23 Luglio 2017

Challenge: a segno Rai, 11° Federico Maccario

Federico Maccario Federico Maccario

Scott Stallings (194 - 69 65 60, -19) è il nuovo leader del Barbasol Championship (PGA Tour) in svolgimento al RTJ Trail (Grand National, par 71) di Auburn/Opelika in Alabama.

Con 60 (-11) colpi Stallings, 32enne di Worcester (Massachusetts) con tre titoli nel circuito, ha eguagliato il record del campo sulle 18 buche stabilito lo scorso anno dal venezuelano Jhonattan Vegas e replicato nel secondo turno da Chad Collins, ora al terzo posto con 196 (-17), alla pari con Tag Ridings, dopo essere stato leader a metà gara. Al secondo con 195 (-18) Grayson Murray e al quinto con 198 (-15) Cameron Tringale.

Ha perso dieci posizioni il sudafricano Retief Goosen e ne ha guadagnate 37 l’indiano Arjun Atwal, entrambi 20.i con 203 (-10). Più indietro il coreano K.J. Choi, 29° con 204 (-9), e Jim Furyk, 36° con 205 (-8). Il montepremi è di 3.500.000 dollari, inferiore rispetto alla media abituale di 6/7 milioni di dollari.

 

TERZO GIRO - Federico Maccario, 25° con 210 (70 69 71, -3), ha perso sei posizioni nel terzo giro del Le Vaudreuil Golf Challenge (Challenge Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil (par 71), nella città francese da cui il circolo prende nome. Ha perso qualcosa anche Enrico Di Nitto, 60° con 217 (71 72 74, +4).

In vetta alla graduatoria il danese Morten Orum Madsen (200 - 69 67 64, -13) ha raggiunto l’inglese Aaron Rai (200 - 66 65 69). Al terzo posto con 202 (-11) il cileno Mark Tullo, lo spagnolo Borja Virto e l’inglese Ryan Evans e al sesto con 203 (-10) il belga Christopher Mivis.

Sono usciti al taglio, caduto a 143, Edoardo Raffaele Lipparelli, 82° con 145 (+3), Andrea Maestroni, 104° con 147 (+5), Andrea Pavan e Filippo Bergamaschi, 117.i con 149 (+7), Aron Zemmer, 133° con 151 (+9), Jacopo Vecchi Fossa e Michele Ortolani, 143.i con 154 (+12), e Francesco Laporta, 149° con 157 (+15). Il montepremi è di 210.000 euro.

SECONDO GIRO - Federico Maccario, 19° con 139 (70 69, -3), è rimasto in buona classifica nel secondo giro del Le Vaudreuil Golf Challenge (Challenge Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil (par 71), nella città francese da cui il circolo prende nome. E’ rimasto in gara anche Enrico Di Nitto, 50° con 143 (71 72, +1).

Guida la graduatoria l’inglese Aaron Rai con 131 (66 65, -11) colpi che precede il connazionale Ryan Evans e il cileno Mark Tullo, secondi con 133 (-9). Al quarto posto con 134 (-8) il francese Mathieu Fenasse e il finlandese Oliver Lindell e al sesto con 136 (-6) il belga Christopher Mivis, lo spagnolo Borja Virto e il danese Morten Orum Madsen.

Sono usciti al taglio, caduto a 143, Edoardo Raffaele Lipparelli, 82° con 145 (+3), Andrea Maestroni, 104° con 147 (+5), Andrea Pavan e Filippo Bergamaschi, 117.i con 149 (+7), Aron Zemmer, 133° con 151 (+9), Jacopo Vecchi Fossa e Michele Ortolani, 143.i con 154 (+12), e Francesco Laporta, 149° con 157 (+15). Il montepremi è di 210.000 euro.

PRIMO GIRO - Federico Maccario, con un buon giro in 70 (-1) colpi, è al 20° posto nel Le Vaudreuil Golf Challenge il (Challenge Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil (par 71), nella città francese da cui il circolo prende nome. Hanno un colpo in più Andrea Pavan ed Enrico Di Nitto 44.i con 71 (par).

Guidano la graduatoria con 64 (-7) colpi il cileno Mark Tullo e l’inglese Ryan Evans che precedono di un colpo il francese Mathieu Fenasse (65, -6), di due l’inglese Aaron Rai (66, -5) e di tre il transalpino Jerome Lando Casanova (67, -4).

Sono in difficoltà, e oltre la linea del taglio, Aron Zemmer. e Filippo Bergamaschi, 82.i con 73 (+2). Edoardo Raffaele Lipparelli, 96° con 74 (+3), Michele Ortolani, 113° con 75 (+4), Francesco Laporta e Andrea Maestroni, 134.i con 77 (+6), e Jacopo Vecchi Fossa, 146° con 78 (+7). Il montepremi è di 210.000 euro.

LA VIGILIA - Dopo la tappa italiana a Is Molas, il Challenge Tour si trasferisce in Francia per il Le Vaudreuil Golf Challenge il (20-23 luglio) in programma sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil, nella città francese da cui il circolo prende nome. Come sempre nutrito il gruppo azzurro che comprende Francesco Laporta, Michele Ortolani, Edoardo Raffaele Lipparelli, Aron Zemmer, Jacopo Vecchi Fossa, Enrico Di Nitto, Andrea Maestroni, Andrea Pavan, Federico Maccario e Filippo Bergamaschi.

Proverà ancora una volta a proporsi tra i protagonisti Francesco Laporta in un contesto che comprende lo svedese Oscar Stark, i francesi Julien Guerrier, Adrien Saddier e Clément Sordet, gli inglesi Ryan Evans e Aaron Rai, l’olandese Daan Huizing, il tedesco Sebastian Heisele, gli australiani Scott Arnold e Daniel Fox, l’argentino Rafa Echenique e il cileno Mark Tullo. Il montepremi è di 210.000 euro.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca