Secondo successo consecutivo per l’inglese Justin Rose, campione olimpico, che si è imposto con 266 (69 68 64 65, -18) colpi nel Turkish Airlines Open, dopo aver vinto domenica scorsa il WGC HSBC Champions. Sul tracciato del Regnum Carya Golf & Spa Resort (par 71), ad Antalya in Turchia, nel sesto torneo delle Rolex Series e terz’ultimo dell’European Tour, sono terminati al 56° posto con 285 (+1) Edoardo Molinari (74 69 70 72) e Renato Paratore (75 71 69 70), e ha chiuso al 75° Nino Bertasio con 298 (75 74 78 71, +14).
Rose, in un finale ad altissimo livello tecnico, ha superato con un birdie sull’ultimo green il belga Nicolas Cosaerts e il sudafricano Dylan Frittelli (267, -17). Al quarto posto con 268 (-16) l’irlandese Padraig Harrington, al quinto con 269 (-15) il danese Thorbjorn Olesen, campione uscente, al sesto con 270 (-14) l’inglese Eddie Pepperell e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, leader dopo tre giri con l’irlandese Shane Lowry, ottavo con 271 (-13). Mai in partita gli inglesi Tyrrell Hatton, vincitore dell’Open d’Italia, 16° con 274 (-10), e Tommy Fleetwood, 23° con 276 (-8), il tedesco Martin Kaymer, 30° con 279 (-5), e lo svedese Henrik Stenson, 35° con 280 (-4).
Justin Rose, 37enne nato a Johannesburg in Sudafrica, ha colto il settimo titolo nell’European Tour arricchendo un palmares che comprende, oltre all’oro olimpico, anche un major, due WGC, e cinque vittorie nel PGA Tour. Ha avuto ragione con un 65 (-6) frutto di sette birdie e di un bogey. Ha ricevuto un assegno di 985.495 euro su un montepremi di circa 6.020.000 euro (sette milioni di dollari).
Edoardo Molinari, partito dalla buca 11, ha iniziato e terminato con un doppio bogey e con in mezzo quattro birdie e un bogey per il 72 (+1). Per Renato Paratore 70 (-1) colpi con quattro birdie e tre bogey e per Nino Bertasio 71 (par) con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey.
TERZO GIRO - Posizioni praticamente invariate per i tre azzurri impegnati nel Turkish Airlines Open, sesto torneo delle Rolex Series e terz’ultimo dell’European Tour, che si sta disputando sul tracciato del Regnum Carya Golf & Spa Resort (par 71), ad Antalya in Turchia: Edoardo Molinari è 50° con 213 (74 69 70, par) colpi, Renato Paratore 61° con 215 (75 71 69, +2) e Nino Bertasio 76° con 227 (75 74 78, +14).
Ha perso la leadership il belga Nicolas Colsaerts, terzo con 201 (-12) insieme all’irlandese Padraig Harrington e all’inglese Justin Rose, che l’ha lasciata all’irlandese Shane Lowry (199 - 68 66 65, -14) e al thailandese Kiradech Aphibarnrat (199 - 66 67 66). Al sesto posto con 202 (-11) il belga Thomas Pieters, al settimo con 203 (-10) il danese Thorbjorn Olesen, campione in carica, al 27° con 208 (-5) il tedesco Martin Kaymer e gli inglesi Tommy Fleetwood, numero uno della Race To Dubai, e Tyrrell Hatton, vincitore dell’Open d’Italia, e al 37° con 210 (-3) lo svedese Henrik Stenson.
Nessuno svarione sia per Shane Lowry, autore di un 65 (-6) con sei birdie, e per Kiradech Aphibarnrat, che si è disimpegnato con cinque birdie per il 66 (-5). Per Edoardo Molinari 70 (-1) colpi con quattro birdie e tre bogey, per Renato Paratore 69 (-2) con cinque birdie e tre bogey e per Nino Bertasio 78 (+7) con due birdie, sette bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari (circa 6.020.000 euro con prima moneta di 985.495 euro)
SECONDO GIRO - Edoardo Molinari, 52° con 143 (74 69, +1) colpi, Renato Paratore, 68° con 146 (75 71, +4), e Nino Bertasio, 74° con 149 (75 74, +7), sono rimasti in bassa classifica nel Turkish Airlines Open, sesto torneo delle Rolex Series e terz’ultimo dell’European Tour, che si sta disputando sul tracciato del Regnum Carya Golf & Spa Resort (par 71), ad Antalya in Turchia. Alla gara sono stati ammessi i primi 70 della Race To Dubai (ordine di merito), al netto delle defezioni, oltre a otto invitati dall’organizzazione.
E’ rimasto solitario in vetta il belga Nicolas Colsaerts (128 - 64 64, -14), che ha preso un buon margine sull’inglese Eddie Pepperell (132, -10), sul thailandese Kiradech Aphibarnrat (133, -9) e sul quartetto con 134 (-8) formato dagli inglesi Matthew Fitzpatrick e Matthew Southgate, dallo scozzese Stephen Gallacher e dall’irlandese Shane Lowry. Al 13° posto con 137 (-5) l’altro irlandese Padraig Harrington, il danese Thorbjorn Olesen, campione uscente, gli inglesi Justin Rose, medaglia d’oro olimpica, e Tyrrell Hatton, vincitore dell’Open d’Italia, al 38° con 141 (-1) l’inglese Tommy Fleetwood, numero uno della money list, al 46° con 142 (par) il tedesco Martin Kaymer e al 62° con 144 (+2) lo svedese Henrik Stenson.
