16 Maggio 2017

Dalla Valle dei Templi a Roma 2022

La Ryder Cup davanti al Tempio di Giunone La Ryder Cup davanti al Tempio di Giunone

Lo spettacolo del grande golf tra le colonne doriche del Tempio di Giunone: la "Road to Rome 2022" ha iniziato così il suo cammino con l’evento "La Ryder Cup nella Valle dei Templi", patrocinato dal Comune di Agrigento. Nella splendida cornice dalla Valle dei Templi, area archeologica siciliana dichiarata dall’Unesco "patrimonio mondiale dell’umanità", sono intervenuti: Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022; Lillo Firetto, Sindaco di Agrigento; l’architetto Giuseppe Parello, Direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi; il Dott. Marco Truffelli, General Manager del Rocco Forte Verdura Resort.

Presenti anche personaggi di rilievo del mondo dello spettacolo e dello sport: l’attore e regista Rolando Ravello, che ha diretto numerosi film di successo, fra cui "Immaturi, la serie"; l’attore Francesco Montanari, tra i protagonisti della serie tv "Romanzo criminale" nel ruolo del "Libanese" e Much Mair, ex sciatore con tre vittorie nella Coppa del Mondo. Lo show golfistico, impreziosito dalla presenza del trofeo in oro della Ryder Cup (arrivato appositamente dall’Inghilterra), ha visto sfidarsi i campioni azzurri dell’European Tour Edoardo Molinari, Matteo Manassero e Renato Paratore, insieme ai giovani amateur emergenti Luca Cianchetti (campione europeo in carica) e Andrea Romano (campione italiano ragazzi match play). Presente in platea un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, a testimonianza del forte coinvolgimento dei giovani nel Progetto Ryder Cup 2022, che toccherà tutte le regioni italiane in avvicinamento alla sfida fra Europa e Stati Uniti, il terzo evento sportivo al mondo per impatto mediatico, che verrà disputato nel 2022 a Roma, presso il Marco Simone Golf & Country Club. Il prossimo appuntamento della "Road to Rome 2022" si terrà sul Monte Bianco per un altro evento di grande impatto scenico.

Per i protagonisti dello spettacolare contest la settimana proseguirà con il Rocco Forte Open Verdura Sicily, torneo dell’European Tour che si giocherà al Verdura Resort di Sciacca dal 18 al 21 maggio con la presenza in campo di giocatori di spessore del circuito europeo. Il torneo sarà anticipato mercoledì 17 maggio dalla Pro Am che metterà in sfida squadre formate da un professionista e da tre amateur, fra i quali personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e firme autorevoli del giornalismo italiano.

Gian Paolo Montali, dopo aver portato il saluto e il ringraziamento alle Autorità presenti da parte di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e Vicepresidente del CONI, ha dichiarato: "Con questo evento in un contesto straordinario abbiamo voluto lanciare idealmente la prima pallina del percorso "Road to Rome 2022". Tra i nostri obiettivi c’è la valorizzazione del Brand Italia attraverso il turismo golfistico. Per questo motivo abbiamo scelto di partire da uno dei luoghi più belli e prestigiosi d’Italia. Nei prossimi 12 anni daremo vita a numerose manifestazioni per dimostrare che il golf è uno sport popolare e alla portata per tutti. La prossima tappa del nostro Road to Rome 2022 sarà il Monte Bianco, una scelta mirata per unire con due tee shot simbolici il punto più a sud del Paese con quello più a Nord".

Lillo Firetto ha commentato: "Il grande golf, lo sport che forse più di ogni altro richiama un messaggio di natura e bellezza, qui ad Agrigento nella millenaria Valle dei Templi è un evento che iscriviamo volentieri tra quelli celebrativi dei 2600 anni di storia dalla fondazione di Akragas".

Marco Truffelli, dopo aver dato appuntamento a tutti al Verdura Resort di Sciacca per seguire da vicino i grandi campioni in gara, ha dichiarato: "

 

Il Rocco Forte Open – Verdura, Sicily offrirà la possibilità ancora una volta di portare in risalto la Sicilia come destinazione golfistica d’eccellenza grazie a una copertura mediatica globale che darà visibilità ai percorsi del Verdura Resort incastonati nel paesaggio con panorami mozzafiato e viste infinite sul Mar Mediterraneo". Truffelli ha poi aggiunto: "Avvicinare i bambini al golf è un obiettivo fondamentale della strategia di sviluppo del golf italiano ed è nel programma di attività del Verdura che, con la scuola di golf per bambini e adolescenti guidata da professionisti qualificati PGA, dà l’opportunità ai più giovani di sperimentare il golf e giocare allo stesso livello con gli altri. Lavoreremo instancabilmente con il team di Ryder Cup 2022 per garantire la nostra missione nell’introdurre sempre più bambini locali al gioco del golf".

I VALORI DEL PROGETTO RYDER CUP 2022 Con l’assegnazione della Ryder Cup 2022, la Federazione Italiana Golf si impegna in un arco temporale di 12 anni (dal 2016 al 2027) a sviluppare il movimento golfistico, toccando diversi ambiti e proponendosi di raggiungere diversi obiettivi: dall’aumento del numero degli appassionati alla crescita di nuovi campioni; dall’azione educativa del golf sin dai banchi di scuola al ribadire il connubio con l’ambiente; dal sottolineare il carattere inclusivo e di aggregazione sociale di questo sport all’aumentare la consapevolezza che giocare a golf fa bene alla salute; dalla realizzazione di nuove strutture impiantistiche al favorire l’incremento del turismo golfistico.

 

 

 

 

 

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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