09 Settembre 2017

Senior Italian Open: trio al vertice

Peter Fowler (Foto Bellicini) Peter Fowler (Foto Bellicini)

L’inglese Gary Marks, lo scozzese Gordon Brand jr e lo statunitense Clark Dennis hanno preso il comando con 67 (-5) colpi nel primo giro del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort, che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine. Nel torneo in calendario nel Senior Tour Europeo e nell’Italian Pro Tour, Costantino Rocca, primo degli italiani, è al 27° posto con 72 (par), e ha comunque ampi margini di recupero, mentre sembrano destinati a una corsa in retrovia Gianni Airaga (am) e Mauro Bianco 53.i con 79 (+7), Carlo Alberto Acutis 55° con 80 (+8), Loris Vento (am) 56° con 81 (+9), e Massimo Franco 57° con 85 (+13).

Il trio di testa è formato da pretendenti al titolo, ma anche chi insegue ha lo stesso obiettivo: lo svizzero André Bossert, il paraguaiano Angel Franco e l’americano Tim Thelen, quarti con 68 (-4), lo spagnolo Carl Sunesson, il nordirlandese Ronan Rafferty, l’australiano Peter Fowler, lo scozzese Andrew Oldcorn, il danese Steen Tinning, il francese Marc Farry e lo svedese Jarmo Sandelin, settimi con 69 (-3). Un po’ attardati il gallese Stephen Dodd, 19° con 71 (-1), che difende il titolo, e l’inglese Carl Mason, recordman di vittorie nel tour con venticinque, 34° con 73 (+1). In bassa classifica lo statunitense Zeke Martinez, 48° con 77 (+5), ormai italiano d’adozione dopo tanti anni di lavoro nella penisola.

Le interviste - Costantino Rocca ha spiegato laconicamente il suo score: "Non ho imbucato molto, anche se ho avuto occasioni da birdie, e il punteggio non poteva essere diverso. Comunque sono contento che ci siamo ritrovati nuovamente al Golf Club Udine per disputare questo torneo molto importante sia per il circuito che per l’Italia, essendo un evento di peso e che mi auguro possa ripetersi a lungo".

Indicato praticamente in ogni gara tra i favoriti, Peter Fowler non si è smentito, anche se un bogey sull’ultima buca gli ha tolto un colpo prezioso.  "Ho giocato molto bene - ha detto - soprattutto sulle seconde nove buche. Il campo è parecchio cambiato rispetto allo scorso anno: è molto più difficile e più lungo e non permette distrazioni. I miei obiettivi? Solo rimanere pienamente attivo, perché a casa non mi ci vedo".

Italian Pro Tour - Il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort è l’ottavo degli undici tornei dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali curate dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG che, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, contribuisce allo sviluppo del movimento con eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale. In quest’ottica i passaggi in Emilia Romagna, Sicilia, Friuli, Lombardia, Sardegna, Veneto e Valle d’Aosta dimostrano come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà in modo capillare tutta la nazione. L’Italian Pro Tour 2017 è sponsorizzato da BMW e da Lyoness e, in questa manifestazione, anche da Sky Gas & Power.

Clinic ed enogastromia - Due eventi speciali hanno accompagnato la prima giornata di gara. Nei pressi della club house sono entrati in funzione stand enogastronomici coordinati da Promoturismo Friuli Venezia Giulia, che hanno riscontrato pieno successo tra il pubblico. Entusiasti i giovanissimi che hanno preso parte a una clinic condotta da due protagonisti della gara, Peter Fowler e l’inglese Roger Chapman, i quali hanno spiegato loro i segreti del putting. Molto attenta la platea, poi tutti a mettere in pratica quanto appreso.

Formula e montepremi - Alla gara (54 buche, senza taglio) partecipano 57 concorrenti, compresi tre amateur. Il montepremi è di 350.000 euro dei quali 52.500 andranno al vincitore. Ingresso gratuito per il pubblico.

Il percorso - Le 18 buche del GC Udine, sicuramente impegnative, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Rispetto allo scorso anno sono state apportate modifiche e sono state rifatte completamente le buche sette e sedici. La lunghezza ora è di 6.336 metri, oltre trecento in più rispetto al 2016. I giocatori hanno avuto apprezzamenti lusinghieri per il tracciato, che in pratica è stato inaugurato nella sua nuova e definitiva conformazione proprio con il Senior Italian Open.

Web e social network - News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram sono pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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