09 Settembre 2017

Senior Italian Open by Villaverde: volata finale

Clark Dennis Clark Dennis

Lo statunitense Clark Dennis (137 - 67 70, -7) e l’australiano Peter Fowler (137 - 69 68) sono i nuovi leader a un giro dal termine del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort, che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72). Nel torneo in calendario nel Senior Tour Europeo e nell’Italian Pro Tour, Costantino Rocca, 26° con 144 (72 72, par) e primo degli italiani, ha guadagnato una posizione e non lascerà nulla di intentato per risalire in classifica nel rush conclusivo.

Insieme alla coppia di testa saranno in corsa per il titolo il sudafricano Chris Williams e il danese Steen Tinning, terzi con 138 (-6), gli inglesi Barry Lane, Roger Chapman e Gary Marks, il gallese Stephen Dodd, campione uscente, lo svedese Jarmo Sandelin e lo svizzero Andrè Bossert, quinti con 139 (-5). Più difficile che possano dire la loro l’irlandese Brendan McGowern, lo spagnolo Carl Suneson e il paraguaiano Angel Franco, 11.i con 140 (-4).

Sono rimasti in bassa classifica gli altri cinque italiani in campo: Mauro Bianco, 53° con 155 (+11), Carlo Alberto Acutis, 54° con 158 (+14), e i tre amateur Gianni Airaga, Loris Vento e Massimo Franco, 55.i con 162 (+18). Ha recuperato lo statunitense Zeke Martinez, 38° con 146 (+2), che da molti anni lavora nella penisola.

Al torneo (54 buche, senza taglio) partecipano 57 concorrenti. Il montepremi è di 350.000 euro dei quali 52.500 andranno al vincitore. Anche nell’ultima giornata l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Le interviste - Costantino Rocca, dopo due giri in par, proverà ad alzare i ritmi nel turno finale. "Sono molto contento del gioco che ho espresso in questi due giorni, però ora vado a praticare, perché il driver mi ha dato qualche problema e il percorso richiede molta attenzione nel colpo dal tee".

Clark Dennis, 51enne di Houston, già in un paio di occasioni si è trovato al comando prima dell’ultimo giro, per poi mancare l’obiettivo. Si augura naturalmente che questa sia la volta giusta: "Sono stato supportato da un gioco molto solido, ma ho il rammarico per il triplo bogey alla buca 15 che mi ha fatto perdere la leadership solitaria. Tuttavia non mi sono scomposto e ho anche chiuso con un birdie. Il percorso non concede distrazioni che si pagano molto care, come è accaduto a me. Comunque è molto interessante, divertente e va affrontato con attente strategie". Poi ha aggiunto: "Mando un saluto a mia moglie e ai miei tre figli che sono in Texas".

Italian Pro Tour - Il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort è l’ottavo degli undici tornei dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali curate dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG che, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, contribuisce allo sviluppo del movimento con eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale. In quest’ottica i passaggi in Emilia Romagna, Sicilia, Friuli, Lombardia, Sardegna, Veneto e Valle d’Aosta dimostrano come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà in modo capillare tutta la nazione. L’Italian Pro Tour 2017 è sponsorizzato da BMW e da Lyoness e, in questa manifestazione, anche da Sky Gas & Power.

Il percorso - Le 18 buche del GC Udine, sicuramente impegnative, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Rispetto allo scorso anno sono state apportate modifiche e sono state rifatte completamente le buche sette e sedici. La lunghezza ora è di 6.336 metri, oltre trecento in più rispetto al 2016. I giocatori hanno continuato a esprimere apprezzamenti lusinghieri per il tracciato anche dopo il secondo giro.

Web e social network - News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram sono pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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