14 Febbraio 2018

IGT: Philip Geerts vince in Sudafrica

Philip Geerts con il trofeo Philip Geerts con il trofeo

Philip Geerts ha vinto con 202 (67 67 68, -8) colpi il RTQS #16 Killarney, disputato al Killarney Country Club (par 72) a Johannesburg in Sudafrica. L’evento è nel calendario nel circuito IGT Race to QSchool che concede l'accesso alla finale della Qualifying School del Sunshine Tour (Randpark GC, Randburg, 13-17 marzo) ai primi dieci dell’ordine di merito. Geerts, terzo nella money list, si è praticamente assicurato il diritto di parteciparvi a due tornei dalla conclusione del tour.

L’azzurro, 24 anni, nato a Nairobi in Kenya da mamma italiana e padre belga, ha superato con un 68 (-2) conclusivo i sudafricani Kyle Lucas, leader dopo due turni, Roberto Lupini e l’amateur Ruhan Van Dijk (205, -5). In quinta posizione con 206 (-4) Hendrikus Stoop e in sesta con 207(-3) Jade Buitendag, Juan Langeveld e il canadese Steven Lecuyer.

Philip Geerts ha iniziato la gara al quinto posto, poi nella seconda frazione si è portato al secondo, insieme a Lupini, a un colpo da Lucas, per operare il sorpasso nel terzo, sul percorso ritenuto il più difficile del tour, con cinque birdie e tre bogey. Ha ricevuto un assegno di 9.000 rand.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca