07 Giugno 2017

IPT: scatta il Villaverde Open a GC Udine

I vincitori della Villaverde Open Pro Am I vincitori della Villaverde Open Pro Am

Inizia sul percorso del Golf Club Udine il Villaverde Open (8-10 giugno). Il torneo dell’Alps Tour, inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, ripropone il grande golf sul tracciato friulano, che poi dall’8 al 10 settembre ospiterà nuovamente il Senior Italian Open, dopo la felice esperienza e il grande successo ottenuto nello scorso ottobre.

L’evento è stato anticipato dalla Villaverde Open Pro Am dove ai primi quattro posti sono terminati team guidati da pro francesi. Ha vinto con "meno 38" la squadra di Julien Brun con i dilettanti Piergiorgio Lazzaroni, Niccolò Plazzotta e Leonardo Filippo Plazzotta seguita con "-33" da quella di Thomas Perrot con Pietro Fonda, Stenio Di Giusto e Cristina D’Andrea. Al terzo posto con "-29" la formazione di Leo Lespinasse con Marko Prekic, Luciano Roveredo e Alioscia Tanzi, quindi con lo stesso score Raphael Marguery con Rodolfo Cappellazzo, Silvano Favaro e Roberto Roversi. In quinta posizione la compagine di Alessandro Grammatica con Mauro Lorenzi, Stanislao Spinelli Barrile e Cristina Coslovich (-28). Adottata  la divertente formula "Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par" and "Use your pro" in cui hanno fatto classifica birdie ed eagle.

I protagonisti  – Via dunque al torneo che si preannuncia ad alto contenuto tecnico e agonistico per la qualità della partecipazione, essendo presenti quasi tutti i migliori elementi dell’Alps Tour. C’è però molta fiducia in chiave azzurra, poiché sono molti i giocatori di casa nostra, tra i 47 in campo, che hanno le potenzialità per emergere a iniziare da Alessandro Grammatica, reduce dal secondo posto nell’Open de Saint François, in Guadalupa, dove è stato superato nello spareggio da Thomas Elissalde. Ricordiamo anche Stefano Pitoni, lo scorso anno tre volte a segno nel circuito, Joon Kim,  Niccolò Quintarelli, Andrea Rota, Aron Zemmer, Michele Cea, Corrado De Stefani, Leonardo Motta, Nunzio Lombardi e il neopro Jacopo Vecchi Fossa, per citarne alcuni.

Tra gli stranieri da seguire i francesi Ugo Coussaud, leader della money list, Thomas Elissalde e Julien Brun insieme all’olandese Lars Van Meijel, ossia quattro vincitori stagionali e tutti in ottima condizione, ma tra i favoriti vanno compresi anche i transalpini Jean-Baptiste Gonnet, Robin Roussel, Raphael Marguery, Antoine Rozner e Xavier Poncelet, il sorprendente dilettante spagnolo Adria Arnaus, l’austriaco Uli Weinhandl e l’inglese Liam Harper.

Al Villaverde Open prendono parte 134 concorrenti provenienti da tredici nazioni. Si gioca sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 spetteranno al vincitore.

Ingresso gratuito - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico è gratuito. Il primo giro comincerà domani alle ore 7,30, con ultima partenza alle ore 14,20 e conclusione prevista attorno alle ore 19.

Un percorso di qualità - Le 18 impegnative ma divertenti buche del campo, disegnate dagli architetti John Harris e Marco Croze e dall'agronomo Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale. Il circolo partecipa al programma "Impegnati nel verde" e ha ricevuto la certificazione GEO.

Solidarietà - La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus è il Charity Partner dell’Italian Pro Tour e dell’Open d’Italia per il 2017 e sosterrà il Comitato Organizzatore nella raccolta di fondi attraverso iniziative ad hoc durante le manifestazioni in calendario. Presieduta da Allegra Agnelli, la Fondazione è stata costituita per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico.

Web e social network - News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito

www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram saranno pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

 

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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