09 Settembre 2017

Alps: Niccolò Quintarelli termina 23°

Niccolò Quintarelli Niccolò Quintarelli

Niccolò Quintarelli si è classificato al 23° posto con 286 (69 72 72 73, -2) colpi nel Citadelle Trophy International (Alps Tour) disputato sul percorso del Golf de Preisch (par 72), a Basse-Rentgen in Francia. Al 32° con 289 (72 71 72 74, +1) Leonardo Motta e al 42° con 293 (70 75 73 75, +5) Michele Ortolani.

Ha battuto i professionisti il dilettante francese Edgar Catherine (271 - 66 70 69 66, -17) che con un gran 66 (-6) finale ha lasciato a cinque lunghezze il connazionale Antoine Rozner (276, -12). Questi, tuttavia, si è consolato con i 6.960 euro di prima moneta (sui 48.000 in palio), poiché a Catherine, per il suo status, è andato solo il trofeo. In terza posizione con 277 (-11) lo spagnolo David Borda, al quarto con 278 (-10) l’austriaco Lukas Nemecz e al quinto con 279 (-9) il transalpino Joel Stalter.

Sono usciti al taglio, caduto a 145: Michele Cea, 48° con 146 (+2) Joon Kim, 62° con 147 (+3), Gregory Molteni e Andrea Cavallaro, 75.i con 149 (+5), Corrado De Stefani, 91° con 151 (+7), Alessandro Grammatica, 103° con 154 (+10), Leonardo Sbarigia, 106° con 155 (+11), e Andrea Saracino, 109° con 156 (+12).

 

TERZO GIRO - Niccolò Quintarelli, 17° con 213 (69 72 72, -3) colpi, ha mantenuto un buon ritmo anche nel terzo giro del Citadelle Trophy International (Alps Tour) in svolgimento sul percorso del Golf de Preisch (par 72), a Basse-Rentgen in Francia. Praticamente stabili Leonardo Motta, 27° con 215 (72 71 72, -1), e Michele Ortolani, 38° con 218 (70 75 73, +2).

Ancora un cambio in vetta con il francese Antoine Rozner leader con 204 (68 68 68, -12), che precede di misura i connazionali Jean-Baptiste Gonnet ed Edgar Catherine (am) e lo spagnolo David Borda (205, -11). Al quinto posto con 206 (-10) l’austriaco Lukas Nemecz.

Sono usciti al taglio, caduto a 145: Michele Cea, 48° con 146 (+2) Joon Kim, 62° con 147 (+3), Gregory Molteni e Andrea Cavallaro, 75.i con 149 (+5), Corrado De Stefani, 91° con 151 (+7), Alessandro Grammatica, 103° con 154 (+10), Leonardo Sbarigia, 106° con 155 (+11), e Andrea Saracino, 109° con 156 (+12). Il montepremi è di 48.000 euro.

SECONDO GIRO - Niccolò Quintarelli, 12° con 141 (69 72, -3) colpi, Leonardo Motta, 23° con 143 (72 71, -1), e Michele Ortolani, 38° con 145 (70 75, +1), sono rimasti in gara nel Citadelle Trophy International (Alps Tour) in svolgimento sul percorso del Golf de Preisch (par 72), a Basse-Rentgen in Francia.

Hanno peso il comando con 135 (-9) lo spagnolo David Borda (67 68) e l’austriaco Lukas Nenecz (68 67), ai quali proveranno a contendere il titolo i francesi Antoine Rozner, Edgar Catherine (am) e Jean-Baptiste Gonnet, terzi con 136 (-8). Più difficile un aggancio da parte dell’iberico Daniel Osorio e dell’altro transalpino Anthony Snobeck, sesti con 139 (-5).

Sono usciti al taglio, caduto a 145: Michele Cea, 48° con 146 (+2) Joon Kim, 62° con 147 (+3), Gregory Molteni e Andrea Cavallaro, 75.i con 149 (+5), Corrado De Stefani, 91° con 151 (+7), Alessandro Grammatica, 103° con 154 (+10), Leonardo Sbarigia, 106° con 155 (+11), e Andrea Saracino, 109° con 156 (+12). Il montepremi è di 48.000 euro.

PRIMO GIRO - Niccolò Quintarelli, undicesimo con 69 (-3), è l’italiano meglio classificato nel Citadelle Trophy International (Alps Tour) in svolgimento sul percorso del Golf de Preisch (par 72), a Basse-Rentgen in Francia. Quattro transalpini al proscenio: Jean-Baptiste Gonnet, leader con 65 (-7), Edgard Catherine e Louis Cohen Boyer, secondi con 66 (-6), e Anthony Snobeck, quarto con 67 (-5) insieme allo spagnolo David Borda e all’austriaco Clemens Gaster.

Così gli altri italiani: al 20° posto con 70 (-2) Michele Ortolani, al 34° con 71 (-1) Michele Cea, al 46° con 72 (par) Joon Kim e Leonardo Motta, al 64° con 73 (+1) Andrea Cavallaro, all’87° con 75 (+3) Alessandro Grammatica, al 92° con 76 (+4) Corrado De Stefani e Gregory Molteni, al 106° con 78 (+6) Andrea Saracino e al 115° con 80 (+8) Leonardo Sbarigia. Il montepremi è di 48.000 euro.

LA VIGILIA - Undici giocatori italiani prendono parte al Citadelle Trophy International (7-10 settembre) sul percorso del Golf de Preisch, a Basse-Rentgen in Francia.

Sono: Andrea Cavallaro, Michele Cea, Corrado De Stefani, Alessandro Grammatica, Joon Kim, Gregory Molteni, Leonardo Motta, Michele Ortolani, Niccolò Quintarelli, Andrea Saracino e Leonardo Sbarigia.

Tra i partecipanti l’inglese James Sharp, vincitore del Cervino Open, gli austriaci Uli Weinhandl e Robin Goger, il dilettante spagnolo Adria Arnaus, a segno nel Villaverde Open al GC Udine, i francesi Ugo Coussaud, leader dell’ordine di merito, Thomas Elissalde e Maxime Radureau e l’olandese Lars Van Meijel. Il montepremi è di 48.000 euro. La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca