08 Settembre 2017

Senior Italian Open: Pro Am al team di Bianco

La sruadra di Mauro Bianco vincitrice della Pro Am (Foto Bellicini) La sruadra di Mauro Bianco vincitrice della Pro Am (Foto Bellicini)

Prende il via sul percorso del Golf Club Udine la settima edizione del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (8-10 settembre), torneo in calendario nel Senior Tour Europeo e nell’Italian Pro Tour. In campo concorrenti "over 50" con un ottimo passato nei circuiti di tutto il mondo, alcuni ex giocatori di Ryder Cup, che garantiscono spettacolo e giocate di alta classe. Sarà la decima volta che il Senior Tour Europeo fa tappa nella penisola, la seconda consecutiva al GC Udine: infatti oltre alle sei edizioni precedenti del torneo, cinque dal 2004 al 2008 e quella del 2016, si sono svolti anche l’Is Molas Open (1998), il Sanremo Masters (2004) e il Sicilian Open (2010).

L’evento è stato anticipato dalla Pro Am Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort che è stata vinta con 79 punti stableford dal team del professionista Mauro Bianco, con Andrea Strazzaboschi, Stenio Di Giusto e Silva Tavarini. Al secondo posto con 76 la squadra dell’australiano Mike Harwood, con Giampaolo Bertotti, Luisa Zorzi e Sandra Snaidero, al terzo con 74 l’inglese Philip Golding con Allegra Farabella, Paolo Pachini e Andrea Rosso e al quarto la formazione degli atleti diversamente abili, composta da Pietro Andrini, Silvano Favaro e Rodolfo Cappellazzo, guidata dallo svedese Magnus P. Atlevi, stesso 74, ma score peggiore sulle ultime buche. Quinto con 73 lo statunitense Tim Thelen con John Barry Reilly, Peter Simm e Andrew Neil Picken. Hanno preso parte alla gara 23 compagini composte da un professionista e da tre dilettanti che si sono battuti sulla distanza di 18 buche con due risultati stableford su quattro validi per la classifica.

Il golf è per tutti - Il bel risultato ottenuto dalla squadra dei giocatori diversamente abili, in un contesto di normodotati, è stata la lampante dimostrazione di come il golf sia sempre più uno sport per tutti. Ha parlato per il trio Mario Andrini: "Siamo soddisfatti, ci siamo divertiti anche a dispetto della pioggia che ci ha accompagnato nella parte finale. Siamo stati molto contenti dell’invito, perché abbiamo potuto dimostrare come anche noi possiamo competere con tutti senza problemi e il nostro quarto posto lo dimostra".

Italian Pro Tour - Il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort è l’ottavo degli undici tornei dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali curate dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG che, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, contribuisce allo sviluppo del movimento con eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale. In quest’ottica i passaggi in Emilia Romagna, Sicilia, Friuli, Lombardia, Sardegna, Veneto e Valle d’Aosta dimostrano come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà in modo capillare tutta la nazione. L’Italian Pro Tour 2017 è sponsorizzato da BMW e da Lyoness e, in questa manifestazione, anche da Sky Gas & Power.

Stephen Dodd defender - Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno, senza taglio, con la partecipazione di 57 concorrenti, dei quali tre dilettanti. Difende il titolo il gallese Stephen Dodd, 51enne di Cardiff che proprio lo scorso anno ha debuttato nel circuito appunto vincendo. Nella lunga carriera sull’European Tour ha ottenuto tre successi e nel 2005 ha conquistato la World Cup.

Costantino Rocca guiderà la pattuglia dei giocatori azzurri composta da Mauro Bianco, Carlo Alberto Acutis e dai tre amateur Gianni Airaga (GC Alpino), Massimo Franco (GC Cansiglio) e Loris Vento (Gardagolf). Al via anche lo statunitense Zeke Martinez, italiano d’adozione dopo tanti anni che lavora nella penisola.

Rocca non lascerà nulla di intentato per essere tra i protagonisti, ma la concorrenza sia per lui che per Dodd, sarà molto agguerrita. Vi saranno quattro vincitori stagionali, il sudafricano Chris Williams, leader della money list, lo spagnolo Santiago Luna e gli inglesi Barry Lane e Philip Golding, quest’ultimo due volte a segno, l’ultima domenica scorsa nel Travis Perkins Masters. Altri autorevoli candidati al titolo lo svizzero Andrè Bossert, lo statunitense Tim Thelen, gli australiani Peter Fowler e Mike Harwood, gli inglesi Carl Mason, recordman di titoli nel tour con 25, Paul Wesselingh e Gary Wolstenholme, gli iberici Pedro Linhart e Miguel Angel Martin, il gallese Mark Mouland e il neozelandese Greg Turner, vincitore di un Open d’Italia (1993).

Il montepremi è di 350.000 euro dei quali 52.500 andranno al vincitore. Ingresso gratuito per il pubblico.

Il percorso - Le 18 buche del GC Udine, sicuramente impegnative, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale, ma in questa occasione verrà praticamente inaugurato il tracciato nella sua stesura definitiva. Rispetto allo scorso anno sono state ritoccate alcune buche e sono state rifatte completamente la sette e la sedici. La lunghezza complessiva sarà di 6.336 metri, mentre nel 2016 era al di sotto dei seimila metri. Il circolo partecipa al programma "Impegnati nel verde" e ha ricevuto la certificazione GEO.

Eventi speciali - La manifestazione sarà accompagnata da due eventi speciali, in programma entrambi domani venerdì 8 settembre. A partire dalle ore 15, nei pressi della club house, saranno in funzione stand enogastronomici coordinati da Promoturismo Friuli Venezia Giulia. Alle ore 16 si terrà una "Junior Clinic" riservata a neofiti e a giovani promesse Under 14.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca