18 Luglio 2017

IPT: la Pro Am prologo al Lignano Open

Niccolò Quintarlli (Foto Alessandro Bellicini) Niccolò Quintarlli (Foto Alessandro Bellicini)

L’Alps Tour torna al Golf Club Lignano dove è in programma il Lignano Open (20-22 luglio) anticipato mercoledì 19 luglio dalla Pro Am. Si ripropone, dunque, in grande stile il golf internazionale sul tracciato friulano, sede già in passato di altre importanti manifestazioni. L’evento avrà quale Official Sponsor l’azienda Sky Gas &  Power. Sarà il sesto degli undici tornei dell’Italian Pro Tour 2017, il circuito di gare nazionali e internazionali curate dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG che, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, contribuisce allo sviluppo del movimento con eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale. In quest’ottica, dopo il passaggio in Sardegna della scorsa settimana con il Challenge Tour, si sale in Friuli a dimostrazione che il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà in modo capillare tutta la nazione.

Pro Am Lignano Open - La "quattro giorni" prenderà il via con la Pro Am Lignano Open alla quale parteciperanno 28 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti.

Si competerà sulla distanza di 18 buche con la divertente formula "Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par" and "Use your pro". Per la classifica saranno validi solamente birdie, eagles ed eventuali albatross e, nel corso della gara, ciascun amateur potrà chiedere per una volta al proprio professionista di eseguire un colpo per suo conto. Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del campo) alle ore 12,30. Il pubblico ha una buona opportunità di vedere all’opera alcuni dei protagonisti del successivo torneo, potendone constatare le potenzialità e le condizioni di forma. Saranno in campo, tra gli altri, Marco Crespi, Niccolò Quintarelli, Joon Kim, Andrea Rota, il francese Maxime Radureau e l’austriaco Lukas Nemecz. Fra gli amateur l’ex calciatore Michele Paramatti e il cantante Mal.

Il field - Il Lignano Open sarà una gara di alta qualità tecnica per la presenza nel field di nove dei primi dieci giocatori della money list, di sette vincitori stagionali e di tanti altri elementi di livello. Spiccano i nomi dei francesi Ugo Coussaud, numero uno dell’ordine di merito e a segno nel Clement Adler Paris, e Thomas Elissalde (Open de St. François), dell’austriaco Lukas Nemecz (Gosser Open), dell’olandese Lars Van Meijel (Red Sea Venice Open) e del dilettante spagnolo Adria Arnaus, che dopo essersi imposto nel Villaverde Open al GC Udine è andato a vincere sabato scorso la medaglia d’oro con la Spagna ai Campionati Europei Amateur a squadre.

Saranno 64 gli italiani in gara tra i quali hanno possibilità di competere con i migliori Marco Crespi - che ha vinto il Memorial Giorgio Bordoni - insieme ad Alessandro Grammatica e a Niccolò Quintarelli che sono i due azzurri più in alto nella money list. Tra i numerosi dilettanti in gara ricordiamo Alberto e Giulio Castagnara, portacolori del circolo ospitante.

Formula e montepremi - Il Lignano Open si svolgerà sulla distanza di 54 buche. Il taglio dopo 36 lascerà in corsa i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e gli amateur entro il punteggio di qualifica Al via 144 concorrenti in rappresentanza di 12 nazioni, comprese Nuova Zelanda ed Egitto. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Ingresso gratuito - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il Golf Club Lignano - Il circolo, come dicevamo, ha ospitato tanti avvenimenti di peso tra le quali spiccano due Open d’Italia Femminili (1993-1994), il PGA’s Champions Trophy of Europe (2008) e due passaggi dell’Alps Tour con il Servizitalia Open (2012-2015). Il percorso, disegnato dall’architetto Marco Croze, è stato inaugurato nel 1993 in occasione del primo dei due Open femminili. Si estende su una superficie di 70 ettari di verde estremamente curato e la sua conformazione si adatta a ogni livello di gioco. Le 18 buche, perfettamente incastonate tra alcuni laghetti e la rigogliosa vegetazione della pineta, si caratterizzano per i lunghi fairway, i grandi green e per le vaste aree di sabbia naturale.

 

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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