Lorenzo Gagli (67 70 70 68) e Matteo Delpodio (71 68 69 67) hanno ottenuto un bel sesto posto con 275 (-13) colpi nel Kazakhstan Open (Challenge Tour), disputato sul percorso del Nurtau GC (par 72), ad Almaty in Kazakhstan.
Ha conseguito il primo titolo nel circuito il finlandese Tapio Pulkkanen (271 - 67 70 66 68, -17) che dopo aver concluso la gara alla pari con lo statunitense Chase Koepka (271 - 69 69 67 66), fratello di Brooks vincitore dell’ultimo US Open, lo ha superato con un par alla terza buca di spareggio. Al terzo posto con 272 (-16) l’inglese Tom Murray, al quarto con 273 (-15) il sudafricano Erik Van Rooyen, leader dopo tre turni, e al quinto con 274 (-14) il tedesco Nicolai Von Dellingshausen. Al 41° con 284 (66 71 70 77, -4) Francesco Laporta e al 50° con 286 (-2) Federico Maccario (73 67 74 72) e Andrea Pavan (71 68 74 73).
Tapio Pulkkanen, 27enne di Kotka, ha segnato sei birdie e due bogey per il 68 (-4) e Chase Koepka lo ha raggiunto con sette birdie e un bogey per il 66 (-6). Il vincitore ha ricevuto una congro assegno di 72.000 euro, su un montepremi di 450.000 euro, ma non è andata male neanche a Koepka (E 49.500) e a Tom Murray (E 31.500), tutte cifre superiori al primo premio della media degli eventi.
Per Matteo Delpodio 67 (-5) colpi con cinque birdie senza bogey e per Lorenzo Gagli 68 (-4) con cinque birdie e un bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 142 (-2): Alessandro Tadini (76 69) ed Enrico Di Nitto (77 68), 85.i con 145 (+1), e Nicolò Ravano, 113° con 149 (76 73, +5).
TERZO GIRO - Francesco Laporta (66 71 70) e Lorenzo Gagli (67 70 70), decimi con 207 (-9) colpi, hanno guadagnato una posizione nel Kazakhstan Open (Challenge Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Nurtau GC (par 72), ad Almaty in Kazakhstan. E’ passato a condurre con 202 (68 66 68, -14) il sudafricano Erik Van Rooyen, seguito con 203 (-13) dal finlandese Tapio Pulkkanen e con 204 (-12) dagli inglesi Max Orrin e Ryan Evans. Al quinto posto con 205 (-1), e anche loro in corsa per il titolo, l’olandese Reinier Saxton, il tedesco Nicolai Von Dellingshausen e lo statunitense Chase Koepka, fratello di Brooks vincitore quest’anno dell’US Open.
E’ salito in 15ª posizione con 208 (71 68 69, -8) Matteo Delpodio, quindi in 53ª con 213 (71 68 74, -3) Andrea Pavan e in 57ª con 214 (73 67 74, -2) Federico Maccario.
Erik Van Rooyen, 27enne di Bellville senza successi nel circuito, ha realizzato un eagle, cinque birdie, un bogey e un doppio bogey per il 68 (-4). Sono andati di pari passo con un 70 (-2) Lorenzo Gagli, con sei birdie e quattro bogey, e Francesco Laporta, con quattro birdie e due bogey.
Sono usciti al taglio, caduto a 142 (-2): Alessandro Tadini (76 69) ed Enrico Di Nitto (77 68), 85.i con 145 (+1), e Nicolò Ravano, 113° con 149 (76 73, +5). Il torneo è uno dei più ricchi del circuito con un montepremi di 450.000 euro e le prime tre monete, che sono rispettivamente di 72.000 euro, 49.500 euro e 31.500 euro, sono superiori al primo premio della media degli eventi. Pertanto possono cambiare le prospettive stagionali di qualsiasi giocatore.
SECONDO GIRO - Francesco Laporta (66 71) e Lorenzo Gagli (67 70) sono all’11° posto con 137 (-7) colpi nel Kazakhstan Open (Challenge Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Nurtau GC (par 72), ad Almaty in Kazakhstan.
