L’australiano Wade Ormsby ha vinto con 269 (68 68 65 68, -11) colpi l’UBS Hong Kong Open disputato sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70) a Fanling, nell’isola di Hong Kong, primo torneo dell’European Tour 2018 organizzato in combinata con l’Asian Tour. Dopo una tonica rimonta Nino Bertasio si è classificato 23° con 276 (73 69 67 67, -4) e sono andati a premio anche Edoardo Molinari, 31° con 278 (71 67 72 68, -2), e Matteo Manassero, 48° con 281 (72 69 69 71, +1).
Ormsby, 37enne di Adelaide, ha ottenuto il primo titolo nel circuito in un finale piuttosto singolare in cui i quattro inseguitori, tutti secondi con 270 (-10), gli hanno perdonato un bogey sull’ultima buca: lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e lo svedese Alexander Bjork commettendo lo stesso errore alla 18ª, lo statunitense Julian Suri defilandosi alla 17ª e il suo connazionale Paul Peterson, impossibilitato a segnare alla 18ª il birdie del playoff.
Wade Ormsby, nei cui palmarés figura anche un successo nell’Asian Tour, ha girato in 68 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey e ha ricevuto un assegno di 281.786 euro su un montepremi di 1.700.000 euro. Nino Bertasio, che ha iniziato il torneo all’89° posto, passando poi per il 56° e il 35°, è partito male con un bogey, ma ha brillantemente recuperato con quattro birdie nel rientro (67, -3). Per Edoardo Molinari 68 colpi con sei birdie, di cui quattro nelle ultime sei buche, e quattro bogey, e per Matteo Manassero 71 (+1) con due birdie, tre bogey e un doppio bogey.
TERZO GIRO - Nino Bertasio, 35° con 209 (73 69 67, -1), Edoardo Molinari (71 67 72) e Matteo Manassero (72 69 69), 42.i con 210 (par), sono a metà classifica nell’UBS Hong Kong Open in svolgimento sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70) a Fanling, nell’isola di Hong Kong, primo torneo dell’European Tour 2018, organizzato in combinata con l’Asian Tour.
E’ continuata la corsa di testa dell’indiano S.S.P. Chawrasia (200 - 65 66 69, -10) che nel giro finale dovrà guardarsi da molti agguerriti concorrenti tra i quali hanno maggiori chances lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e l’australiano Wade Ormsby, secondi con 201 (-9), lo svedese Alexander Bjork, il belga Thomas Detry e l’inglese Tommy Fleetwood, primo nella money list continentale 2017, quarti con 202 (-8). Sono comunque in corsa anche lo statunitense Paul Peterson, settimo con 203 (-7), gli altri due americani Julian Suri e Micah Lauren Shin, lo svedese Marcus Kinhult, il sudafricano Dylan Frittelli e l’inglese Chris Hanson, ottavi con 204 (-6). Difficile, invece, un recupero del thailandese Thongchai Jaidee e dell’inglese Justin Rose, 13.i con 205 (-5), e sono fuori gioco l’iberico Sergio Garcia, l’australiano Sam Brazel, campione in carica, e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 19.i con 206 (-4)
S.S.P. (Shiv Shankar Prasad) Chawrasia, 39enne di Calcutta con quattro titoli nell’European Tour tutti conquistati nel suo paese, due nell’Asian Tour e dieci nel circuito di casa, ha rallentato con due birdie e un bogey per un parziale di 69 (-1) lasciando l’impressione di una condotta piuttosto prudente. Nino Bertasio ha recuperato altre 21 posizioni con un 67 (-3) frutto di sette birdie, due bogey e di un doppio bogey, Edoardo Molinari ha girato in 72 (+2) colpi con tre birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey e Matteo Manassero in 69 con tre birdie e due bogey, Il montepremi è di 1.700.000 euro con prima moneta di 333.330 euro.
SECONDO GIRO - Edoardo Molinari , da 47° a 22° con 138 (71 67, -2) colpi, Matteo Manassero, da 70° a 46° con 141 (72 69, +1), e Nino Bertasio, da 89° a 56° con 142 (73 69, +2), hanno fatto passi avanti in classifica nel secondo giro dell’UBS Hong Kong Open, in svolgimento sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70) a Fanling, nell’isola di Hong Kong, primo torneo dell’European Tour 2018, organizzato in combinata con l’Asian Tour.
L’indiano S.S.P. Chawrasia ha mantenuto la leadership con 131 (65 66, -9) colpi, due di margine sul sudafricano Thomas Aiken (133, -7), risalito dalla 19ª piazza. In terza con 135 (-5) gli svedesi Alexander Bjork e Joakim Lagergren, il thailandese Poom Saksansin e lo statunitense Julien Suri e tra gli otto concorrenti in settima con 136 (-4) il gallese Jamie Donaldson, il sudafricano Dylan Frittelli e l’inglese Tommy Fleetwood, numero uno del circuito continentale 2017.
Al 15° posto con 137 (-3) il suo connazionale Justin Rose, numero due, il cinese Haotong Li e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, al 26° con 139 (-1) il thailandese Thongchai Jaidee e l’iberico Miguel Angel Jimenez, "over 50" ancora altamente competitivo e vincitore per quatto volte della gara, l’ultima nel 2014, e al 38° con 140 (par) l’altro iberico Sergio Garcia, e l’australiano Sam Brazel, campione uscente.
