20 Febbraio 2018

Alps: Federico Zuchetti termina terzo

Federico Zucchetti Federico Zucchetti

Federico Zucchetti ha ottenuto un ottimo terzo posto con 207 (69 70 68, -9) colpi nel Red Sea Little Venice Open, secondo torneo stagionale dell’Alps Tour disputato sul percorso del Sokhma Golf Club (Course A e Course B, par 72) ad Ataqah in Egitto. Bella prova anche di Andrea Saracino, sesto con 210 (71 70 69, -6), e in buona classifica Filippo Bergamaschi, 15° con 212 (74 68 70, -4), ed Enrico Di Nitto, 24° con 214 (70 74 70, -2).

Ha dominato il neo  pro inglese Jack Singh Brar, che si è imposto con 201 (69 65 67, -15) colpi, cinque di margine sull’austriaco Bernard Neumayer (206, -10). In quarta posizione con 209 (-7) l’altro austriaco Michael Ludwing e lo spagnolo David Borda, mentre Saracino è stato affiancato dall’inglese Ben Wheeler.

Non hanno superato il taglio Carlo Casalegno e Michele Ortolani 54.i con 147 (+3, Leonardo Sbarigia e Guglielmo Bravetti 58.i con 148 (+4), Michele Cea 65° con 149 (+5), Manfredi Manica (am) 71° con 150 (+6), Andrea Cavallaro 80° con 151 (+7), Andrea Vercesi 82° con 152 (+8), e Andrea Picchio (am) 85° con 153 (+9).

A Singh Brar è andato un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro. Prossimo appuntamento per l’Alps Tour dal 28 febbraio al 2 marzo con il Golf Nazionale Open, sul tracciato del Golf Nazionale a Sutri.

 

SECONDO GIRO - Federico Zucchetti è salito dal sesto al quinto posto con 139 (69 70, -5) colpi a un giro dal termine del Red Sea Little Venice Open, secondo torneo stagionale dell’Alps Tour in svolgimento sul percorso del Sokhma Golf Club (Course A e Course B, par 72) ad Ataqah in Egitto. E’ in buona posizione Andrea Saracino, 16° con 141 (71 70), e hanno superato il taglio anche Filippo Bergamaschi, 21° con 142 (74 68, -2), ed Enrico Di Nitto, 35° con 144 (70 74, par).

Ha fatto il vuoto con un parziale di 65 (-7) e il totale di 134 (69 65, -10) il neo pro inglese Jack Singh Brar, con un bel passato da dilettante, che ha ben quattro colpi di margine sui connazionali Piers Berrington e Ben Wheeler e sul francese Paul Elissalde (138, -6). Zucchetti condivide la posizione con l’austriaco Michael Ludwig, con gli spagnoli Ivan Cantero e David Borda e con i transalpini Xavier Poncelet e Raphael Ginouves.

Non hanno superato il taglio Carlo Casalegno e Michele Ortolani 54.i con 147 (+3, Leonardo Sbarigia e Guglielmo Bravetti 58.i con 148 (+4), Michele Cea 65° con 149 (+5), Manfredi Manica (am) 71° con 150 (+6), Andrea Cavallaro 80° con 151 (+7), Andrea Vercesi 82° con 152 (+8), e Andrea Picchio (am) 85° con 153 (+9).

Il montepremi di 40.000 euro. Al vincitore andranno 5.800 euro. Prossimo appuntamento per l’Alps Tour dal 28 febbraio al 2 marzo con il Golf Nazionale Open, sul tracciato del Golf Nazionale a Sutri.

PRIMO GIRO - Federico Zucchetti è al sesto posto con 69 (-3) colpi nel Red Sea Little Venice Open, secondo torneo stagionale dell’Alps Tour iniziato sul percorso del Sokhma Golf Club (Course A e Course B) ad Ataqah in Egitto.  

Sono al vertice con 67 (-5) lo svizzero Marc Dobias e il dilettante francese Antoine Moreau, che precedono di misura lo spagnolo Santiago Tarrio, l’inglese Piers Berrington e il transalpino Raphael Ginouves. Sono in buona posizione Enrico Di Nitto, 11° con 70 (-2), e Andrea Saracino, 20° con 71 (-1), mentre sono poco oltre la linea del taglio, ma possono recuperare, Filippo Bergamaschi, Guglielmo Bravetti, Leonardo Sbarigia e l’amateur Andrea Picchio, 57.i con 74 (+2), e Carlo Casalegno, 66° con 75 (+3).

Più difficile la situazione per Andrea Cavallaro e Manfredi Manica (am), 76.i con 76 (+4), Michele Ortolani e Andrea Vercesi, 85.i con 77 (+5), e per Michele Cea, vincitore la scorsa settimana dell’Ein Bay Open, 95° con 78 (+6).

Il torneo si disputa sulla distanza di 54 buche con un montepremi di 40.000 euro. Al vincitore andranno 5.800 euro. Prossimo appuntamento per l’Alps Tour dal 28 febbraio al 2 marzo con il Golf Nazionale Open, sul tracciato del Golf Nazionale a Sutri.

 

LA VIGILIA - Michele Cea, vincitore nell’Ein Bay Open, mercoledì scorso  e Michele Ortolani, secondo classificato, proveranno a esprimersi nuovamente con una prestazione di alto livello nel Red Sea Little Venice Open (19-21 febbraio), secondo torneo stagionale dell’Alps Tour che si disputa anche questo al Sokhma Golf Club (Course A e Course B) ad Ataqah in Egitto.

Vi prenderanno parte anche gli altri undici italiani: Filippo Bergamaschi, Guglielmo Bravetti, Carlo Casalegno, Andrea Cavallaro, Enrico Di Nitto, Andrea Saracino, Leonardo Sbarigia, Andrea Vercesi, Federico Zucchetti e i dilettanti Manfredi Manica e Andrea Picchio.

Oltre a Cea e a Ortolani, possono inserirsi nella lotta in alta classifica Federico Zucchetti, Filippo Bergamaschi ed Enrico Di Nitto, l’austriaco Markus Habeler, gli inglesi Jack Singh Brar e Tom Shadbolt, lo spagnolo Ivan Cantero, i francesi Alexander Daydou e Xavier Poncelet, l’irlandese David Carey e lo scozzese Ewen Ferguson. Al via 104 giocatori in rappresentanza di 18 nazioni tra le quali Nuova Zelanda e Colombia. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. Prossimo appuntamento per l’Alps Tour dal 28 febbraio al 2 marzo con il Golf Nazionale Open, sul tracciato del Golf Nazionale a Sutri.

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca