18 Febbraio 2018

Eurotour: in Oman E. Molinari e Pavan 16.i

Andrea Pavan Andrea Pavan

L’olandese Joost Luiten ha vinto con 272 (72 66 66 68, -16) colpi il NBO Oman Open (European Tour) svoltosi sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman, dove hanno offerto una bella prova Edoardo Molinari (73 71 67 70) e Andrea Pavan (70 72 70 69), 16.i con 281 (-7). Tonico Matteo Manassero, 31° con 285 (68 71 71 75, -3) e a premio anche Nino Bertasio, 51° con 288 (70 72 74 72, par).

Luiten ha tenuto alto il ritmo con un 68 (-4), miglior punteggio di giornata realizzato anche da altri cinque concorrenti, e ha avuto ragione dell’inglese Chris Woods (274, -14) e del francese Julien Guerrier, terzo con 275 (-13), che lo affiancava in vetta dopo 54 buche insieme all’inglese Matthew Southgate, solo nono con 279 (-9). In quarta posizione lo statunitense Seungsu Han, lo spagnolo Jorge Campillo e il transalpino Alexander Levi e in 31ª, alla pari con Manassero, anche il danese Thomas Bjorn (510 gare sul tour), capitano europeo della compagine continentale alla prossima Ryder Cup in Francia (2018) e molto festeggiato per aver compiuto oggi 47 anni.

Joost Luiten, 32enne di Bleiswijk, ha siglato il sesto titolo nel circuito con sei birdie e due bogey e ha ricevuto un assegno di  233.235 euro su un montepremi di 1.420.000 euro.

Andrea Pavan ha recuperato sette posizioni con un parziale di 69 (-3, con quattro birdie e un bogey) ed Edoardo Molinari è rimasto stabile con un 70 (-2), dovuto a quattro birdie e a due bogey. Matteo Manassero ha rallentato nel finale con un 75 (+3, con un birdie, due bogey e un doppio bogey), dopo essere stato per tre turni in alta classifica, e per Nino Bertasio 72 (par) colpi con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Non hanno superato il taglio per la quarta gara di fila Renato Paratore, 114° con 149 (73 76, +5), e Lorenzo Gagli, 121° con 150 (75 75, +6).

TERZO GIRO - Matteo Manassero è al 14° posto con 210 (68 71 71, -6) colpi dopo il terzo giro del NBO Oman Open (European Tour) sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman. Hanno guadagnato posizioni Edoardo Molinari, da 59° a 16° con 211 (73 71 67, -5), e Andrea Pavan, da 33° a 23° con 212 (70 72 70, -4), mentre ne ha perse sedici Nino Bertasio da 33° a 49° con 216 (70 72 74, par). Nuovo cambio al vertice dove si sono portati con 204 (-12) il francese Julien Guerrier (69 69 66), l’olandese Joost Luiten (72 66 66) e l’inglese Matthew Southgate (65 70 69). Seguono l’inglese Chris Wood (205, -11), lo spagnolo Adrian Otaegui (206, -10) e il transalpino Alexander Levy (207, -9). In corsa per il titolo anche l’inglese Andrew Johnston e il transalpino Matthieu Pavon, leader dopo due turni, settimi con 208 (-8)

Fluido il cammino di Joost Luiten con sette birdie e un bogey per il 66 (-6) e stesso score con un eagle, sei birdie e due bogey per Julien Guerrier. Più difficoltosa la strada di Matthew Southgate con sette birdie, due bogey e un doppio bogey (69, -3). Matteo Manassero è sceso un colpo sotto par (71) con tre birdie e due bogey ed Edoardo Molinari ha decisamente attaccato ottenendo un 67 (-5) con sei birdie e un bogey. Per Andrea Pavan 70 (-2) colpi con cinque birdie e tre bogey e per Nino Bertasio 74 (+2) con tre birdie e cinque bogey. Non hanno superato il taglio per la quarta gara di fila Renato Paratore, 114° con 149 (73 76, +5), e Lorenzo Gagli, 121° con 150 (75 75, +6).Il montepremi è di 1.420.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Matteo Manassero, nono con 139 (68 71, -5) colpi, si è mantenuto in alta classifica nel NBO Oman Open (European Tour) sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman. Sono rimasti in corsa anche Andrea Pavan (70 72) e Nino Bertasio (70 72), 33.i con 142 (-2), ed Edoardo Molinari, 59° con 144 (73 71, par). Non hanno superato il taglio per la quarta gara di fila Renato Paratore, 114° con 149 (73 76, +5), e Lorenzo Gagli, 121° con 150 (75 75, +6).

E’ passato al comando con 133 (68 65, -11) il francese Matthieu Pavon che precede tre inglesi: Matthew Southgate, secondo con 135 (65 70, -9), Paul Waring e Chris Wood, terzi con 136 (-8). In quinta posizione con 137 (-7) l’olandese Daan Huizing e in sesta con 138 (-6) l’altro olandese Joost Luiten, lo svedese Marcus Kinhult e il transalpino Julien Guerrier. In ritardo il thailandese Thongchai Jaidee, 46° con 143 (-1).

