03 Aprile 2017

PGA Tour: gran finale di Russell Henley

Russell Henley Russell Henley

Russell Henley ha ottenuto il terzo titolo nel PGA Tour imponendosi con 268 colpi (67 67 69 65, -20) nello Shell Houston Open, il torneo che ha preceduto il Masters (Augusta, 6-9 aprile), primo major stagionale. Sul percorso del GC of Houston (par 72) di Humble in Texas, Henley ha rimontato dal terzo posto e con un gran 65 (-7) ha recuperato i quattro colpi di ritardo che aveva dal leader, il coreano Sung-hoon Kang (271, -17), infliggendogliene altri tre di distacco.

Al terzo posto con 272 (-16) Luke List e Rickie Fowler, che molti davano come gran favorito alla vigilia del turno conclusivo, al quinto con 275 (-13) Daniel Berger e al sesto con 276 (-12) Hudson Swafford. Tonico finale dello spagnolo Jon Rahm, decimo con 279 (-9), e buon passo di Keegan Bradley e dell'inglese Justin Rose, 15° con 280 (-8).

Hanno pensato soprattutto a cercare la miglior condizione per il major l'argentino Angel Cabrera, 34° con 284 (-4), Bryson DeChambeau, 44° con 286 (-2), Phil Mickelson, 55° con 288 (par), e l'inglese Luke Donald, 69° con 292 (+4). Sono usciti al taglio, caduto a 144 (par), Jim Herman, che difendeva il titolo, e l’australiano Adam Scott (145, +1), Jordan Spieth e Patrick Reed (146, +2) e lo svedese Henrik Stenson (149, +5).

Russell Henley, ha brillantemente festeggiato con un po' di anticipo il 28° compleanno che cadrà il 12 aprile. Nel giro finale non ha dato opportunità agli avversari realizzando ben dieci birdie, contro un bogey e un doppio bogey. Ha ricevuto un congruo assegno di 1.260.000 dollari su un montepremi di sette milioni di dollari.

TERZO GIRO - Rickie Fowler è risalito dal quarto al secondo posto con 202 (64 71 67, -14), recuperando quattro colpi al leader, il coreano Sung-hoon Kang (199 - 65 63 71, -17), nello Shell Houston Open (PGA Tour), il torneo che precede il Masters (Augusta, 6-9 aprile), primo major stagionale.

Sul percorso del GC of Houston (par 72) di Humble in Texas, a un giro dal termine sono rimasti in corsa per il titolo solamente altri due giocatori, Russell Henley, terzo con 203 (-13), e Luke List, quarto con 204 (-12). Sono troppo lontani, infatti Daniel Berger, Kyle Stanley e il portoricano Rafael Campos, quinti con 208 (-8).

Si mantiene a ridosso dei top ten l’inglese Justin Rose, 16° con 211 (-5), ha recuperato 34 posizioni lo spagnolo Jon Rahm, 21° con 212 (-4), e hanno due colpi in più Keegan Bradley e l’argentino Angel Cabrera, 32.i con 214 (-2). E’ scivolato dal 17° al 54° posto con 217 (+1) Bryson DeChambeau, dopo un 78 (+6), e stanno soltanto facendo rodaggio per il major Phil Mickelson e l’inglese Luke Donald, 61° con 218 (+2). Sono usciti al taglio, caduto a 144 (par), Jim Herman, campione in carica, e l’australiano Adam Scott (145, +1), Jordan Spieth e Patrick Reed (146, +2) e lo svedese Henrik Stenson (149, +5). Il montepremi è di sette milioni di dollari.

Sung-hoon Kang, 30enne di Jeju, ha stabilito con 128 (-16) il nuovo record del tour sulle prime 36 buche che apparteneva con 129 a Curtis Strange (1980) e a Blaine McCallister (1993). Il leader, salito nel circuito maggiore attraverso il Web.com Tour, ha rallentato il ritmo nel terzo turno realizzando un 71 (+1) con quattro birdie e tre bogey.

SECONDO GIRO - Rickie Fowler è scivolato dal primo al quarto posto con 135 colpi (64 71, -9) nel secondo giro dello Shell Houston Open  (PGA Tour), il torneo che precede il Masters (Augusta, 6-9 aprile), primo major stagionale, e che si sta disputando al GC of Houston (par 72) di Humble in Texas.

