05 Novembre 2017

LPGA: in Giappone bis di Shanshan Feng

Shanshan Feng Shanshan Feng

La cinese Shanshan Feng (197 - 66 63 68, -19) ha vinto per il secondo anno consecutivo il Toto Japan Classic, uno dei tornei a invito che concludono la stagione del LPGA Tour disputato al Taiheyo Club (Minori Course, par 72) di Ibaraki in Giappone e al quale hanno preso parte 78 concorrenti di cui nessuna italiana.

Shanshan Feng, 28enne di Guangzhou, ha portato a sette i tioli nel LPGA Tour dopo una tonica corsa di testa. Nel suo palmarés figurano anche un un major, cinque successi nel Japan LPGA, al netto delle gare in combinata con il circuito americano, e sette nel Ladies European Tour. Con un 68 (-4 con sei bridie e due bogey) conclusivo ha annullato il tentativo di rimonta della nipponica Ai Suzuki (199, -17), che ha realizzato lo stesso score e che ha trovato un bogey sull’ultima buca nel forzare il gioco per ottenere un birdie e andare al playoff.

Al terzo posto con 201 (-15) la svedese Anna Nordqvist, al quarto con 203 (-13) Lizette Salas e al quinto con 204 (-12) la thailandese Moriya Jutanugarn, la coreana Mi Hyang Lee, le australiane Sarah Jane Smith e Minjee Lee, la neozelandese Lydia Ko e le giapponesi Mamiko Higa e Ayaka Watanabe. A metà graduatoria Lexi Thompson e la coreana So Yeon Ryu, numero uno mondiale, 33.e con 209 (-7), e la canadese Brooke M. Henderson, 42ª con 210 (-6). Quasi in coda la thailandese Ariya Jutanugarn, sorella minore di Moriya, 70ª con 217 (+1), che ha confermato il suo momento di difficoltà. Shanshan Feng ha ricevuto un assegno di 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - La cinese Shanshan Feng, campionessa uscente, è rimasta da sola al comando con 129 (66 63, -15) colpi nel Toto Japan Classic, uno dei tornei a invito che concludono la stagione del LPGA Tour in svolgimento al Taiheyo Club (Minori Course, par 72) di Ibaraki in Giappone e al quale prendono parte 78 concorrenti di cui nessuna italiana.

La 28enne di Guangzhou, nel cui palmarès figurano un major, sei titoli nel LPGA Tour, cinque nel Japan LPGA e sette nel Ladies European Tour, grazie a un gran 63 (-9, con un eagle e sette birdie) ha preso due colpi di vantaggio sulla giapponese Ai Suzuki (131, -13) e cinque sull’inglese Charley Hull e sulla coreana Min-Young Lee (134, -10). Al quinto posto con 135 (-9) Stacy Lewis, Lizette Salas, la svedese Anna Nordqvist e le nipponiche Momoko Ueda e Ayako Watanabe, al 10° con 136 (-8) la coreana So Yeon Ryu, leader mondiale, e la neozelandese Lydia Ko, al 42° con 140 (-4) Lexi Thompson e la canadese Brooke M. Henderson e al 61° con 143 (-1) la thailandese Ariya Jutanugarn. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

PRIMO GIRO - La cinese Shanshan Feng, campionessa uscente, è tra le sette concorrenti che con 66 (-6) colpi hanno preso il comando nel Toto Japan Classic, uno dei tornei a invito che concludono la stagione del LPGA Tour in svolgimento al Taiheyo Club (Minori Course, par 72) di Ibaraki in Giappone e al quale prendono parte 78 concorrenti di cui nessuna italiana.

Insieme alla cinese vi sono le statunitensi Lizette Salas e Jane Park, le giapponesi Saiki Fujita, Ai Suzuki e Nasa Hataoka e la coreana Min-Young Lee. Seguono a un colpo la svedese Anna Nordqvist e le coreane Sei Young Kim e Chae-Young Yoon (67, -5) e occupano l’11° posto con 68 (-4) Lexi Thompson, Stacy Lewis, la neozelandese Lydia Ko e la coreana So Yeon Ryu, numero uno mondiale.

Al 24° con 69 (-3) la thailandese Ariya Jutanugarn e la coreana In Gee Chun e al 38° con 70 (-2) la nipponica Haru Nomura. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

LA VIGILIA - La cinese Shanshan Feng difende il titolo nel Toto Japan Classic (3-5 novembre), uno dei tornei a invito che concludono la stagione del LPGA Tour in programma al Taiheyo Club (Minori Course) di Ibaraki in Giappone e al quale prendono parte 78 concorrenti di cui nessuna italiana.

Nel field le coreane So Yeon Ryu, leader mondiale, In Gee Chun e Sei Young Kim, le statunitensi Lexi Thompson, Stacy Lewis, Lizette Salas e Michelle Wie, la neozelandese Lydia Ko, la canadese Brooke M. Henderson, le giapponesi Haru Nomura e Momoko Ueda e le sorelle thailandesi Ariya e Moriya Jutanugarn. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca