto a 145 (+5), Rickie Fowler, che difendeva il titolo, e il nordirlandese Graeme McDowell, 83.i con 147 (+7).
Justin Thomas, 25enne di Louisville (Kentucky), ha portato a otto i titoli nel circuito, comprensivi di un major, ed è salito dal quarto al terzo posto nel world ranking. Ha condotto il giro finale in 68 (-2) colpi con tre birdie e un bogey e nel playoff non ha sbagliato nulla, mentre la pallina di Luke List errava lungo il campo. Ha ricevuto un assegno di 1.188.000 dollari di un montepremi di 6.600.000 dollari.
Tiger Woods è partito forte con tre birdie in otto buche, avvicinandosi di molto alla vetta, poi però ha ceduto nel finale con due bogey e un doppio bogey contro un altro birdie (70, par). La sua prestazione ha indotto alcuni addetti ai lavori statunitensi a ipotizzare un suo ritorno alla vittoria in tempi non lontani. "Pensavo di giocare bene questa settimana e l'ho fatto davvero" ha detto Woods. "Il fisico mi sostiene, continuo a fare la ginnastica nel modo corretto, ma la cosa migliore è l’aver sempre controllato la palla anche su un campo così ventoso. Sono contento dei progressi e di essermi dato una possibilità arrivando a pochi colpi dai leader e pazienza se in un paio di giri ho accusato cali di rendimento sulle ultime buche".
TERZO GIRO - Tiger Woods, undicesimo con 210 (70 71 69, par) e ancora una volta convincente, ha recuperato altre tre posizioni nell’Honda Classic (PGA Tour), che termina sul difficile percorso del PGA National (par 70) a Palm Beach Gardens, in Florida.
E’ rimasto da solo in vetta Luke List (203 - 71 66 66, -3), ma è braccato da Justin Thomas, numero 4 mondiale, e da Webb Simpson, secondi con 204 (-6), e avrà per avversari nella corsa al suo primo titolo anche Jamie Lovemark, con cui condivideva la leadership dopo due turni, e l’inglese Tommy Fleetwood, numero uno europeo nel 2017, quarti con 205 (-5), e lo svedese Alex Noren, sesto con 206 (-4).
All’ottavo posto con 208 (-2) il sudafricano Louis Oosthuizen, e prestazioni molto altalenanti dell’australiano Adam Scott e di Jim Furyk, capitano statunitense alla prossima Ryder Cup (Francia, 28-30 settembre), 21.i con 212 (+2), e degli spagnoli Sergio Garcia, 38° con 214 (+4), e Rafa Cabrera Bello, 46° con 215 (+5). Continua a deludere Rory McIlroy, 63° con 217 (+7). Fuori al taglio Rickie Fowler, che difendeva il titolo, 83° con 147 (+7).
Luke List, 33enne di Seattle (Washington) con un titolo nel Web.com Tour. ha girato in 66 (-4) colpi con cinque birdie e un bogey.
Tiger Woods (69, -1 con tre birdie e due bogey) ha ottenuto lo score sul giro più basso da quando è rientrato. Ha colto nove fairway su 14, mai successo in precedenza in un turno, e tredici green su 18. "Ho una possibilità" ha detto riferendosi a una eventuale vittoria, anche se è a sette colpi dal leader, forse ripensando a un 62 in un ultimo giro di sei stagioni addietro. Comunque i tecnici americani sostengono che sia in grado di tornare al successo quest’anno. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.
SECONDO GIRO - Tiger Woods è salito dal 21° al 14° posto con 141 (70 71, +1), portandosi a quattro colpi dalla vetta, nel secondo giro dell’Honda Classic (PGA Tour), che si sta svolgendo sul difficile percorso del PGA National (par 70) a Palm Beach Gardens, in Florida. Conducono con 137 (-3) Luke List (71 66) e Jamie Lovemark (68 69) con un colpo di margine su Webb Simpson, Russell Henley, sul sudafricano Rory Sabbatini e sull’inglese Tommy Fleetwood (138, -2), numero uno europeo nel 2017.
In settima posizione con 139 (-1) Justin Thomas, Daniel Berger, il belga Thomas Pieters e il sudafricano Louis Oosthuizen, in 24ª con 142 (+2) Jim Furyk, capitano statunitense alla prossima Ryder Cup (Francia, 28-30 settembre), e gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabrera Bello, in 49ª con 144 (+4) il nordirlandese Rory McIlroy e in 59ª con 145 (+5) l’australiano Adam Scott. Sono usciti al taglio, caduto a 145, Rickie Fowler, che difendeva il titolo, e il nordirlandese Graeme McDowell, 83.i con 147 (+7).
