05 Aprile 2017

Campionato Open: in vetta Laporta

Francesco Laporta Francesco Laporta

Francesco Laporta, con un giro in 66 (-5) colpi, è al vertice nel Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935 e giunta alla 78ª edizione, che apre la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito dei tornei nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, curati dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG. Sul percorso dell'Adriatic Golf Club Cervia (par 71) il 26enne pugliese precede il romano Enrico Di Nitto, secondo con 67 (-4), Lorenzo Gagli, Gregory Molteni, Joon Kim e il dilettante Philip Geerts, terzi con 68 (-3). Sono a ridosso altri candidati al titolo quali Matteo Delpodio, Marco Crespi e Andrea Perrino, settimi con 69 (-2) insieme ad Alberto Fisco, Alessio Artino, Leonardo Motta e agli amateur Giacomo Fortini e Luca Cianchetti, quest'ultimo già vincitore tra i pro nel 2015 (Abruzzo Open, Alps Tour). Hanno spazio per recuperare Niccolò Quintarelli, Andrea Zani, Jacopo Vecchi Fossa, Andrea Maestroni e Matteo Verardo, 15.i con 70 (-1), così come Alessandro Tadini, 20° con 71 (par), Emanuele Canonica e Filippo Bergamaschi, campione in carica, 25° con 72 (+1).

Domani, al termine del secondo giro verrà effettuato il taglio che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. I professionisti si contenteranno nelle ultime 36 buche il montepremi di 50.000 euro, dei quali 7.250 euro andranno al vincitore. Ingresso libero per il pubblico durante tutto l’evento.

Il protagonista - Protagonista della giornata Francesco Laporta con esperienze nell'European Tour, nel Challenge Tour e nel Sunshine Tour, che dopo due birdie e due bogey nelle buche in uscita ha operato un rientro quasi perfetto con sei birdie e un bogey. "Mi sono espresso meglio sulle seconde nove, mentre ha faticato un po' sulle prime dove però ha salvato qualche par importante. Sono contento perché sto giocando molto bene. L'ho fatto in Kenya e per un buon mese anche in Sudafrica. Sono arrivato qui con qualche problema di swing. Ieri ho praticato tanto, stamane ho cercato di aggiustare qualcosa. Ho iniziato un po' contratto, poi ho preso un buon ritmo. E' un campo difficile, dove occorre precisione specie dal tee. Nella preparazione invernale ha fatto parecchia attività fisica e questo mi ha consentito di trovare una condizione migliore rispetto allo scorso anno e di guadagnare distanza con il driver. Comunque tra campo, campo pratica e palestra mi alleno per circa otto ore al giorno". Ha tenuto praticamente lo stesso passo Enrico Di Nitto con sei birdie e due bogey.

Sociale - Per rafforzare il messaggio di uno sport aggregante, in occasione del Campionato Nazionale Open, il Comune di Cervia ha coinvolto come volontari alcuni dei rifugiati richiedenti asilo ospitati dalla città, che stanno dando supporto allo svolgimento del torneo. Sono coordinati dalla  Consulta dello Sport di Cervia. 

Solidarietà - La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus è il Charity Partner dell’Italian Pro Tour e dell’Open d’Italia per il 2017 e sosterrà il Comitato Organizzatore nella raccolta di fondi attraverso iniziative ad hoc durante le manifestazioni in calendario. Presieduta da Allegra Agnelli, la Fondazione è stata costituita per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico.

Il percorso - L’Adriatic GC Cervia dispone di 27 buche e si estende su un’area di quasi 100 ettari. La gara si sta disputando sui percorsi "rosso" e "giallo" che si stanno rivelando un ottimo test per i concorrenti. Le nove buche del "rosso" si sviluppano all’interno della pineta e richiedono precisione, le altre hanno le caratteristiche dei links scozzesi. Il clima dolce della Riviera Adriatica consente di giocare tutto l’anno in un ambiente naturale, rilassante e di rara bellezza.

Web e social network - News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram saranno pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca