12 Novembre 2017

Eurotour: Grace fa otto, cede F. Molinari

Branden Grace Branden Grace

Il sudafricano Branden Grace si è imposto con 277 (68 75 68 66, -14) colpi nel Nedbank Golf Challenge, svoltosi sul percorso del Gary Player GC (par 72), a Sun City in Sudafrica, dove Francesco Molinari si è classificato al 27° posto con 288 (73 75 65 75, par) dopo un inatteso cedimento nel finale. Al 55° con 295 (76 75 73 71, +7) Edoardo Molinari e al 60° con 298 (72 79 77 70, +10) Renato Paratore.

Nel settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo atto dell’European Tour, che ha designato i migliori 60 nell’ordine di merito ammessi al DP World Tour (Dubai, 16-19 novembre), dove Francesco Molinari sarà l’unico azzurro presente, Grace ha avuto ragione nel finale dello scozzese Scott Jamieson (278, -10), leader dopo tre turni, e del francese Victor Dubuisson (279, -9). In quarta posizione con 281 (-7) il cinese Haotong Li, in quinta con 282 (-6) il tedesco Martin Kaymer e in sesta con 283 (-5) il sudafricano Darren Fichardt e l’inglese Lee Westwood.

Mai in partita per il titolo l’inglese Matthew Fitzpatrick e il sudafricano Louis Oosthuizen, ottavi con 284 (-4), gli altri due inglesi Tommy Fleetwood, numero uno della money list, e Graeme Storm, decimi con 285 (-3), e il sudafricano Charl Schwartzel, 12° con 286 (-2). Deludenti il thailandese Kiradech Aphibarnrat, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e l’irlandese Padraig Harrington, 42.i con 292 (+4).

Branden Grace, 29enne di Pretoria ha siglato l’ottavo titolo nel tour con sei birdie, senza bogey, per il 66 (-6) vincente. Decisivo il birdie alla buca 16 con un putt di circa dieci metri. Per lui un assegno di 1.069.290 euro su un montepremi di 6.467.000 euro (7.500.000 dollari).

Francesco Molinari era al sesto posto dopo 15 buche condotte con cinque birdie e due bogey. Poi sono arrivati inattesi due tripli bogey. Alla 16ª ha sbagliato tre putt, tutti entro il metro, con il primo che era per il bogey, e alla 17ª ha probabilmente pagato il nervosismo dovuto alla disavventura. Edoardo Molinari ha segnato quattro birdie, un bogey e un doppio bogey per il 71 (-1) e Renato Paratore ha realizzato un eagle, tre birdie e altrettanti bogey per il 70 (-2). 

 

TERZO GIRO - Francesco Molinari (213 - 73 75 65, -3) con una gran rimonta dal 43° al quinto posto, propiziata da un parziale di 65 (-7) colpi, miglior score del turno, sarà in corsa per il titolo nel giro finale del Nedbank Golf Challenge, in svolgimento sul percorso del Gary Player GC (par 72), a Sun City in Sudafrica. Sono rimasti in bassa classifica Edoardo Molinari, 59° con 224 (76 75 73, +8), e Renato Paratore, 66° con 228 (72 79 77, +12).

Nel settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo atto dell’European Tour, che designerà i migliori 60 nell’ordine di merito per la parata finale a Dubai, c’è stato un nuovo cambio della guardia in vetta alla classifica dove si è portato con 208 (68 73 67, -8) lo scozzese Scott Jamieson, che ha sopravanzato il francese Victor Dubuisson, secondo con 209 (-7) e leader dopo un turno. In terza posizione con 211 (-5) il sudafricano Branden Grace e il tedesco Martin Kaymer, mentre l’altro sudafricano Haydn Porteous affianca Molinari. Concorreranno per il successo, oltre ai giocatori citati tutti in grado di vincere, anche gli altri che seguono al settimo posto con 214 (-2): gli inglesi Tommy Fleetwood, leader della money list, Ross Fisher e Lee Westwood, i sudafricani Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel, il francese Matthieu Pavon e lo scozzese David Drysdale. Ormai fuori gioco l’irlandese Padraig Harrington, 26° con 217 (+1), l’austriaco Bernd Wiesberger, 34° con 218 (+2) e al comando dopo 18 buche, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 49° con 221 (+5), e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, 52° con 222 (+6).