Luke List ha rimontato 35 posizioni con cinque birdie e un bogey per il 66 (-4), miglior score di giornata, e Jamie Lovemark si è difeso con quattro birdie e tre bogey per un parziale di 69 (-1).
Tiger Woods, che ha girato in 71 (+1), ha avuto un momento difficile alle buche 15 e 16. Sulla prima ha mandato la palla in acqua con relativo doppio bogey e sulla successiva ha preso tre putt. Ha reagito con un eccellente tee shot alla 17ª, la più difficile del campo (solo 9 birdie nel giro), con palla a quattro metri dal bersaglio per il birdie. Sulle prime nove aveva segnato due birdie e un bogey. "Sono veramente in partita" ha dichiarato. "Sto andando verso la condizione migliore. Colpisco la palla nel modo giusto e controllo le traiettorie". Il montepremi è di 6.600.000 dollari.
PRIMO GIRO - Tiger Woods, 21° con 70 (par) colpi, ha offerto una prova convincente nel primo giro nell’Honda Classic (PGA Tour), che si sta svolgendo al PGA National (par 70) di Palm Beach Gardens, in Florida, dove sono al comando con 66 (-4) Webb Simpson e lo svedese Alex Noren. Seguono al terzo posto con 67 (-3) Justin Thomas, Morgan Hoffmann, Daniel Berger, il sudafricano Louis Oosthuizen e il canadese Mackenzie Hughes e al sesto con 68 (-2) Dominic Bozzelli, Jamie Lovemark, Russell Henley e Ben Crane.
Sono al 12° con 69 (-3) Keegan Bradley e il belga Thomas Pieters, mentre il nordirlandese Graeme McDowell e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello affiancano Woods. Al 36° con 71 (+1) Rickie Fowler, campione, uscente, e il sudafricano Dylan Frittelli e, con un ritardo maggiore, Jim Furyk, capitano USA alla prossima Ryder Cup (Francia, 28-30 settembre), il nordirlandese Rory McIlroy e l’iberico Sergio Garcia, 56.i con 72 (+2), e l’australiano Adam Scott, 69° con 73 (+3). Si è ritirato il tedesco Martin Kaymer.
Alex Noren e Webb Simpson hanno marciato di pari passo con cinque birdie e un bogey. Tiger Woods ha realizzato il par con tre birdie, un bogey e un doppio bogey, ma è sembrato un altro giocatore rispetto alla prestazione precedente nel Genesis Open in cui è uscito al taglio. Ha colto la metà dei fairway e dieci green su 18. "Ho colpito la palla nel modo giusto, ne ho sempre avuto il controllo - ha detto - e sono riuscito a venir fuori bene da situazioni difficili. Inoltre quando ho sbagliato l’ho fatto andando dalla parte giusta. Sono veramente contento della prestazione". Il montepremi è di 6.600.000 dollari.
LA VIGILIA - Rickie Fowler difende il titolo nell’Honda Classic (22-25 febbraio). torneo del PGA Tour in programma al PGA National di Palm Beach Gardens, in Florida, dove tornerà in campo Tiger Woods, dopo il taglio subito la scorsa settimana nel Genesis Open.
Nel field Justin Thomas, Patrick Reed, Keegan Bradley, i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, lo spagnolo Sergio Garcia, il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Luke Donald e Tommy Fleetwood, l’australiano Adam Scott e i sudafricani Louis Oosthuizen e Dylan Frittelli.
Ci sarà anche Jim Furyk, il capitano USA di Ryder Cup, che ha nominato Tiger Woods vice capitano non escludendo, nelle dichiarazioni, che possa essere utilizzato anche sul campo qualora ritrovasse la condizione. Non che a Tiger servisse qualche stimolo particolare per cercare di tornare ai suoi livelli, comunque sicuramente sarà ancora più determinato nel suo percorso verso la forma migliore con tale obiettivo. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.
Diretta su Sky - L’Honda Classic sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 22 febbraio, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD); venerdì 23, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD); sabato 24, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD); domenica 25, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Commento di Alessandro Lupi e di Roberto Zappa.