04 Maggio 2017

Italian Golf for Disabled a Joakim Bjorkman

Joakim Bjorkman (foto Alessandro Bellicini) Joakim Bjorkman (foto Alessandro Bellicini)

Lo svedese Joakim Bjorkman ha vinto per il terzo anno consecutivo l’Italian Open for Disabled, la cui 17ª  edizione si è disputata sul percorso del Golf Club Parco De’ Medici. Bjorkman ha letteralmente dominato facendo doppietta con il successo sia nella categoria scratch (155 colpi - 80  75) che in quella pareggiata (149 - 77 72) tra i giocatori di prima e seconda categoria, che si sono affrontati con formula medal. Si è svolto in contemporanea il Campionato Italiano, appannaggio di Paolo Vernassa (195 - 98 97) davanti a Rodolfo Cappellazzo (199) e a Pietro Andrini (203). Nella categoria pareggiata titolo ad Angelo Casu (164 - 88 76) che ha superato Michael Terzi (165). e Vincenzo Curtoni (170).

Nell’Italian Open for Disabled Bjorkman ha lasciato a debita distanza due rappresentanti della Repubblica Ceca, Miroslav Lidinsky (178) e Zbynek Kotek (193) e nel ‘netto’ ha avuto ragione ancora di Lidinsky (156) e dell’israeliano Moty Cohen (171).

In terza e quarta categoria (formula stableford) il francese Mathieu Lebon ha conseguito il primo posto nella categoria scratch con 180 (88 92) punti precedendo il gallese Mike Jones (182) e Paolo Vernassa (195). A Jones è andato anche il "netto" (142 - 74 68).

Nel torneo sono emersi la passione, la determinazione e le motivazioni, difficili da riscontrare, di questi atleti che hanno dato un vero insegnamento di vita con la loro serenità e per come sanno vivere lo sport che prediligono, dimostratosi peraltro ancora una volta disciplina veramente aperta a tutti. Hanno fatto il loro debutto in una competizione ufficiale il Tenente Colonnello dell’esercito Roberto Punzo e il Tenente dei Carabinieri in congedo Piero Suma, entrambi nel Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa.

La manifestazione ha confermato l’impegno della Federazione Italiana Golf, che ha costituito al suo interno un settore paralimpico con un qualificato staff tecnico al fine di sostenere e agevolare la pratica e il gioco del maggior numero di golfisti disabili in Italia. Il club romano sarà anche il teatro nel 2018 del Campionato Italiano Blind e del World Blind Championship, la rassegna mondiale per golfisti non vedenti recentemente assegnata all’Italia.

Il circolo ospitante - Nato nel 1990, il Golf Club Parco De’ Medici ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come l’Open d’Italia femminile, con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007 e 7 edizioni del prestigioso torneo internazionale Ronald Mc Donald, evento con finalità benefiche per la Fondazione Ronald McDonald Italia. Ubicato all’interno del complesso alberghiero Sheraton Parco De’ Medici Rome Hotel, il Golf Club capitolino si trova a dieci minuti d’auto dall’aeroporto internazionale di Fiumicino, tra l’autostrada ed il fiume Tevere, all’interno del Grande Raccordo Anulare. Il Circolo si estende su un’area di oltre 85 ettari, immersa nel verde. Dispone di 3 percorsi da gara per un totale di 27 buche, con par 35 e 37 del percorso bianco e blu; par 35 del percorso rosso, course rating 72,9, slope rating 135, 3 putting green, area pitch & putt e campo pratica con 12 postazioni coperte e 30 scoperte. Completa la struttura una Club House molto accogliente, con la sua splendida terrazza del ristorante situata di fronte al putting green.

PRIMA GIORNATA - Sul percorso del Golf Club Parco de’ Medici si è svolto il primo dei due giri di 18 buche in cui si articola il 17° Italian Open for Disabled, un evento che travalica i confini sportivi, per esprimere alti contenuti sociali, e che sottolinea come il golf sia una disciplina veramente accessibile a tutti. Vi prendono parte giocatori di tutte le categoria di disabilità, compresi i non vedenti.