Matthieu Pavon (nella foto), 25enne di Tolosa senza titoli nel tour, ha operato il sorpasso di Southgate e Waring, leader dopo un turno, con otto birdie e un bogey per il 65 (-7).

Matteo Manassero ha tenuto un passo altalenante, ma efficace con quattro birdie e tre bogey (71, -1). Per Andrea Pavan 72 (par) colpi con tre birdie e tre bogey e stesso score per Nino Bertasio con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Edoardo Molinari è sceso di un colpo sotto il par (71) con cinque birdie, due bogey e un doppio bogey. Renato Paratore ha girato in 76 (+4) con quattro birdie, due bogey, un doppio bogey e un "9" alla buca 3 (par 5). Infine 75 (+3) colpi per Lorenzo Gagli con un birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.420.000 euro.

PRIMO GIRO - Matteo Manassero è al sesto posto con 68 (-4) colpi nel NBO Oman Open (European Tour) iniziato sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman. Hanno tenuto un buon ritmo Andrea Pavan e Nino Bertasio, 23.i con 70 (-2), e sono un po’ attardati Renato Paratore ed Edoardo Molinari, 77.i con 73 (+1), e Lorenzo Gagli, 111° con 75 (+3). Guidano la graduatoria con 65 (-7) gli inglesi Paul Waring e Matthew Southgate, quest’ultimo autore di una "buca in uno", seguiti con 66 (-6) dall’olandese Daan Huizing e con 67 (-5) da altri due inglesi, Andy Sullivan e Callum Shinkwin, mentre Manassero ha la compagnia del francese Matthieu Pavon, del paraguaiano Fabrizio Zanotti, dell’australiano Sam Brazel, del gallese Oliver Farr e dell’inglese Jordan Smith

Due "buche in uno" - La giornata è stata caratterizzata da due "hole in one". Una realizzata, come detto, da Matthew Southgate che ha centrato direttamente dal tee la buca 5 (par 3, metri 137) utilizzando un ferro sette. Ha tratto meno vantaggio dalla stessa prodezza il tedesco Marcel Siem, solo 97° con 74 (+4), che ha ottenuto l’ace alla buca 13 (par 3, metri 156) anche lui con un ferro sette.

Gli italiani - Molto efficace Matteo Manassero, probabilmente anche caricato dall’ottima partenza con tre birdie consecutivi a cui sono seguiti altri tre birdie e due bogey. Di pari passo Nino Bertasio e Andrea Pavan, con quattro birdie e due bogey. Un colpo sopra par per Renato Paratore con quattro birdie e cinque bogey e per Edoardo Molinari con due birdie e tre bogey. Per Gagli tre birdie e sei bogey. Il montepremi è di 1.420.000 euro.

LA VIGILIA - L’European Tour continua il suo cammino in Oman per il NBO Oman Open (15-18 febbraio), un nuovo torneo in programma  sul percorso dell’Al Mouj Golf, a Muscat. Il circuito maggiore fa tappa per la prima volta in Oman, che però negli ultimi tre anni ha ospitato il Gran Final del Challenge Tour.

Prendono parte alla gara Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli e Andrea Pavan, ossia tutti i giocatori azzurri con ‘carta’ escluso Francesco Molinari impegnato nel Genesis Open (PGA Tour). Nel field gli inglesi Chris Wood, Andy Sullivan, il gallese Jamie Donaldson, il francese Alexander Levy, i sudafricani Haydn Porteous, Richard Sterne e Brandon Stone, il thailandese Thongchai Jaidee, il coreano Jeunghun  Wang, il cinese Ashun Wu e gli indiani S.S.P. Chawrasia e Shubhankar Sharma, quest’ultimo rivelazione del circuito con due recenti vittorie nell’arco di due mesi. Da seguire lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, che dopo sette titoli (compresi due Open d’Italia), e un’esperienza poco felice nel PGA Tour, è tornato nel tour continentale, ma ha dovuto superare a novembre la Qualifying School. Presenti anche i vincitori dei tre Grand Final: il portoghese Ricardo Gouveia,  il tedesco Bernd Ritthammer e il transalpino Clément Sordet,

Degli azzurri il più tonico è Nino Bertasio, reduce dal quinto posto in Malesia preceduto da altre tre buone prestazioni, e sta crescendo Andrea  Pavan, 15° la scorsa domenica a Perth. Altalenanti Matteo Manassero (tre volte a premio su quattro in media classifica) ed Edoardo Molinari (due su cinque), mentre devono cambiare decisamente passo sia Renato Paratore che Lorenzo Gagli, per tre tornei di fila fuori al taglio. Il montepremi è di 1.420.000 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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