Scott Jamieson, 34enne di Glasgow con un titolo nel tour ottenuto proprio in Sudafrica (Mandela Championship, 2013), ha girato in 67 (-5) con cinque birdie senza bogey. Anche per Francesco Molinari nessuna sbavatura e score che ha iniziato a prendere corpo con tre birdie in uscita e poi completato con altri quattro nel rientro. Per Edoardo Molinari 73 (+1) colpi con tre birdie, due bogey e un doppio bogey e per Renato Paratore 77 (+5) con un birdie, due bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 7.500.000 dollari (circa 6.467.000 euro con prima moneta di 1.069.290 euro).

SECONDO GIRO - Il francese Victor Dubuisson (138 - 68 70, -6) è il nuovo leader del Nedbank Golf Challenge, in svolgimento sul percorso del Gary Player GC (par 72), a Sun City in Sudafrica, dove Francesco Molinari è al 43° posto con 148 (73 75, +4) colpi ed Edoardo Molinari (76 75) e Renato Paratore (72 79) al 60° con 151 (+7).

Nel settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo atto dell’European Tour, che designerà i migliori 60 nell’ordine di merito per la parata finale a Dubai, Dubuisson ha preso due colpi di margine sul sudafricano Darren Fichardt e sull’inglese Lee Westwood (140, -4). In quarta posizione con 141 (-3) lo svedese Alex Noren, campione uscente, lo scozzese Scott Jamieson e gli inglesi Tyrrell Hatton e Ross Fisher e in ottava con 142 (-2) il tedesco Martin Kaymer e il sudafricano Charl Schwartzel.

E’ scivolato dal primo al 17° posto con 144 (par) l’austriaco Bernd Wiesberger, penalizzato da un 77 (+5), dove ha la compagnia del sudafricano Louis Oosthuizen e accusano ritardi già importanti l’irlandese Padraig Harrington, 30° con 146 (+2), l’inglese Tommy Fleetwood, numero uno della money list, 37° con 147 (+3), il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 48° con 149 (+5), e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, 53° con 150 (+6).

Victor Dubuisson, 27enne di Cannes con due vittorie nel tour, ma da tempo in ombra, ha girato in 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. Per Francesco Molinari 75 (+3) colpi con due birdie e cinque bogey, stesso score per Edoardo Molinari con due birdie, tre bogey e un doppio bogey, e per Renato Paratore 79 (+7) colpi con un birdie e otto bogey. Il montepremi è di 7.500.000 dollari (circa 6.467.000 euro con prima moneta di 1.069.290 euro).

PRIMO GIRO - Renato Paratore 32° con 72 (par) colpi, Francesco Molinari 39° con 73 (+1) ed Edoardo Molinari 61° con 76 (+4) dopo il giro iniziale del Nedbank Golf Challenge, settimo degli otto eventi delle Rolex Series e penultimo atto dell’European Tour che designerà i migliori 60 nell’ordine di merito per la parata finale a Dubai.

Sul percorso del Gary Player GC (par 72), a Sun City in Sudafrica, dove sono in gara 72 concorrenti, guida la graduatoria con 67 (-5) l’austriaco Bernd Wiesberger davanti a un quartetto con 68 (-4) formato dal francese Victor Dubuisson, dallo scozzese Scott Jamieson, dallo statunitense Julian Suri e dal sudafricano Branden Grace. Al sesto posto con 69 (-3) lo svedese Alex Noren, campione in carica, l’inglese Graeme Storm, il giapponese Hideto Tanihara e il sudafricano Charl Schwartzel e, più indietro, l’inglese Tyrrell Hatton e il sudafricano Louis Oosthuizen, 22.i con 71 (-1), lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, stesso score di Paratore, quindi l’inglese Tommy Fleetwood, leader della Race To Dubai, e il tedesco Martin Kaymer, 39,i come Francesco Molinari, e il thailandese Kiradech Aphibarnrat e l’irlandese Padraig Harrington, 46.i con 74 (+2).