Nicolas Colsaerts ha raddoppiato il 64 (-7) iniziale con sette birdie, senza bogey. Per Edoardo Molinari 69 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey, per Renato Paratore 71 (par) con un birdie e un bogey e per Nino Bertasio 74 (+3) con un birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari (circa 6.020.000 euro con prima moneta di 985.495 euro)
PRIMO GIRO - Partenza lenta per Edoardo Molinari, 65° con 74 (+3) colpi, per Nino Bertasio e Renato Paratore, 71.i con 75 (+4), nel Turkish Airlines Open, sesto torneo delle Rolex Series e terz’ultimo dell’European Tour, che si sta disputando sul tracciato del Regnum Carya Golf & Spa Resort (par 71), ad Antalya in Turchia. Alla gara sono stati ammessi i primi 70 della Race To Dubai (ordine di merito), al netto delle defezioni, oltre a otto invitati dall’organizzazione.
E’ al comando con 64 (-7) un terzetto composto dal belga Nicolas Cosaerts, dal sudafricano Haydn Porteous e dall’olandese Joost Luiten che hanno a ridosso l’argentino Andres Romero e l’irlandese Padraig Harrington (65, -6). Al sesto posto con 66 (-5) gli inglesi Ian Poulter ed Eddie Pepperell, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il francese Matthieu Pavon, al 10° con 67 (-4) l’inglese Tyrrell Hatton, vincitore dell’Open d’Italia, al 19° con 69 (-2) il danese Thorbjorn Olesen, campione uscente, e l’inglese Justin Rose, medaglia d’oro olimpica, al 42° con 71 (par) il tedesco Martin Kaymer e l’inglese Tommy Fleetwood, leader della money list, e al 59° con 73 (+2) lo svedese Henrik Stenson.
Per Edoardo Molinari tre bogey senza birdie, per Renato Paratore un birdie, tre bogey e un doppio bogey e per Nino Bertasio un birdie e cinque bogey. I tre azzurri per partecipare alla prossima gara (Nedbank Golf Challenge) debbono entrare tra i primi 64 della Race To Dubai. Renato Paratore (attualmente 65°) ha chances fino a un piazzamento al 52° posto, ma per avere sicurezza dovrà terminare almeno tra il 35° e il 40°. Edoardo Molinari (68° OM), ha il limite sulla 36ª piazza, ma senza certezze che prenderebbero invece corpo dalla 30ª in su. Infine Nino Bertasio (81° OM) deve inserirsi tra i primi dieci, ma non dipenderà dagli altri a partire dalla settima posizione. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari (circa 6.020.000 euro con prima moneta di 985.495 euro).
LA VIGILIA - Edoardo Molinari, Renato Paratore e Nino Bertasio partecipano al Turkish Airlines Open (2-5 novembre), sesto torneo delle Rolex Series e terz’ultimo dell’European Tour, che si disputa sul tracciato del Regnum Carya Golf & Spa Resort, ad Antalya in Turchia. Alla gara sono stati ammessi i primi 70 della Race To Dubai (ordine di merito), al netto delle defezioni, oltre a otto invitati dall’organizzazione.
Difende il titolo il danese Thorbjorn Olesen in un contesto che comprende gli inglesi Tommy Fleetwood, leader della money list, Tyrrell Hatton, vincitore dell’Open d’Italia, Justin Rose, a segno domenica scorsa nel WGC HSBC Champions, Ian Poulter, lo svedese Henrik Stenson, il tedesco Martin Kaymer, il belga Thomas Pieters, lo spagnolo Pablo Larrazabal, l’austriaco Bernd Wiesberger. Tra i possibili protagonisti anche il sudafricano Haydn Porteous, gli statunitensi Peter Uihlein e Julian Suri, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, il coreano Jeunghun Wang e il cinese Haotong Li.
I tre azzurri hanno un’occasione per entrare tra i primi 60 dell’ordine di merito, ammessi al DP World Tour (16-19 novembre) che chiuderà la stagione a Dubai, o almeno tra i primi 64 (insieme a otto invitati), che disputeranno il prossimo Nedbank Golf Challenge (9-12 novembre), e procurarsi un’altra opportunità.
Il torneo ha un montepremi di 7.000.000 di dollari (circa 6.020.000 euro con prima moneta di 985.495 euro) e per arrivare subito tra i top 60 Renato Paratore (65° nell’ordine di merito) matematicamente ha chances fino a un piazzamento al 52° posto, ma per avere sicurezza dovrà terminare almeno tra il 35° e il 40°. Edoardo Molinari (68° OM), ha il limite sulla 36ª piazza, ma senza certezze che prenderebbero invece corpo dalla 30ª in su. Infine Nino Bertasio (81° OM) deve entrare tra i primi dieci, ma non dipenderà dagli altri a partire dalla settima posizione.
Il torneo su Sky - Il Turkish Airlines Open viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 2 novembre e venerdì 3, dalle ore 10 alle ore 15 (Sky Sport 3 HD); sabato 5, dalle ore 10 alle ore 14 (Sky Sport 2 HD) e dalle 14 alle 15 (Sky Calcio 10); domenica 5, dalle ore 9,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.