Vincitore delle due precedenti edizioni, lo svedese Joakim Bjorkman ha preso subito il comando con 80 colpi tra i concorrenti di prima e seconda categoria, che giocano insieme con formula medal. Lo seguono il francese Mathieu Lebon (88) e Miroslav Lidinsky (93) della Repubblica Ceca. Primo degli italiani Paolo Vernassa, sesto con 98 e leader del Campionato nazionale, che si sta svolgendo in concomitanza, davanti a Pietro Andrini (99).

In terza categoria (formula stableford come nella quarta), italiani al proscenio: il leader è Alessandro Petrianni (28 punti), che precede Mirko Ghiggeri (27) e Alessandra Donati (25). Decimo il Tenente Colonnello dell’esercito Roberto Punzo, atleta del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa, costretto sulla sedia a rotelle dopo essere stato ferito dal proiettile di un cecchino durante una missione ONU in Libano e da pochi mesi appassionatosi al golf. Ottavo il Tenente dei Carabinieri in congedo Piero Suma, anch’egli nel Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa, e al debutto in una competizione.

In quarta categoria Jakub Kovarik (35 punti), della Repubblica Ceca, ha preso un buon vantaggio su Edoardo Biagi (31) e sullo spagnolo Enrique Ramirez Belmonte (30).

Massimo Scarpa, commissario tecnico anche dello staff paralimpico della FIG, ha seguito i giocatori sul campo e successivamente, ha dato loro consigli in campo pratica. "Sono atleti - ha spiegato - che hanno veramente una marcia in più, una motivazione, una determinazione e una passione difficile da trovare in chiunque. Sanno vivere la loro esperienza dando il giusto peso a tutto, con grande serenità, e si comportano come tutti gli atleti. Finita la gara, se qualcosa non li soddisfa, vanno subito in campo pratica."

Domani la conclusione dell’evento con la disputa delle ultime 18 buche.

Il torneo conferma l’impegno della Federazione Italiana Golf, che ha costituito al suo interno un settore paralimpico con un qualificato staff tecnico, al fine di sostenere e agevolare la pratica e il gioco del maggior numero di golfisti disabili in Italia.??Il circolo romano sarà anche il teatro nel 2018 del Campionato Italiano Blind e del World Blind Championship, la rassegna mondiale per golfisti non vedenti recentemente assegnata all’Italia.

Prova di golf per Sbarca Onlus - Nel corso della prima giornata di gara alcuni rappresentanti di Sbarca Onlus (www.sbarca.com), associazione che si occupa dei giovani e degli adulti affetti da schiena bifida, invitati dalla FIG, hanno visitato il percorso e si sono poi avvicinati per la prima volta a questa disciplina. Sbarca Onlus, nata da pochi mesi, intende coinvolgere i propri associati in attività sportive di vario tipo in modo che possano diventare quanto più possibile indipendenti.

I partecipanti sono stati seguiti dal tecnico federale Nicola Maestroni. "Hanno provato - ha detto - gioco corto e putting e si sono molto divertiti. La cosa più interessante e che questi giovani, che hanno problemi di stabilità a causa della loro malattia, con il golf hanno trovato piena coordinazione. Hanno palesato facilità nel colpire la palla e nel fare i movimenti dello swing".

La sede del torneo - Nato nel 1990, il Golf Club Parco De’ Medici ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come l’Open d’Italia femminile, con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007 e 7 edizioni del prestigioso torneo internazionale Ronald Mc Donald, evento con finalità benefiche per la Fondazione Ronald McDonald Italia. Ubicato all’interno del complesso alberghiero Sheraton Parco De’ Medici Rome Hotel, il Golf Club capitolino, si trova a dieci minuti d’auto dall’aeroporto internazionale di Fiumicino, tra l’autostrada ed il fiume Tevere, all’interno del Grande Raccordo Anulare. Il Circolo si estende su un’area di oltre 85 ettari, immersa nel verde. Dispone di 3 percorsi da gara per un totale di 27 buche, con par 35 e 37 del percorso bianco e blu; par 35 del percorso rosso, course rating 72,9, slope rating 135, 3 putting green, area pitch & putt e campo pratica con 12 postazioni coperte e 30 scoperte. Completa la struttura una Club House molto accogliente, con la sua splendida terrazza del ristorante situata di fronte al putting green

LA VIGILIA - Il Golf Club Parco de’ Medici ospiterà il 3 e 4 maggio 2017 la 17ª edizione dell’Italian Open for Disabled, un evento che travalica i confini sportivi per esprimere alti contenuti sociali e sottolinea come il golf sia una disciplina veramente accessibile a tutti. Si conferma così l’impegno della Federazione Italiana Golf, che ha costituito al suo interno un settore paralimpico con un qualificato staff tecnico, al fine di sostenere e agevolare la pratica e il gioco del maggior numero di golfisti disabili in Italia.??Il circolo romano sarà anche il teatro di gara nel 2018 del Campionato Italiano Blind e del World Blind Championship, la rassegna mondiale per golfisti non vedenti recentemente assegnata all’Italia. Due vetrine internazionali di assoluto rilievo, che consentiranno ai nostri atleti di mostrare le proprie abilità nelle diverse categorie di disabilità e di visus per i non vedenti.

I protagonisti - All’Italian Open for Disabled insieme agli italiani, prenderanno parte giocatori provenienti da molte altre nazioni. Negli ultimi due anni, prima al Miglianico G&CC poi al GC Rapallo, il titolo è stato appannaggio del fortissimo Joakim Bjorkman. Lo svedese difenderà ancora una volta il titolo, così come proverà a ripetersi Pietro Andrini, vincitore a Rapallo della categoria pareggiata nel Campionato Italiano davanti a Michael Terzi e a Vincenzo Curtoni. Altri possibili protagonisti Paolo Vernassa, Edoardo Biagi, Angelo Casu, il portoghese José Pedro Sotomayor e il francese Mathieu Lebon.

Al debutto assoluto il Colonnello Roberto Punzo del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa. Una sfida nuova e molto stimolante per Punzo, rimasto paralizzato nel 2006 a seguito di una bomba esplosa in Libano durante una missione ONU e da pochi mesi appassionatosi al golf.

Tra i non vedenti parteciperanno Andrea Calcaterra, Chiara Pozzi Giacosa, più volte vincitori di importanti tornei in tutto il mondo, insieme a Stefano Palmieri e Mirko Ghiggeri, che stanno facendosi conoscere anche loro in campo internazionale.

Formula di gioco - Il torneo, aperto a tutte le categorie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap, si disputa sulla distanza di 36 buche, 18 al giorno. I giocatori di prima, seconda e terza categoria di hcp giocheranno con formula medal, gli appartenenti alle altre tre categorie con formula stableford.

Prova di golf per Sbarca Onlus - Per sottolineare la forza aggregante e inclusiva del golf, durante il primo giorno di gara i ragazzi di Sbarca Onlus (www.sbarca.com), associazione che si occupa dei giovani e degli adulti affetti da schiena bifida, saranno invitati dalla FIG a provare per la prima volta questo sport. Il golf rappresenta infatti un utile esercizio per la coordinazione e la concentrazione, adatto anche a persone costrette sulla sedia a rotelle. Ai partecipanti verrà data la possibilità di approcciarsi al gioco del golf, visitare il percorso di gara e porre eventuali domande ai tecnici.

La sede di gara - Nato nel 1990, il Golf Club Parco De’ Medici ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come l’Open d’Italia femminile, con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007 e 7 edizioni del prestigioso torneo internazionale Ronald Mc Donald, evento con finalità benefiche per la Fondazione Ronald McDonald Italia. Ubicato all’interno del complesso alberghiero Sheraton Parco De’ Medici Rome Hotel, il Golf Club capitolino, si trova a dieci minuti d’auto dall’aeroporto internazionale di Fiumicino, tra l’autostrada ed il fiume Tevere, all’interno del Grande Raccordo Anulare. Il Circolo si estende su un’area di oltre 85 ettari, immersa nel verde. Dispone di 3 percorsi da gara per un totale di 27 buche, con par 35 e 37 del percorso bianco e blu; par 35 del percorso rosso, course rating 72,9, slope rating 135, 3 putting green, area pitch & putt e campo pratica con 12 postazioni coperte e 30 scoperte. Completa la struttura una Club House molto accogliente, con la sua splendida terrazza del ristorante situata di fronte al putting green.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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