Bernd Wiesberger, 32enne viennese con quattro titoli nel circuito, l’ultimo ad aprile, ha tenuto un’andatura altalenante, accusando tre bogey, ma con l’ultimo di otto birdie alla buca di 18 ha sorpassato in extremis il quartetto alle sue spalle.

Renato Paratore è partito con un bogey alla buca 10, ha recuperato prima del giro di boa con tre birdie e poi è tornato in par con due bogey nel rientro. Francesco Molinari , che ieri ha festeggiato i 35 anni, è stato quasi sempre in svantaggio di un colpo sul par, ma ha compensato tre bogey con altrettanti birdie e quando sembrava che potesse chiudere a livello, ha segnato un bogey sul 18° green. Giro da dimenticare per Edoardo Molinari con quattro bogey senza birdie. Il montepremi è di 7.500.000 dollari (circa 6.467.000 euro con prima moneta di 1.069.290 euro).

LA VIGILIA - Al Gary Player GC di Sun City, in Sudafrica, penultimo atto dell’European Tour, prima della parata finale a Dubai per i migliori 60 della money list. Si disputa il Nedbank Golf Challenge (9-12 novembre), settimo degli otto eventi delle Rolex Series con la partecipazione di Francesco Molinari, Edoardo Molinari e di Renato Paratore.

Difende il titolo lo svedese Alex Noren, nove titoli sul circuito e 16° e il più in alto dei giocatori in gara nel ranking mondiale. Numerosi gli avversari in grado di competere, come lui, per il successo tra i quali ricordiamo, oltre a Francesco Molinari, gli inglesi Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton, Ian Poulter, Matthew Fitzpatrick e Lee Westwood, l’austriaco Bernd Wiesberger, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, il belga Nicolas Cosaerts, gli irlandesi Shane Lowry e Padraig Harrington, i sudafricani Charl Schwartzel, Louis Oosthuizen e Dylan Frittelli, lo statunitense Peter Uihlein, il  cinese Haotong Li e il thailandese Kiradech Aphibarnrat.

Francesco Molinari, che oggi festeggia i 35 anni, è nono nella Race To Dubai e, a parte l’obiettivo di vincere il torneo, può comunque migliorare la sua posizione, ma non puntare alla leadership che, a questo punto, è una questione tra Tommy Fleetwood, primo con 4.114.088 punti, e Justin Rose, secondo con 3.979.250 punti. Quest’ultimo, assente nell’occasione, darà un indubbio vantaggio al rivale, mentre gli spagnoli Sergio Garcia e Jon Rahm, terzo e quarto con un disavanzo attorno al milione di punti e anche loro rimasti a casa, hanno abbandonato ogni chance.

Proveranno invece ad inserirsi tra i 60 che andando al DP World Tour Championship (Jumeirah Golf, Dubai, 16-19 novembre) Renato Paratore, 69° nell’ordine di merito, ed Edoardo Molinari, 72°. Distano dalla 60ª piazza rispettivamente di circa 41.000 e 61.000 punti. Il romano avrà chances fino al 35° posto e il torinese fino al 25°, ma più saliranno e meno dipenderanno da quello che faranno anche gli altri. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.

Il torneo su Sky - Il Nedbank Golf Challenge verrà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 9 novembre, dalle ore 8 alle ore 15 (Sky Sport 2 HD); venerdì 10 e sabato 11, dalle ore 9 alle ore 15 (Sky Sport 2 HD); domenica 12, dalle ore 9 alle ore 15 (Sky Sport Plus HD). Commento di Alessandro Lupi, Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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