06 Giugno 2017

IPT: Villaverde Open Pro Am per iniziare

Alessandro Grammatica Alessandro Grammatica

L’Italian Pro Tour riprende il suo cammino con il Villaverde Open. Inserito nel calendario dell’Alps Tour, avrà luogo sul percorso del Golf Club Udine a Fagagna (UD) da giovedì 8 giugno a sabato 10, anticipato dalla Villaverde Open Pro Am mercoledì 7 giugno. Sarà il primo dei due eventi che riporteranno il grande golf internazionale sul tracciato friulano, che poi dall’8 al 10 settembre ospiterà nuovamente il Senior Italian Open, dopo la felice esperienza e il grande successo ottenuto nello scorso ottobre.

La Pro Am - Prologo con la Villaverde Open Pro Am, dove competeranno 20 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Si gioca sulla distanza di 18 buche con la divertente formula "Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par" and "Use your pro". Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del campo) alle ore 12. Un’occasione per poter seguire alcuni dei  professionisti, che poi daranno vita alla gara, impegnati nel mettere a punto la loro condizione di forma.

Field di qualità - Il torneo si preannuncia di alta qualità tecnica avendo richiamato i migliori protagonisti dell’Alps Tour, compresi nove giocatori tra i primi dieci dell’ordine di merito e quattro dei sei vincitori stagionali. Sono andati a segno i francesi Ugo Coussaud, leader della money list, Thomas Elissalde e Julien Brun e l’olandese Lars Van Meijel, che si lasciano preferire nelle previsioni della vigilia, ma saranno da seguire anche gli altri nella top ten dei guadagni, ossia i transalpini Jean-Baptiste Gonnet, Robin Roussel e Xavier Poncelet, il sorprendente dilettante spagnolo Adria Arnaus, secondo, e in particolare Alessandro Grammatica. Il sanremese, che occupa il settimo posto nella lista, è reduce da un’ottima prova nell’Open de Saint François, in Guadalupa, dove è stato superato nello spareggio da Elissalde. Tra gli altri 48 italiani in campo hanno buone prospettive Stefano Pitoni, Niccolò Quintarelli, Joon Kim, Andrea Rota, Aron Zemmer e il neopro Jacopo Vecchi Fossa.

La formula - Il Villaverde Open si svolge sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Vi prendono parte 138 concorrenti provenienti da 12 nazioni. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 spetteranno al vincitore.

Ingresso gratuito - Per tutta la durata della manifestazione, Pro Am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il percorso - Il tracciato del GC Udine è legato all’elegante Villaverde Hotel & Resort – Wellness Spa & Golf. Progettato dall’architetto Alessio Princic, il Resort si sviluppa su quattro piani di architettura contemporanea, location unica e ideale per una innovativa e completa offerta turistica e sportiva. Le 18 impegnative ma divertenti buche del campo, disegnate dagli architetti John Harris e Marco Croze e dall'agronomo Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale. Il circolo partecipa al programma "Impegnati nel verde" e ha ricevuto la certificazione GEO.

Solidarietà - La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus è il Charity Partner dell’Italian Pro Tour e dell’Open d’Italia per il 2017 e sosterrà il Comitato Organizzatore nella raccolta di fondi attraverso iniziative ad hoc durante le manifestazioni in calendario. Presieduta da Allegra Agnelli, la Fondazione è stata costituita per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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