S.S.P. (che sta per Shiv Shankar Prasad) Chawrasia, 39enne di Calcutta con quattro titoli nell’European Tour tutti conquistati nel suo paese, due nell’Asian Tour e dieci nel circuito di casa, ha tenuto alto il ritmo con un 66 (-4) dovuto a cinque birdie e a un bogey. Edoardo Molinari è sceso tre colpi sotto par con un eagle, cinque birdie e quattro bogey per il 67, mentre Matteo Manassero e Nino Bertasio hanno tenuto lo stesso passo con tre birdie e due bogey per il parziale di 69 (-1). Il montepremi è di 1.700.000 euro con prima moneta di 333.330 euro.
PRIMO GIRO - Edoardo Molinari è al 47° posto con 71 (+1) colpi dopo il giro iniziale dell’UBS Hong Kong Open, primo torneo dell’European Tour 2018, organizzato in combinata con l’Asian Tour, che sta svolgendo all’Hong Kong GC (par 70) di Fanling, nell’isola di Hong Kong. Sono più indietro Matteo Manassero, 70° con 72 (+2), e Nino Bertasio, 89° con 73 (+3).
Al vertice con 65 (-5) colpi l’indiano S.S.P. Chawrasia, che ha un minimo margine sul connazionale Shubhankar Sharma e sull’inglese Matthew Fitzpatrick (66, -4). Al quarto posto con 67 (-3) il belga Thomas Detry, il sudafricano Keith Horne, il filippino Angelo Que, lo statunitense Micah Lauren Shin, il gallese Jamie Donaldson, il thailandese Poom Saksansin e lo svedese Marcus Kinhult. Seguono all’11° con 68 (-2) gli inglesi Tommy Fleetwood, numero uno continentale 2017, e Justin Rose, numero due, e il thailandese Thongchai Jaidee, al 19° con 69 (-1) gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabrera Bello e l’australiano Sam Brazel, campione uscente, e al 35° con 70 (par) il thailandese Kiradech Aphibarnrat e l’iberico Miguel Angel Jimenez, "over 50" ancora altamente competitivo e vincitore per quatto volte della gara, l’ultima nel 2014.
S.S.P. (che sta per Shiv Shankar Prasad) Chawrasia, 39enne di Calcutta con quattro titoli nell’European Tour tutti conquistati nel suo paese, due nell’Asian Tour e dieci nel circuito di casa, ha realizzato sei birdie e un bogey. Edoardo Molinari ha segnato tre birdie, due bogey e un doppio bogey, Matteo Manassero tre birdie e cinque bogey e Nino Bertasio un eagle e cinque bogey. Il montepremi è di 1.700.000 euro con prima moneta di 333.330 euro.
LA VIGILIA - L’European Tour apre la stagione 2018, ad appena quattro giorni dalla chiusura della precedente, con l’UBS Hong Kong Open (23-26 novembre), torneo in combinata con l’Asian Tour e in programma a Fanling, nell’isola di Hong Kong, dove saranno in campo Edoardo Molinari, Matteo Manassero e Nino Bertasio.
In un field di qualità calamitano l’attenzione gli inglesi Tommy Fleetwood, numero uno europeo 2017, e Justin Rose, che ha preso la possibilità di diventarlo nelle ultime buche del DP World Tour, domenica scorsa a Dubai, quando ha fallito un sorpasso che appariva cosa fatta con tre inattesi errori.
Non saranno i soli possibili protagonisti per la presenza di tanti altri ottimi giocatori come gli spagnoli Sergio Garcia (gran finale a Dubai), per la prima volta presente in tale evento, Rafa Cabrera Bello e Miguel Angel Jimenez, "over 50" ancora altamente competitivo e vincitore per quatto volte della gara, l’ultima nel 2014, l’inglese Matthew Fitzpatrick, i sudafricani Dylan Frittelli e Thomas Aiken, lo statunitense Julian Suri, gli australiani Sam Brazel, campione uscente, e Scott Hend. Numerosi e agguerriti anche i concorrenti asiatici tra i quali ricordiamo gli indiani Arjun Atwal, unico del suo Paese ad aver vinto sul PGA Tour, Jyoti Randhawa e Jeev Milkha Singh, i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Thongchai Jaidee, il filippino Angelo Que, il cinese Hatong Li e Mardan Mamat di Singapore.
Nino Bertasio riparte dopo le ottime prestazione di ottobre con, di seguito, il 15° posto nell’Alfred Dunhill Championship,, il 10° nell’Open d’Italia e l’ottavo nel Valderrama Masters, con cui ha mantenuto la ‘carta’. E’ andato a premio nelle ultime tre gare anche Edoardo Molinari, ma in bassa classifica, mentre Matteo Manassero ha concluso il tour superando solo tre tagli nelle ultime nove partecipazioni. Il montepremi è di 1.700.000 euro con prima moneta di 333.330 euro.
Il torneo su Sky -L’UBS Hong Kong Open sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 23 novembre, dalle ore 7 alle ore 10 (Sky Sport 2 HD);
venerdì 24, dalle ore 7 alle ore 10 (Sky Sport 3 HD); sabato 25, dalle ore 7 alle ore 10 (Sky Sport 2 HD); domenica 26, dalle ore 6,30 alle ore 9,30 (Sky Sport 2 HD). Commento di Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.