Nuovi leader con 133 (-11) sono lo svedese Mikael Lundberg (68 65) e l’argentino Estanislao Goya (68 65), che precedono di un colpo il sudafricano Erik Van Rooyen, l’olandese Reinier Saxton e lo scozzese Scott Henry (134, -10). Al sesto posto con 135 (-9) il tedesco Nicolai Von Dellingshausen e sono in buona classifica Matteo Delpodio (71 68) e Andrea Pavan (71 68), 24.i con 139 (-5), e Federico Maccario, 31° con 140 (73 67, -4).
Entrambi i leader hanno girato in 65 (-7) colpi: Mickael Lundberg realizzando otto birdie e un bogey ed Estanislao Goya, sette birdie senza bogey. Laporta, leader dopo un giro, ha segnato tre birdie e due bogey per il 71 (-1) e Lorenzo Gagli quattro birdie e due bogey per il 70 (-2).
Sono usciti al taglio, caduto a 142 (-2): Alessandro Tadini (76 69) ed Enrico Di Nitto (77 68), 85.i con 145 (+1), e Nicolò Ravano, 113° con 149 (76 73, +5). Il torneo è uno dei più ricchi del circuito con un montepremi di 450.000 euro e le prime tre monete, che sono rispettivamente di 72.000 euro, 49.500 euro e 31.500 euro, sono superiori al primo premio della media degli eventi. Pertanto possono cambiare le prospettive stagionali di qualsiasi giocatore.
PRIMO GIRO - Francesco Laporta è al comando con 66 (-6) colpi, alla pari con l’inglese Tom Murray, e Lorenzo Gagli è al terzo posto con 67 (-5) dopo il giro iniziale del Kazakhstan Open (Challenge Tour) sul percorso del Nurtau GC (par 72), ad Almaty in Kazakhstan. In campo altri sei italiani dei quali sono in media classifica Andrea Pavan e Matteo Delpodio, 47.i con 71 (-1) e in bassa Federico Maccario, 79° con 73 (+1), Alessandro Tadini e Nicolò Ravano, 111.i con 76 (+4), ed Enrico Di Nitto, 120° con 77 (+5).
Gagli è affiancato dagli scozzesi Grant Forrest e Scott Henry, dall’olandese Reinier Saxton, dallo spagnolo Scott Fernandez e dal finlandese Tapio Pulkkanen.
Francesco Laporta ha realizzato sei birdie senza bogey e Tom Murray ha tenuto lo stesso ritmo con sette birdie e un bogey. Lorenzo Gagli, invece, ha messo insieme sei birdie e un bogey.
Il torneo è uno dei più ricchi del circuito con un montepremi è di 450.000 euro e le prime tre monete, che sono rispettivamente di 72.000 euro, 49.500 euro e 31.500 euro, sono superiori al primo premio della media degli eventi. Pertanto possono cambiare le prospettive stagionali di qualsiasi giocatore.
LA VIGILIA - Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Francesco Laporta, Andrea Pavan, Enrico Di Nitto, Nicolò Ravano e Federico Maccario partecipano al Kazakhstan Open (21-24 settembre), torneo che si disputa sul percorso del Nurtau GC, ad Almaty in Kazakhstan. E’ una delle gare più ricche del circuito che può cambiare a ogni giocatore il corso della stagione nel caso riesca a cogliere uno dei primi tre premi, tutti superiori alla cifra che si acquisisce vincendo un evento. Infatti il montepremi è di 450.000 euro e le prime tre monete sono rispettivamente di 72.000 euro, 49.500 euro e 31.500 euro e anche la quarta, 27.000 euro, non è niente male.
Naturalmente tale premessa fa comprendere perché il field annoveri quasi tutti i migliori elementi del tour. Saranno in gara, tra gli altri, i francesi Clément Sordet, Adrien Saddier e Julien Guerrier, reduce dal successo di domenica scorsa nell’Irish Challenge, gli spagnoli Pedro Oriol e Scott Fernandez, gli inglesi Ryan Evans e Richard McEvoy, lo svedese Oscar Stark, il finlandese Tapio Pulkkanen, lo svedese Mikael Lundberg, l’islandese Birgir Hafthorsson e il cileno Mark Tullo. Tr gli italiani hanno buone prospettive Gagli, Tadini, Laporta e Pavan. La classifica