06 Settembre 2017

Senior Italian Open by Villaverde al GC Udine

Costantino Rocca Costantino Rocca

Il Golf Club Udine ospita per il secondo anno consecutivo il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (8-10 settembre), torneo in calendario nel Senior Tour Europeo e nell’Italian Pro Tour che sarà anticipato giovedì 7 settembre dalla tradizionale Pro-Am.

Il Senior Tour Europeo, riservato a giocatori "over 50", farà tappa per la decima volta nella penisola: infatti oltre alle sei edizioni precedenti del torneo, cinque dal 2004 al 2008 e quella del 2016, si sono svolti anche l’Is Molas Open (1998), il Sanremo Masters (2004) e il Sicilian Open (2010)

Italian Pro Tour - Il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort è l’ottavo degli undici tornei dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali curate dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG che, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, contribuisce allo sviluppo del movimento con eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale. In quest’ottica i passaggi in Emilia Romagna, Sicilia, Friuli, Lombardia, Sardegna, Veneto e Valle d’Aosta dimostrano come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà in modo capillare tutta la nazione. L’Italian Pro Tour 2017 è sponsorizzato da BMW e da Lyoness e, in questa manifestazione, anche da Sky Gas & Power.

La Pro Am - La Pro Am Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort farà da prologo al torneo e si svolgerà sulla distanza di 18 buche con la partecipazione di 23 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Partenza shotgun, ossia simultanea di tutti i team da ogni buca del tracciato, alle ore 12. Per la classifica saranno validi due risultati su quattro.

Sarà un antefatto molto interessante, poiché vi prenderanno parte, oltre a Costantino Rocca alfiere della pattuglia azzurra, anche quattro vincitori stagionali, il sudafricano Chris Williams, leader della money list, lo spagnolo Santiago Luna e gli inglesi Barry Lane e Philip Golding, due volte a segno, l’ultima domenica scorsa nel Travis Perkins Masters. Si potranno vedere in anteprima anche altri candidati al titolo nell’Open quali il gallese Stephen Dodd, campione in carica, lo svizzero Andrè Bossert, lo statunitense Tim Thelen e gli australiani Peter Fowler e Mike Harwood, per citarne alcuni.

Uno sport per tutti - Lo svedese Magnus P. Atlevi guiderà un team composto da tre giocatori diversamente abili, Silvano Favaro, Rodolfo Cappellazzo e Pietro Andrini, mentre un altro atleta diversamente abile, Antonio Mandich, sarà nel team di Luna. Ancora una volta il golf si dimostra uno sport veramente aperto a tutti.

Il torneo - Alla gara (54 buche, senza taglio) partecipano 57 concorrenti, compresi tre amateur. Oltre ai giocatori citati vi saranno tanti altri in grado di competere per i successo tra i quali ricordiamo gli inglesi Carl Mason, recordman di titoli nel tour con 25, Paul Wesselingh e Gary Wolstenholme, gli iberici Pedro Linhart e Miguel Angel Martin, il gallese Mark Mouland e il neozelandese Greg Turner, vincitore di un Open d’Italia (1993). Sei gli italiani: oltre a Rocca gareggeranno Mauro Bianco, Carlo Alberto Acutis e i tre amateur Gianni Airaga (GC Alpino), Massimo Franco (GC Cansiglio) e Loris Vento (Gardagolf). Al via anche lo statunitense Zeke Martinez, italiano d’adozione dopo tanti anni che lavora nella penisola. Il montepremi è di 350.000 euro dei quali 52.500 andranno al vincitore. Ingresso gratuito per il pubblico.

Il percorso - Le 18 buche del GC Udine, sicuramente impegnative, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale, ma in questa occasione verrà praticamente inaugurato il tracciato nella sua stesura definitiva. Rispetto allo scorso anno sono state ritoccate alcune buche e sono state rifatte completamente la sette e la sedici. La lunghezza complessiva sarà di 6.336 metri, mentre nel 2016 era al di sotto dei seimila metri. Il circolo partecipa al programma "Impegnati nel verde" e ha ricevuto la certificazione GEO.

Eventi speciali - La manifestazione sarà accompagnata da due eventi speciali, in programma entrambi venerdì 8 settembre. A partire dalle ore 15, nei pressi della club house, saranno in funzione stand enogastronomici coordinati da Promoturismo Friuli Venezia Giulia. Alle ore 16 si terrà una "Junior Clinic" riservata a neofiti e a giovani promesse Under 14.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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