Joon Kim ha vinto con 205 (67 69 69, -11) colpi, dopo una corsa di testa, il 41° PGAI Championship, ossia il campionato riservato a tutti gli iscritti all’associazione PGAI, italiani e stranieri, disputato sul percorso del Country Club Castelgandolfo (par 72). Il 29enne trevigiano ha superato di due colpi Leonardo Sbarigia, 28enne romano che ha iniziato il 2017 vincendo il Dreamland Professional Classic (Mediterranean Tour), e il californiano Zeke Martinez (208, -8), in Italia da oltre trent’anni e già tre volte campione Maestri PGAI. Al quarto posto con 209 (-7) Nunzio Lombardi, al quinto con 210 (-6) Andrea Rota, che difendeva il titolo, Marco Crespi, Andrea Saracino e Cesare Turchi, che ha appena superato lo Stage 1 della Qualifying School dell’European Tour, al nono con 211 (-5) Pietro Ricci e Andrea Signor e al 17° con 215 (-1) Emanuele Canonica.
Joon Kim è passato di categoria nel 2010, dopo una bella carriera da dilettante in cui ha difeso a lungo i colori azzurri. Ha ottenuto il secondo successo da pro dopo essersi imposto nello Stage 1 della Qualifying School al GC Bogogno (2013). Ha ricevuto un assegno di 11.000 euro su un montepremi di 42.000 euro.
Nei primi due turni i professionisti, per i quali ai fini del titolo è valsa la classifica individuale, hanno giocato insieme a un dilettante con formula quattro palle la migliore. Nel terzo e ultimo giro i 26 che hanno superato il taglio hanno completato il torneo senza l’amateur. Nella gara a coppie si sono imposti Cesare Turchi e la dilettante Margherita Boggio con 128 (-16) colpi nella categoria scratch e Leonardo Sbarigia e l’amateur Federico Ceci con 126 (-18) in quella pareggiata
SECONDO GIRO - Joon Kim (136 - 67 69, -8) è rimasto da solo al comando del 41° PGAI Championship, ossia il campionato riservato a tutti gli iscritti all’associazione PGAI, italiani e stranieri, che si sta disputando sul percorso del Country Club Castelgandolfo (par 72).
Nel decimo e penultimo torneo stagionale dell'Italian Pro Tour il 29enne trevigiano inizierà il giro finale con un colpo di vantaggio su Leonardo Sbarigia, 28enne romano che ha iniziato il 2017 vincendo il Dreamland Professional Classic (Mediterranean Tour), Cesare Turchi, 24enne di Modena che ha appena superato lo Stage 1 della Qualifying School dell’European Tour, e Zeke Martinez, pro californiano in Italia da oltre trent’anni e già tre volte campione Maestri.
Saranno in corsa per il titolo anche Nunzio Lombardi, Marco Crespi, Emmanuele Lattanzi e Andrea Saracino, quinti con 138 (-6), Pierluigi Colonna, leader dopo un giro insieme a Kim e ora nono con 139 (-5), e Andrea Signor, decimo con 140 (-4). Più difficile che rientrino Emanuele Canonica, Andrea Rota, campione uscente, e Pietro Ricci, 11.i con 141 (-3).
"Mi sono divertito - ha detto Joon Kim - i green sono belli e difficili, ma ieri ho giocato meglio". Da 2010 frequenta l’Alps Tour, senza riuscire a salire di circuito. "Cosa mi è mancato fino ad ora? Un po’ di fortuna e qualcosa in più a livello mentale, la pressione è tanta".
Nei primi due turni i professionisti, per i quali ai fini del titolo vale la classifica individuale, hanno giocato insieme a un dilettante con formula quattro palle la migliore. Nel terzo e ultimo giro i 25 che hanno superato il taglio completeranno la gara senza l’amateur. Il montepremi è di 42.000 euro con prima moneta di 11.000 euro. Nella gara a coppie si sono imposti Cesare Turchi e l’amateur Margherita Boggio con 128 (-16) colpi nella categoria scratch e Leonardo Sbarigia e il dilettante Federico Ceci con 126 (-18) in quella pareggiata.
PRIMO GIRO - Joon Kim e Pierluigi Colonna guidano la graduatoria con 67 (-5) colpi sul percorso del Country Club Castelgandolfo (par 72) dopo la prima giornata del 41° PGAI Championship, ossia il campionato riservato a tutti gli iscritti all’associazione PGAI, italiani e stranieri. E' il decimo e penultimo torneo stagionale dell'Italian Pro Tour. I due leader sono seguiti con 68 (-4) Andrea Saracino e lo statunitense Zeke Martinez e con 69 (-3) Cesare Turchi, Marco Crespi ed Emmanuele Lattanzi.
Andrea Rota, campione uscente, è in ottava posizione con 70 (-2) insieme a Pietro Ricci, Gregory Molteni, tra i protagonisti dell’Abruzzo Open terminato domenica scorsa, e a Craig Owen Williams. In 12ª con 71 (-1) Emanuele Canonica e tra i concorrenti in 15ª con 72 (par) Jacopo Vecchi Fossa, Andrea Perrino e Nunzio Lombardi.
Nei primi due turni i professionisti, per i quali ai fini del titolo varrà la classifica individuale, giocano insieme a un dilettante con formula quattro palle la migliore, poi al termine della seconda giornata si concluderà la fase dei doppi e i primi 25 pro completeranno la gara senza l’amateur. Il montepremi è di 42.000 euro con prima moneta di 11.000 euro.
Nel doppio, categoria scratch, sono in vetta Cesare Turchi/Margherita Boggio con 63 (-9) colpi che precedono Akim Hassan/Mosé Tavecchio, Andrea Saracino/Daniele Pacini, Pierluigi Colonna /Mauro Biscuoli, tutti con 66 (-6). Anche nella categoria pareggiata i leader sono Turchi/Boggio con 61 (-11), tallonati da Saracino/Pacini (62, -10), e da Leonardo Sbarigia/Federigo Ceci (63, -9).