Con un gran 63 (-9, un eagle e sette birdie) e lo score di 128 (65 63, -16) il coreano Sung-hoon Kang, 30enne di Jeju, ha stabilito il nuovo record del tour sulle prime 36 buche che apparteneva con 129 a Curtis Strange (1980) e a Blaine McCallister (1993). Il leader, salito nel circuito maggiore attraverso il Web.com Tour, ha sei colpi di vantaggio su Hudson Swafford e su Russell Henley (134, -10).

Sono in buona posizione l’inglese Justin Rose, l’argentino Angel Cabrera e Keegan Bradley, 11.i con 138 (-6), è risalito Bryson DeChambeau, da 66° a 17° con 139 (+5) e naviigano in bassa classifica lo spagnolo Jon Rahm, 53° con 143 (-1), e Phil Mickelson, 67° con 144 (par). Hanno probabilmente preso il torneo solo come un utile allenamento in vista del major e sono usciti al taglio, caduto a 144, Jim Herman, campione in carica, e l’australiano Adam Scott (145, +1), Jordan Spieth e Patrick Reed (146, +2) e lo svedese Henrik Stenson (149, +5). Il montepremi è di sette milioni di dollari.

PRIMO GIRO - Rickie Fowler ha preso decisamente il comando con 64 (-8) colpi nello Shell Houston Open (PGA Tour), il torneo che precede il Masters (Augusta, 6-9 aprile), primo major stagionale, e che si sta disputando al GC of Houston (par 72) di Humble in Texas. Il 28enne di Murrieta (California) ha realizzato otto birdie senza bogey, ma non è riuscito ad allungare la classifica dove il coreano Sung Kang è secondo con 65 (-7) e Stewart Cink, Kyle Stanley e il venezuelano Jhonattan Vegas sono terzi con 66 (-6).

Al sesto posto con 67 (-5) Keegan Bradley e l’inglese Justin Rose, al 13° con 68 (-4) l’australiano Adam Scott e al 30° con 69 (-3) Jordan Spieth e l’argentino Angel Cabrera. Generalmente il vincitore della gara precedente il Masters è quasi sempre destinato a non vestire la giacca verde ad Augusta, ma ha fatto eccezione Phil Mickelson, che fece l’accoppiata dopo essersi imposto la settimana precedente (BellSouth Classic, 2006). Nell’occasione è partito a ritmo piuttosto lento con un 72 (par) per l’86ª piazza e sembrano pensare più ad allenarsi che a competere anche Bryson DeChambeau, lo spagnolo Jon Rahm e l’inglese Luke Donald che lo precedono con 71 (-1) in 66ª posizione. Piuttosto deludenti e a passo di taglio Jim Herman, campione in carica, e lo svedese Henrik Stenson, 111.i con 74 (+2), e Patrick Reed, 137° con 77 (+5). Il montepremi è di sette milioni di dollari.

LA VIGILIA - Il PGA Tour propone lo Shell Houston Open (30 marzo-2 aprile), il torneo che precede il Masters (Augusta, 6-9 aprile), primo major stagionale, e che si disputa al GC of Houston di Humble in Texas.

In genere, prima di un evento del grande slam, buona parte dei giocatori più forti decidono di concedersi una settimana di riposo, ma non tutti la pensano allo stesso modo. Tra i fautori di questa seconda linea c’è sempre stato Phil Mickelson, peraltro uno dei rarissimi giocatori ad aver fatto l’accoppiata con il major, dopo aver vinto la settimana precedente (BellSouth Classic, 2006).

Il mancino di San Diego sarà presente al via insieme a Jordan Spieth, Rickie Fowler, Patrick Reed, Matt Kuchar, all’australiano Adam Scott, all’inglese Justin Rose, allo svedese Henrik Stenson e allo spagnolo Jon Rahm, autentica rivelazione della stagione e secondo la scorsa settimana nel WGC Dell Match Play, superato in finale da Dustin Johnson, numero uno mondiale. Difende il titolo Jim Herman. Il montepremi è di sette milioni di dollari.

Il torneo su Sky - Lo Shell Houston Open andrà in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamento sul canale Sky Sport 2 HD ai seguenti orari: giovedì 30 marzo e venerdì 31, dalle ore 22 alle ore 1; sabato 1 aprile e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24. Commento di Nicola Pomponi e di Roberto Zappa.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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